Circa un anno fa ho concluso positivamente un percorso di psicoterapia. Ho una storia familiare particolare e per questi motivi mi sono rivolta ad un terapeuta. L’unico punto rimasto irrisolto della terapia era la relazione con la mia ragazza con cui convivo da otto anni. Eravamo in crisi e per certi versi lo siamo ancora.
Durante l’estate ho trovato un lavoro stagionale e finalmente mi sono sentita di nuovo viva. Ho incontrato nuove persone e, mio malgrado, ho preso una cotta (non ricambiata) per una mia collega con cui avevo stretto amicizia. La mia ragazza l’ha capito e mi ha impedito di sentire questa ragazza e il gruppo di colleghe con cui uscivo. Solamente di recente ha avuto una certa apertura per una persona di questo gruppo con cui ci vediamo molto spesso. Ne è scaturito un periodo di litigi e forzature, e io non ho più capito da che parte volevo andare. Ora che sono passati dei mesi io mi sento sempre triste e senza scopo. Non ho un lavoro e mi sembra tutto inutile e infelice. Anche quando passo dei giorni sereni tutto sembra troppo poco, sembra non bastarmi e non penso mai all’attimo che sto vivendo. Mi sembra di star bene solo quando capita di alzare troppo il gomito in compagnia. Ho paura di riprendere la psicoterapia perché ho paura di affrontare le cose. Però sembra quasi che mi trascini. Vorrei essere sempre in compagnia e mi rattrista stare in casa. Non so se la radice di tutto questo sia la relazione con la mia ragazza, unita al fatto di non essere ricambiata da una persona che mi piace ma non riesco ad andare avanti e vivere la vita con semplicità. A volte penso che ha fatto bene mio fratello a togliersi la vita. Ma la vita che faccio io a 32 anni non è vita.
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15 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Flipflap,
forza! Hai già fatto tanti passi avanti ma forse devi ancora affrontare qualche nucleo in uno nuovo percorso psicoterapico. Non aver paura di scoprire cosa ti turba; la scoperta di se stessi è quanto di più bello ci sia e tu hai già fatto metà strada. Non ti scoraggiare. Contatta il tuo terapeuta o uno nuovo e lavora su questi nuovi contenuti, vedrai che tutto andrà per il meglio. Saluti.
19 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara
devi riprendere la terapia e non perdere altro tempo.
Il fatto di dover affrontare i problemi deve essere precisamente quello che ti motiva a riprendere il percorso.
E' vero per tutti noi che dalle difficoltà non si esce se non affrontandole e pure la tendenza al bere (che costituisce una via di fuga) deve essere tolta di mezzo perché quello che a te sembra "benessere" altro non è che un aggravamento forte dei problemi, attenuati e mascherat,i momentaneamente, in gratificazione passeggera.
Non ingannare te stessa.
Riprendi un cammino costruttivo perché meriti di vivere la tua vita positivamente e costruttivamente.
Quanto bene vuoi a te stessa?
E' una domanda importante che deve farti comprendere giuste decisioni e giuste azioni.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
17 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro flipflap, scusa ma quando dici che hai concluso positivamente un percorso di psicoterapia mi chiedo come mai sei di nuovo nei pasticci.Forse non era ancora del tutto concluso.
Per esempio Tu dici testualmente " Ho paura di riprendere la psicoterapia perché ho paura di affrontare le cose ". Il punto è che se non affronti le cose quelle non si risolvono da sole. E allora ? Credo sarebbe bene che Tu ti decidessi a prendere, come si dice, il toro per le corna, una volta per tutte. E sciogliere i nodi ancora rimasti. Un bravo terapeuta Ti aiuterà in questa impresa.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari, Asti