Riprendere gli studi a 25 anni
Buona sera,
Sono capitata per puro caso in questo sito e ho letto diverse richieste di aiuto sull'argomento università.
In breve: vorrei ricominciare l'università a quasi 25 anni.
Dopo il diploma mi ero iscritta a un corso superando brillantemente il test d'ingresso, ma dopo un anno e mezzo ho lasciato tutto.
Non lo ritengo un capriccio ma una conseguenza ad un periodo di alto stress, che mi ha costretta a scegliere le priorità della mia vita in quel momento.
Ho avuto un'adolescenza molto buia, ho sofferto di depressione, disturbi alimentari e autolesionismo.
Grazie a un percorso psicologico sono riuscita a uscirne, anche se ogni tanto mi capitano delle ricadute, per fortuna del tutto innocue.
Credo che la causa di tale decisione fosse che i miei genitori, dopo anni e anni di guerra che ho visto e assorbito sin da bambina, finalmente stavano portando avanti la pratica di divorzio, che purtroppo ha preso una brutta piega.
Per farla breve, mio padre cercava e cerca tutt'ora di affossare mia madre negandole i soldi che le spettavano e spettano ancora, costringendola a vivere di niente, senza soldi per le bollette, minacce, botte, denunce a vuoto, nonostante la causa del divorzio fossero i suoi comportamenti malati reiterati nel corso degli anni.
In quel momento era mio padre a pagare i miei studi perché seguendo un corso con orari improponibili e la frequenza obbligatoria, non riuscivo a lavorare abbastanza da poterli pagare da sola.
Stanca di essere sempre in mezzo alla loro lotta economica (e non solo), ho preso la decisione sicuramente impulsiva di mollare tutto, trovarmi un lavoro e "staccarmi" dalle dipendenze economiche nella speranza che i soldi che mi mandava mio padre arrivassero a mia madre... o addirittura lavorare per mandarle i soldi al posto suo.
Questo è un po' il succo. Adesso ho 24 anni e ho lavorato in tanti posti, in diverse città, sono riuscita nonostante la precarietà dei contratti di adesso a mettere da parte qualche soldo, e sto valutando di riscrivermi ad un altro corso senza la frequenza obbligatoria che mi consenta di studiare e lavorare.
Questa decisione crea in me una sensazione ambivalente. Da una parte sono sollevata perché finalmente ho ripreso in mano l'idea di rimettermi in gioco, perché il mercato del lavoro è sempre più aggressivo e spero che avere una laurea possa aiutarmi. Ho sempre amato studiare e amo tutt'ora imparare sempre cose nuove, quindi mi dispiacerebbe non sfruttare questa mia caratteristica.
Da una parte però ho anche l'ansia di ritrovarmi confusa e persa come anni fa, magari di sprecare soldi di nuovo e mollare tutto per impulsività o altro, considerando che il mio obiettivo è di mantenermi da sola e non chiedere assolutamente soldi ai miei genitori.
E non meno importante la sensazione di "aver perso il treno" e ritrovarmi in corso con ragazzini appena diplomati.
Insomma, cambio idea ogni 10 minuti, mi sento davanti a un bivio e sento che qualsiasi scelta io faccia ne andrà del mio futuro, perché se non lo faccio adesso a quasi 25 anni di sicuro non lo farò a 30, 40, 50... sento tutto il peso del mio futuro forse per la prima volta della mia vita, perché un conto è avere 18 anni e sentire tutto il tempo del mondo a disposizione, un conto averne 25 con la sensazione di aver sprecato gli anni.
Grazie mille.