Salve .. avrei bisogno di aiuto
Mia figlia minorenne soffre di disturbi dell alimentazione e autolesionismo. Puo’ fare consulenze online essendo minorenne?
Mia figlia minorenne soffre di disturbi dell alimentazione e autolesionismo. Puo’ fare consulenze online essendo minorenne?
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Buongiorno Francesca, come per la terapia in presenza, per quella online è necessario il consenso firmato di entrambi genitori. Tuttavia, a meno che non ci siano grandi impedimenti, le consiglierei una presa in carico in presenza per sua figlia dato il quadro che ha esposto. Saluti
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Gentile utente, essendo minorenne può sostenere un lavoro psicoterapico on line ma dopo che lei ha sottoscritto autorizzazione a questo tipo di lavoro
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
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Buongiorno Sig.ra Francesca, i disturbi dell'alimentazione possono essere veramente ostici da trattare. Io suggerisco sempre l'invio presso un centro specializzato dove viene presa in carico tutta la famiglia e dove c'è un'equipe di professionisti (medico, psicologo, nutrizionista,...). A mio avviso è il trattamento di elezione. Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
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Buonasera Francesca,
si, sua figlia può fare consulenza online ma prima è necessario il consenso firmato da entrambi i genitori. se posso un consiglio però sarebbe meglio in presenza in quanto i disturbi alimentari, così come da lei dichiarato episodi di autolesionismo, sono da affrontare con massima collaborazione e alleanza terapeutica. Le auguro di trovare la giusta strada.
Dottoressa Ingrassia Federica
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Cara Mamma Francesca,
vista l'età di sua figlia, come anche la natura del problema, comunque è richiesta la vostra presenza di voi genitori, entrambi, per rilasciare il consenso informato al trattamento. Sarà poi in sede di colloquio, o quando vi sentirete con il/la professionista scelta per prendere appuntamento che si valuterà l'opportunità di una presa in carico online. Spero di averle dato una risposta esaustiva, un cordiale saluto.
Dr ssa Maria Beatrice Brancati
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Salve Francesca,
in primis vorrei restituirle tutta la mia autentica vicinanza, provo a comprendere quanto per una madre sia devastante il senso di impotenza davanti una figlia che soffre il rapporto con il cibo. Poi, per rispondere alla sua domanda, le confermo che la terapia online è possibile anche per i minori ovviamente solo con il consenso informato dei genitori.
Le auguro con il cuore di individuare uno specialista a cui affidare la cura della sua figlia.
Io resto quì, disponibile anche online, qualora avessi piacere a parlarne insieme.
Un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa
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Buongiorno Francesca,
la consulenza on-line è soggetta alle medesime regole della terapia in presenza, quindi può fare terapia on-line previo consenso di entrambi i genitori. L'opzione in presenza sarebbe la migliore vista l'importanza della sintomatologia riferita, quindi vi suggerisco di valutare la possibilità di fare una terapia in presenza. Ad ogni modo, se avete difficoltà nel fare terapia in presenza tali da pregiudicare l'avvio di un percorso e/o la sua regolarità, allora è sicuramente indicato fare terapia on-line, vista l'urgenza di un intervento.
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Cara Francesca, mi spiace per la situazione di sua figlia, la sua richiesta è formata da poche parole ma fanno trasparire tutta la sua preoccupazione. Essendo sua figlia minorenne il professionista avrà bisogno del consenso dei genitori.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni
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Salve Francesca, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare sua figlia e quanto sia impattante sulla vostra vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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