Ritorno della ex ma vede un altro

Inviata da Luigi · 3 nov 2022 Terapia di coppia

Salve,

dopo un anno e mezzo di relazione con diversi tira e molla dovuti a mie incertezze, la situazione era giunta al capolinea. La mia difficoltà nell'esprimere i sentimenti aveva reso la mia ex troppo pressante e non avevo più retto la situazione, nonostante io avessi chiari i miei sentimenti ed avessi provato a dimostrarli con gesti ed attenzioni che per me valgono più delle parole. Con non poche sofferenze per entrambi, ci allontaniamo. Mi riprendo abbastanza in fretta, penso che questa scelta sia il meglio per lei e mi impongo di non sentirla/vederla per evitare di ricaderci. Lei fa lo stesso, bloccandomi anche sui social per non cadere nella tentazione di scrivermi.
Dopo un mese e mezzo dalla fine della relazione, la vedo con un'altra persona ed anche questo non mi smuove. Lei non mi vede, vado avanti per la mia strada.
Sono passati 3 mesi e lentamente nella mia testa comincio a ripensare a lei. Non ho notizie, non so nulla di lei...eppure ricomincio a pensarci. Mi trattengo ancora dal farmi vivo, penso che sia meglio così, finchè non è lei a scrivermi.
La relazione è sempre andata così, è sempre stata lei a tornare ma non eravamo mai stati distanti per così tanto tempo.
4 mesi senza sentirci, un paio di messaggi ed è come se questi mesi non fossero mai trascorsi. Non passa molto tempo prima che i sentimenti tornino a galla, mi manca e glielo faccio sapere. Lei ha sofferto, le sono mancato e le manco anche io ma dice di essere serena ora, di aver rinunciato a noi, di essersene fatta una ragione.
Lei in quel momento è all'estero, al suo rientro ci vedremo. Viene a casa mia, è bello rivedersi dopo tanto tempo. Le dico che ho finalmente chiari i miei sentimenti, che sono innamorato di lei, per la prima volta, e la invito a vedere uno spettacolo insieme, mi dice che non può perché sta vedendo un'altra persona. Le lascio il biglietto chiedendole di pensarci, ci salutiamo e finiamo col baciarci.
Continuiamo a sentirci, di tanto in tanto mi ribadisce che è serena con quest'altra persona e che sarebbe meglio chiudere tra noi. Non verrà allo spettacolo. Continuiamo però a cercarci e ci vediamo per altre due volte, conclusesi sempre baciandoci (nell'ultima volta è addirittura lei a farlo).
Inizia quindi una fase in cui comincia a frequentare anche me, fa malissimo quando scompare per stare con l'altra persona ma lo "accetto" temporaneamente. Finiamo a letto e la relazione tra noi sembra via via la strada più giusta, lei non riesce a fare però una scelta.
Questo fino al momento in cui apparentemente la fa, dice all'altra persona di chiudere perchè quando è con lei pensa sempre a me. Comincia quindi una fase di "esclusività", vede solo me...ci sentiamo e vediamo ogni giorno e sembra di essere tornati a qualche mese prima, con la differenza che ora ho una consapevolezza diversa e riesco a darle anche quello che le mancava. Non è una forzatura, sono contento di questo mio essermi sbloccato con lei (non mi era mai successo prima ed ho 31 anni, lei 33). Stiamo benissimo, passiamo bei momenti. Una sera mi dice di non riuscire a stare senza di me, ma anche senza l'altra persona. Cerco di tranquillizzarla, è perfettamente normale (?!) che sia ancora confusa.
Continuiamo a vederci, fino al momento in cui una mattina scompare per andare dall'altra persona (dopo 10 giorni in cui non si sentivano/vedevano). La cosa mi devasta, torna dopo due giorni chiedendomi di vederci per parlare.
Tra le lacrime, mi dice di aver scelto di stare con l'altra persona, di essere innamorata di me e prova a mantenere aperto un canale (scuse stupide per scrivermi o per essere io a farmi sentire), le dico che da domani io non esisto più per lei.
Prima però le dico che la amo, sa che è la prima volta che lo dico nella mia vita e sa l'importanza che ha per me una cosa del genere, le dico che stavo immaginando una vita insieme ed una casa da condividere...mi dice che ci sarebbe venuta a vivere con me.
Mi chiede di abbracciarla, parla poco e quando lo fa scoppia in lacrime. Ci salutiamo e da allora non ci sentiamo. Ad oggi, è passata una settimana e non so cosa fare. Ho voglia di vederla, sentirla ed in alcuni momenti è durissima resistere. Sto cercando di rispettare questa sua "scelta" (non troppo convincente) ma sento che non è finita qui. Non riesco a capire nè a vedere quale sia la strada più giusta da percorrere.

