Salve insicurezza alla guida

Gentile Antonio,
l’insicurezza nella guida è probabilmente l’espressione del senso di non potersi più fidare di se stesso dopo quello che è accaduto. Potrebbe essere molto utile ricostruire il contesto in cui il colpo di sonno si è verificato, le consiglio di farlo con un collega della sua città.
Un caro saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli

Buongiorno gentilissimo Antonio,
le spiego qualcosa di originale, forse, per lei. Spesso succede che, quando la depressione inizia a svanire, l' ansia, il panico affiorano, in quanto prima erano nascoste dalla coltre di tristezza. Questi sono quindi segnali positivi rispetto alla precedente situazione, ma richiedono un aiuto specifico. Lei fa molto bene a continuare a guidare, questo non può che essere positivo. Credo però che i sintomi psicosomatici siano molto forti. Una volta esclusi problemi neurologici, una consulenza breve strategica la può aiutare a scardinare alla base, non solo i sintomi, ma il problema in modo radicale. A disposizione. Cordiali Saluti. Alessandra Monticone

Buongiorno Antonio, probabilmente il colpo di sonno è stato un evento scatenate per i pensieri negativi che ora associa alla guida. Non è infatti casuale che uno stimolo neutro come il guidare, sia divenuto poi il centro della sua paura. È consigliabile rivolgersi a un terapeuta cognitivo comportamentale che possa inanzituto darle una spiegazione a quanto accaduto per poi utilizzare strategie per poi ritornare a guidare serenamente. Va inoltre affrontato quanto accade nella sua vita compreso quello che lei riporta periodo depressivo, per capire se si tratti di una depressione reattiva, cioè causata da eventi o situazioni scatenanti.
Dott.ssa Fiorella Iannetta

Gentile Antonio , probabilmente lei ha associato al guidare delle sensazioni spiacevoli, dovrebbe provare a fare un percorso di terapia che desensibilizzi queta associazione. È importante che lei riesca a guidare , è importante che provi a non mettere in atto degli evitamenti. Buona giornata dott.ssa Di Segni