Purtroppo il mio bimbo di anni 7 rifiuta qualsiasi tipo d'interazione con me che sono il papà, ogni qualsiasi richiesta e perennemente esaudita con un no secco, appena apro bocca e chiedo qualcosa è sempre no, sia nel gioco che nella vita privata, rifiuta qualsiasi interazione con me. Anche a scuola sia all'ingresso che all'uscita appena vede me e non la madre s'incupisce e non spiccica una parola fino al rientro a casa. é cambiato tutto nell'ultimo anno è la situazione è diventata ormai ingestibile. Cosa debbo fare ? Grazie
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24 NOV 2016
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Buongiorno Carlo,
le dinamiche familiari sono sempre create dall'intera familgia, mai da un solo componente. In questa ottica è importante iniziare a pensare che lei, suo figlio e sua moglie abbiate un problema relazionale e che lo stesso non investa solo il rapporto padre-figlio. Per questo sua moglie deve essere coinvolta. Laddove c'è uno sbilanciamento relazionale a favore di uno dei due genitori c'è anche una eccessiva presenza o disponibilità del genitore stesso. Può darsi che i ruoli genitoriali siano sbilanciati all'interno della vostra coppia e che lei abbia personificato in modo eccessivo il mondo delle regole mentre sua moglie il mondo della protezione e dell'accoglienza: in tal caso suo figlio la rifiuta per ciò che lei rappresenta. In alternativa l'attuale situazione potrebbe essere dovuta al fatto che lei ha delegato in modo eccessivo sua moglie e che suo figlio quindi non la percepisca come figura salda di riferimento su cui fare affidamento.
In ogni caso dovete equilibrare le funzioni genitoriali e per farlo servirà il coinvolgimento di sua moglie che dovrà fare da "ponte" tra lei e suo figlio per poi delegare a lei alcuni momenti relazionali ed altri educativi con il piccolo.
L'aiuto di un terapeuta della famiglia è utile per darvi un aiuto ulteriore.
Buon lavoro,
Griffini dott.a Barbara
6 SET 2017
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Gentile Carlo,
il mio consiglio è di provare ad instaurare un dialogo con suo figlio, chiedendogli in modo semplice e rassicurante il perché di questo suo comportamento, provando ad ascoltarlo e a capirlo senza troppe forzature.
Per approfondimenti non esiti a contattarmi.
Un saluto
Dott.ssa Ilaria Albano - Psicologa a Roma
29 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Carlo,
immagino la sua sofferenza, però nella sua richiesta ha scritto una cosa interessante: "nell'ultimo anno". Da qui credo si debba cominciare a pensare a cos'è successo in questo periodo, tuttavia con l'aiuto di uno specialista in dinamiche familiari perché anche riflettendo da solo o con la moglie sfuggono dei particolari importantissimi che possano far comprendere dove sta il problema.
Non si scoraggi e non resti male per un comportamento che certamente ha il suo perché, ma cerchi una persona che la possa aiutare realmente.
A sua disposizione,
Saluti,
24 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Carlo, molto interessante le dinamiche fra lei e suo figlio. Cosa è successo fra lei e sua moglie? probabilmente il bambino percepisce una situazione tesa e sta manifestando solidarietà alla mamma. Sta e sua moglie rivalutare la figura paterna molto delicatamente. Nell'immediato consiglierei non un rapporto a due ma nell'organizzare gite, escursioni, cinema, visite parenti...luna park...insomma cose interessanti da fare in tre . Creare situazioni di relax e divertimento nelle quali suo figlio percepisca una solida intessa fra lei e sua moglie...se c'è!! Vada avanti per tentativi ma sia sobrio, non si svenda pur di compiacerlo. I bambini devono sempre avere stima dei genitori. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco
24 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro amico, avrei bisogno di maggiori informazioni. Ad esempio, quanti anni ha suo figlio? Come è stato negli anni il vostro rapporto? Lei è sempre stato presente.? Sono domande importanti. Spesso si pensa che i figli debbano per forza voler bene ugualmente ai due genitori. In realtà l'affetto e negli anni, la stima dei propri figli ce la si deve guadagnare. Lei cosa ha fatto in tal senso? Tenga conto che i figli maschi da piccolini sono particolarmente attaccati alla mamma e gelosi di conseguenza del padre.
Aspetto, qualora lo volesse, sue ulteriori delucidazioni.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
24 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Carlo, comprendo il suo disagio perché per un padre sentirsi rifiutato è un'esperienza piuttosto dolorosa. Le cause alla base potrebbero essere varie da rintracciarsi nella relazione tra di voi e tra lei e sua moglie/compagna. La prima cosa che le suggerirei di fare è approfondire la situazione con sua moglie/compagna per capire cosa ne pensa anche lei per poi eventualmente rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare in questo senso. Come ultima cosa le ricorderei che suo figlio può anche manifestare rifiuto nei suoi confronti ma l'importante è che lei trasmetta a suo figlio che invece lei lo accetta così com'è e che questo suo comportamento non intaccherà sicuramente l'amore che lei prova per lui.
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell'infanzia Trentino