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Miglior risposta 7 NOV 2022

Non sono in grado di orientarti in nessun modo in questo garbuglio. Mi sovviene una domanda: Se l'unico problema tra di voi era che tu non riuscivi ad esprimere i tuoi sentimenti e ora invece ci riesci, perché il problema non è risolto?
Perché nel frattempo lei si è innamorata di un altro.
E questo mi invita a porti una seconda domanda: Potrebbe essere che abbiate lo stesso problema al contrario e che lei sia "un po' troppo sbloccata" negli innamoramenti facili?

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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7 NOV 2022

Buongiorno Luigi,

è evidente che questa relazione per entrambi non è ancora finita. C'è ancora qualcosa che vi porta l'uno versa l'altra e che vi lega. Sicuramente i segnali ambivalenti di questa ragazza, che dice di aver deciso di chiudere, ma manifesta molti segnali di non volerlo realmente, la tengono ancorato a lei. Difficile lasciarla andare percependo che anche lei mostra comportamenti di affetto nei suoi confronti (sentirsi amata e avere dei riconoscimenti da parte di una persona significativa è probabilmente un grosso incentivo per tornare ogni tanto da lei, Luigi), fatto sta che, per motivi suoi, ha un comportamento per l'appunto ambivalente.

A questo punto penso abbia bisogno di chiedersi che cosa vuole per sé? Continuare a rimanere legato a questa persona, sapendo che ha comportamenti ambivalenti nei suoi riguardi, oppure lasciarla andare? Entrambe le situazioni comportano un momento di sofferenza e comprendo anche che, pur se decidesse di lasciarla andare, non sarà così facile farlo realmente, visto ciò che ancora nutre nei riguardi di questa ragazza.

Penso che nessuno possa suggerirle quale sia la strada migliore. Certo è che se questa ragazza continua a dirle che ha deciso di stare con un'altra persona, continuando a "rincorrerla" si scontrerà inevitabilmente con situazioni molto dolorose, ma forse è quello che le serve per arrivare davvero a lasciarla andare. Finché continuerà a nutrire anche una sola speranza che questa ragazza possa decidere di tornare con lei, non riuscirà a "voltare pagina".

Concludo dicendo che, se deciderà di lasciarla andare, avrà bisogno di concentrarsi su se stesso e riempire la sua vita con momenti positivi, piacevoli e gratificanti vissuti da solo o condivisi con amici e altre persone con cui si trova a proprio agio, per comprendere che la sua vita può andare avanti anche senza questa persona al suo fianco.

Sono disponibile nel caso decida di volere un supporto più significativo per affrontare questa situazione.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

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4 NOV 2022

Salve Luigi, le pene d’amore possono essere a volte intense e tale intensità di sofferenza emerge dalle sue parole. Credo però che sia necessario che lei rifletta se vuole amare una donna che ama anche un altro. Può darsi in effetti il caso di una donna che ami due uomini o viceversa ma alle lunghe il triangolo è molto difficile da sopportare. Momenti bellissimi si alternano a quelli faticosi in cui ci si sente esclusi: il triangolo relazionale infatti ha la caratteristica dell’instabilità perpetua. Se non riesce a decidere o in un verso o in un altro, le consiglio di fare un percorso psicoterapico per fare chiarezza dentro di sè e andare alla scoperta dell’amore che sente di meritare.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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4 NOV 2022

Caro Luigi, credo che l'unica soluzione sia mantenere le distanze per lasciarepassare il tempo. A volte siamo conflittuali nelle relazioni.. ma anche farsi sostenere in un percorso psicologico per comprendere meglio le sue dinamiche affettive ed essere sicuro che lei sia la scelta giusta e non, magari,il desiderio di qualcosa di impossibile.
Un caro saluto
Dott.ss Silvia Chiavacci

Dott.ssa Silvia Chiavacci Psicologo a Firenze

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