Risposte Professionali
Mia moglie va dallo psicoterapeuta da circa quattro anni , in questi quattro anni ho notato da parte di mia moglie alcuni atteggiamenti strani ovviamente non posso elencarli tutti per una serie di motivi. Qualche esempio posso farlo anche se non racconto il caso mia moglie prima di questo percorso era abituata a chiedere SCUSA parliamo di offese GRAVI oppure non sapeva dire una BUGIA , non mi ha mai NASCOSTO NIENTE, anche io credetemi alla lettera sono stato sempre così anzi sono sempre andato oltre non a caso lei rimaneva MERAVIGLIATA nel senso POSITIVO. Come ho raccontato già in altre occasioni mia moglie si reca dallo psicoterapeuta per problemi suoi legati alla sua famiglia incitata da me a seguire questo PERCORSO. Il problema attuale è che a tutt'oggi non mi chiede SCUSA più per le stesse cose GRAVI mi dice BUGIE e mi NASCONDE le cose.Fermo restando che io non c'entro niente scaglia su di me alcune sue problematiche.Faccio presente che mia moglie ha suddidanza psicologica nei confronti di chiunque ha una titolarità vuoi che sia medico ,avvocato psicologo ecc.. ecc. io non appartengo a queste categorie, inoltre aggiungo che ho parlato con mia moglie per questo suo comportamento mi ha creato ulteriori dubbi in quanto in alcuni casi ha mentito in altri vi posso assicurare a mio avviso ha completamente RESETTATO delle frasi da lei stessa dette probabilmente se avessi registrato si sarebbe trovata di fronte ad un fatto compiuto e in quel caso non avrebbe potuto sostenere il contrario, ovviamente io ricordo bene ogni cosa perchè chi fa domanda non solo la ricorda sempre ma soprattutto ricorda la risposta. Le mie domande sono : 1) ho pensato di parlare con il suo psicoterapeuta con il suo consenso posso ? 2) Quali sono i confini di un marito che vuole avere delle spiegazioni ? 3) Se lei prova fastidio in tutto questo io non ho nessun DIRITTO ? Il marito può soffrire senza intervenire? Quale suggerimento mi date? Ho proprio BISOGNO delle vostre risposte vi sono grato e vi ringrazio.