Sto andando da qualche mese da una psicologa, con la quale mi trovo bene.
Sono una ragazza MOLTO chiusa , che non parla volentieri dei suoi problemi.
Io e la mia psicologa stiamo facendo un percorso , il quale consiste ( ovviamente) nell'aprirmi. Il problema è che nel cercare di tirare fuori tutto quello che ho dentro mi ha portato alla memoria un ricordo che avevo rimosso ( Troppo doloroso) e ora sta diventando la mia ossessione. Mi sento malissimo mi viene da piangere sento il bisogno di dirlo subito alla mia Psicologa ma mi vergogno e non so come fare e più passa il tempo e più io sto male , ho mantenuto questo segreto per 10 anni e ora è da meno di una settimana che mi sta facendo impazzire. Cosa posso fare , come posso parlarne con la mia Psicologa.
Grazie.
P.s= Ho le sedute una volta alla settimana e questa settimana devo aspettare fino a venerdì, mi conviene aspettare o le chiedo se può ricevermi prima? e se poi non riesco a parlare davanti a lei??
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
24 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Cami, il fatto che sia emerso un ricordo accantonato per lungo tempo è un ottimo segno sull'efficacia del lavoro che Lei e la sua psicologa state svolgendo.
Il ricordo che, come Lei stessa afferma, era stato rimosso sicuramente le provoca angoscia, dolore e confusione. Tali ricordi sono per definizione dolorosi ed è per questo motivo che la mente si protegge allontanandoli dalla coscienza.
La buona notizia è che quando un evento traumatico torna alla coscienza si è ad un punto di svolta; in altre parole Lei ha ora la possibilità di dipanare una matassa e di non farlo da sola!
Mille auguri per la nuova vita che la aspetta
23 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Cami
il riaffiorare di questo ricordo è un segnale importante che davvero questa psicoterapia sta funzionando.
Ora, con questo ricordo riaffiorato ( una grande quantità di energia, prima bloccata e ora rimossa dal blocco) lei sente questa grande angoscia e questo dolore.
Il tutto le sembra insormontabile ma invece è un momento "felice" in quanto lei ora si stà liberando da questo ostacolo e la sua energia tornerà a scorrere.
A questo punto le viene richiesto un ulteriore atto di coraggio verso se stessa e un ulteriore atto di fiducia verso la sua psicologa, cioè il raccontare.
Deve raccontare quanto accaduto, formularlo in storia parlata o scritta faccia lei e deve mostrarsi "nuda" con questa ferita da sfogare in pianto e poi da elaborare.
Il bello di tutti questi processi è che sono altamente curativi e il bello in questo momento per lei è rinnovare la fiducia nella sua terapeuta che certissimamente saprà esserle vicina ed accogliere i suoi dolorosi ricordi e reazioni connesse.
Ci faccia sapere.
Un caro Augurio.
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
19 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Cami, i ricordi riemersi dopo anni di silenzio sono sempre molto difficili da gestire. Prenditi il tempo che ti serve, se ti può aiutare ricostruisci l'accaduto per iscritto e poi valuta il da farsi. Puoi decidere, se non riesci con le parole, di raccontare il tutto alla tua psicologa dandole il foglio scritto oppure se senti l'esigenza di parlarne prima di venerdì, prova a chiedere un anticipo di appuntamento.
18 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Cami,
non si spaventi per quello che prova, certamente questo ricordo riaffiorando ha portato con sè emozioni, vissuti, paure che si sono riattualizzate anche se appartengono al passato. Come parlarne se si sente bloccata? Può provare a scrivere ciò che ricorda.. magari sotto forma di racconto inventando dei personaggi che vivono la stessa vicenda come fosse una fiaba.. o la trama di un libro o di un film.. Oppure può rappresentare i suoi ricordi con un disegno. In questo modo può avvicinarsi in modo mediato e meno diretto alle cose che desidera raccontare .. Abbia fiducia nella sua psicologa che saprà comprenderla, accogliere e contenere le sue paure ed aiutarla ad affrontarle e superarle... finalmente non crede?
Cordiali saluti