Salve. Sono Marta e sto vivendo una sorta di vita parallela.

Buongiorno Marta,
descrive una situazione di conflitto interno, che inevitabilmente la mette in difficoltà.
Sarebbe bello poter seguire l'istinto, se non ci fossero pensieri e ricordi.
Come lei sa, nessuno può sapere che cosa fare al suo posto.
Può valutare però la possibilità di una consulenza psicologica, per essere aiutata a mettere in connessione tutte le sue parti in gioco e seguire così la strada della sua evoluzione. Niente è peggio della stagnazione...
Augurandole il meglio, sono a sua disposizione. Dott.ssa Franca Vocaturi

Cara Marta,
quando scegliamo una persona con cui condividere il progetto della nostra vita, non la scegliamo perché non ne troveremo un'altra che ci farà sentire altrettanto bene o in alcuni casi, almeno in apparenza, meglio. La scegliamo perché è quella che in quel momento radunava le condizioni che ci hanno permesso di decidere di impegnarci con lei e non con altri.
Potrà incontrare molte altre ipotetiche persone dopo che -per sbaglio, come dice lei- potranno farla stare bene.
L'amore è un'altra cosa, però.
Le suggerisco di aprirsi ad alcune domande tipo: cosa vuole costruire nella sua vita? in che modo la relazione d'amore può diventare un progetto di vita stabile con qualcuno? come le piacerebbe sentirsi amata?
Resto a disposizione e le auguro una buona vita.
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR

Cara Marta,

il piede in due scarpe è una situazione che alla lunga sarà sempre più scomoda e spiacevole. Credo che lei abbia tutto l'interesse di iniziare un rapporto nel rispetto dell'altro, altrimenti temo che perderà sia il suo ragazzo storico che quello attuale.
Dev'essere franca con i suoi sentimenti, accettando il fatto che da quando ha incontrato quest'uomo lei prova una connsessione sia fisica che mentale che non può essere ulteriormente ignorata. Bisogna fidarsi delle proprie sensazioni e se lei ha sperimentato dopo molto tempo una sensazione di benessere, non rinunci a questa opportunità. Tuttavia parli chiaramente a antrambi in modo da vivere liberamente questo nuovo rapporto.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Gentile Marta,
Rifletterei più che su quale ragazzo lasciare... Su quali sono ADESSO sono i suoi bisogni reali ... E quali erano prima.
Cosa vuol dire per lei cambiamento e quali vissuti questa parola le attivino...
Dott.ssa Daniela Canacari

Buongiorno Marta. Prendere una decisione in un senso o nell’altro non spetta a nessuno se non a lei: l’aiuto eventualmente di un esperto potrebbe aiutarla a fare luce sui suoi obiettivi di vita, sui significati che lei dà alle relazioni e alle eventuali separazioni e a come lei "funzioni" in questo ambito, dando anche un senso più ampio al suo “non sono pronta a lasciare”. In questa sede l’unico consiglio che si può darle è di prendersi il suo tempo e pazientare per vedere se la situazione cambia oppure no.
Se lo ritiene necessario, mi rendo disponibile per un consulto ed un eventuale percorso per indagare gli aspetti esposti sopra. Sono disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Cara Marta,
le suggerisco di dare voce ai suoi bisogni differenti che le sue relazioni contemporanee fanno emergere.
Lei non può decidere in modo immediato quale relazione sia quella a lei più congeniale.
Quando capitano queste situazioni, da un lato si è curiosi di sperimentarsi, dall'altro si ha paura di distruggere un rapporto che ci ha dato molto.
Decida di non decidere subito e si prenda il tempo per capire meglio le sue esigenze e di rimandare ogni scelta ad un momento successivo, magari con l'aiuto di un professionista.
Cerchi di non sentirsi in colpa, perchè non siamo responsabili dei nostri sentimenti, ma solo delle nostre azioni.
Un augurio
Giordana Milani

Cara Marta,
è normale che dopo tanto tempo in una relazione si conosca così bene l'altro da non avere o aspettarsi più sorprese, soprattutto in una storia come la sua che, da quanto racconta, è stata l'unica significativa per diverso tempo.
Quello che sarebbe utile per lei è, con l'aiuto di un professionista, come sta nel rapporto che ha ora, se è solo "sicuro" o se rappresenta ancora il suo desiderata.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Cara Marta,
quanto riporta è comprensibile e non facile da affrontare. Sembra essere divisa: una parte di Lei sente emozioni nuove, fresche e travolgenti verso un nuovo ragazzo con modi diversi da quelli a cui era abituata, dall’altro c’è il porto sicuro che il Suo compagno ha rappresentato per tanto tempo e rappresenta.
In questi casi è difficile maturare una scelta. È necessario del tempo, ma il rischio è quello di rimandare e rimanere bloccati nell’incertezza e nella situazione attuale. Questo comporta sofferenza.
Un percorso mirato potrebbe essere illuminante e aiutarLa sia a comprendere se stessa, le dinamiche in atto, i Suoi bisogni ed emozioni, sia a sostenerla nella decisione e nelle conseguenze di essa (qualunque sia).
Resto a Sua disposizione; qualora volesse ricevo anche online e mi occupo di vita sentimentale e relazioni.
Ad ogni modo Le auguro di vivere una vita in linea con se stessa.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli

Cara Marta, la risposta che cerca é dentro di Lei... Un periodo di supporto psicologico può guidarLa nella comprensione di sé stessa e di ciò che desidera, per orientarsi a ciò che fa per Lei e al Suo benessere.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.