Buonasera, mia madre é morta nel 2015. Gli ultimi mesi era talmente malata che l'abbiamo curata a casa, occupandoci anche della sua igiene personale. Io amavo profondamente mia madre e ho sofferto molto sia la sua malattia e ci ho mesi per superare il lutto. Il mio problema é che purtroppo se penso a lei faccio fatica a ricordarmi i bei momenti passati insieme, mentre sono sempre presenti in me le immagini dei ultimi periodi, soprattutto quando la accudivo e pulivo. Come posso fare a liberarmi da queste immagini portando in primo piano le cose belle.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
18 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sandra,
la perdita della madre in seguito ad una malattia è un evento traumatico. Nel tempo il lutto viene elaborato ma alcune immagini possono permanere ed essere disturbanti. E’ necessario rielaborare il trauma con una psicologa che acceda al mondo emotivo profondo e la accompagna nel superamento della perdita.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sandra,
le immagini che le si presentano alla mente, testimoniano che l'elaborazione di questo lutto è ancora in corso.
Fra l'altro, se ne parla ancora troppo poco, ma quando si assiste un genitore nelle ultime fasi di vita anche fisicamente, l'inversione dei ruoli e del sistema motivazionale dell'accudimento può essere fonte di un grande disagio aggiuntivo, di emozioni negative quali imbarazzo ed ansia, che poi non trovano uno sfogo e un accoglimento, coinvolti come si è nella concretezza dei bisogni dell'altro.
Tutto questo invece va accolto ed elaborato, solo poi si può lasciare andare.
È per questo che anche le immagini che la disturbano, non possono essere represse, prima vanno capite, nei significati che veicolano.
Le consiglio pertanto di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiono, se il problema e solamente quello di eliminare i ricordi peggiori, può iniziare una psicoterapia breve con l'ausilio dell' EMDR, in quanto tecnica che serve per rielaborare e cancellare i ricordi e le immagini più disturbanti. Buona giornata
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sandra,
è chiaro che ha vissuto un'esperienza stressante che ha lasciato molti ricordi traumatici. Questi ricordi a posteriori creano un blocco psicologico, una sorta di loop entro cui mantengono la sofferenza.
E' consigliabile si rivolga ad uno specialista in psicoterapia della sua zona per porre fine al disagio.
In questi casi, tra le diverse psicoterapie, risulta più efficace, più breve e più nuova la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) .
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito /Milano
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sandra,
è chiaro che ha vissuto un'esperienza stressante che ha lasciato molti ricordi traumatici. Questi ricordi a posteriori creano un blocco psicologico, una sorta di loop entro cui mantengono la sofferenza.
E' consigliabile si rivolga ad uno specialista in psicoterapia della sua zona per porre fine al disagio.
In questi casi, tra le diverse psicoterapie, risulta più efficace, più breve e più nuova la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) .
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito /Milano
19 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sandra,
è chiaro che ha vissuto un'esperienza stressante che ha lasciato molti ricordi traumatici. Questi ricordi a posteriori creano un blocco psicologico, una sorta di loop entro cui mantengono la sofferenza.
E' consigliabile si rivolga ad uno specialista in psicoterapia della sua zona per porre fine al disagio.
In questi casi, tra le diverse psicoterapie, risulta più efficace, più breve e più nuova la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) .
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito /Milano