Relazione senza capo ne coda

Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità un’esperienza che capisco essere stata molto coinvolgente e dolorosa. Dalle sue parole emerge con chiarezza quanto lei abbia vissuto intensamente questa relazione fin dall’inizio, trovandovi emozioni positive, intimità, connessione… elementi che l’hanno fatta sentire viva, apprezzata, forse anche rispecchiata. E proprio per questo il momento in cui il ragazzo ha condiviso con lei il proprio passato, in particolare il tradimento verso la sua ex, ha avuto un impatto così destabilizzante: non solo per il contenuto della confessione, ma anche e soprattutto per il messaggio implicito che ha sentito di ricevere, ovvero che “nessuno può garantire fedeltà”.

Comprendo quanto quelle parole possano aver fatto vacillare il suo senso di sicurezza, soprattutto se proviene da una ferita precedente legata a un tradimento. Il bisogno di fidarsi, di sentirsi al sicuro e protetta, è legittimo e profondo. E quando questo bisogno viene toccato, spesso si scatena una tempesta interiore fatta di tristezza, rabbia, confusione e dolore.

A questo si è aggiunta una dinamica relazionale ambigua da parte sua: prima esprime il desiderio di non perderla, poi la rimprovera per essersi “fatta desiderare troppo”, successivamente si raffredda, propone l’amicizia, ma continua a inviarle messaggi dal tono affettivo. Questa incoerenza, unita alla sua sofferenza già in atto, contribuisce ad alimentare un senso di smarrimento emotivo e un blocco nel comprendere chiaramente cosa desidera davvero lei e quali siano invece i comportamenti di lui a confonderla.

Quello che mi sento di dirle è che non è sbagliata la sua reazione: è sana e coerente con una persona che desidera una relazione fondata sulla fiducia e sulla trasparenza. Non si tratta di essere “troppo sensibili” o “ingenuamente romantici” come talvolta si tende a pensare: si tratta di sentire il bisogno che l’amore sia anche rispetto, coerenza e cura.

Forse in questo momento può essere utile non tanto tentare di “far tornare le cose come prima”, ma chiedersi se ciò che era prima era davvero sufficientemente saldo e rispettoso dei suoi bisogni. E soprattutto chiedersi: cosa voglio io da una relazione? Quali sono i miei confini, e quanto sono disposta a negoziarli? Lo sforzo che ha fatto per tornare sui suoi passi è stato importante, ma ciò che ha ricevuto in cambio è stato un atteggiamento svalutante e poco empatico. Questo merita di essere riconosciuto.

Se sente che questa situazione sta intaccando la sua serenità, il suo senso di valore o la sua chiarezza su cosa è giusto per lei, potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicoterapeuta per elaborare questi vissuti e ritrovare un orientamento più solido e consapevole.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino

Buongiorno Mery,
dal suo messaggio emergono molti spunti per una psicoterapia,
si prenda uno spazio ed investa su se stessa.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda

Buongiorno,
stai vivendo una situazione emotivamente molto intensa, in cui desiderio, delusione e confusione si intrecciano. È comprensibile il tuo malessere: ti sei sentita coinvolta, poi improvvisamente insicura, e ora ti ritrovi sospesa in una relazione ambigua, senza più quei segnali affettivi che prima ti facevano sentire scelta.

In questi casi, più che cercare di “tornare come prima”, può essere utile chiedersi: quali bisogni ho sentito accolti all’inizio? Cosa mi blocca ora? Cosa cerco davvero da una relazione oggi?
Non sei sbagliata nel provare dolore, ma forse potresti iniziare a spostare lo sguardo: dalla paura di perdere lui alla possibilità di ritrovare te stessa dentro questo legame ed il valore che ti ha portato.

Un percorso psicologico può aiutarti a chiarire questi aspetti, a riconoscere i tuoi confini e i tuoi bisogni reali, e – se il legame dovesse proseguire – potrebbe essere utile condividere all'interno della coppia quali risorse si possono costruire e come far coesistere le differenti storie relazionali in rapporto al tema del tradimento (ad es. ricercando fattori protettivi e valorizzando la possibilità di parlare di cosa non funziona nella relazione).

Resto a disposizione,
Dott. Lorenzo Atti

Ciao, Mery. È comprensibile la tua reazione nei confronti di questa persona, dal momento che hai già vissuto un tradimento e la prospettiva che possa accadere di nuovo ti ferisce ti turba. Le relazioni si basano sulla fiducia e dichiarazioni di un certo tipo possono incrinarla. Hai fatto bene a proteggerti di fronte all’ambivalenza di certi atteggiamenti. Capisco il tuo dolore ed è normale che tu ti senta male, poiché provi dei sentimenti. Ricordarti però di donare amore in primis a te stessa. Una persona con la tua sensibilità merita rapporti chiari e nutrienti, non montagne russe.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Ornella Esposito.

Buongiorno,
Capisco quanto questa situazione l’abbia coinvolta emotivamente e quanto sia difficile affrontare il cambiamento improvviso di una persona che sembrava darle sicurezza e affetto. Le parole e i comportamenti contraddittori che ha ricevuto l’hanno comprensibilmente destabilizzata.
Tuttavia, le risposte che sta cercando — sui suoi reali sentimenti, sulla fiducia e su cosa possa esserci ancora tra voi — non può trovarle da sola né interpretando segnali ambigui. L’unico modo per capire è aprire un dialogo diretto e sincero con lui, chiedendogli chiaramente cosa vuole oggi e cosa è disposto a costruire.
Nel frattempo, le suggerisco anche di prendersi un momento per chiedersi cosa desidera davvero lei: si sente rispettata? Serena? Ancora disposta a fidarsi?
A volte, per far tornare le cose come prima, bisogna prima capire se è davvero ciò di cui si ha bisogno ora.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alessandra Arena

Cara Mery,
la tua reazione è comprensibile, ma è importante riconoscere che la tua insicurezza e la paura di essere tradita ti portano a dipendere molto dalle scelte e dalle rassicurazioni dell’altra persona.
Questo ti rende fragile e influenzabile. Conoscere le tue fragilità, lavorare sulla tua autostima e sulla capacità di riconoscere ciò che ti meriti e ciò che ti fa davvero stare bene è fondamentale: solo così potrai costruire relazioni più solide e scegliere chi merita davvero la tua fiducia.
Non lasciare che la paura ti blocchi: tu hai il potere di cambiare la qualità delle tue relazioni.
Un saluto,

Dott. Ettore Tumolo Psicologo

Cara Mery,
dal tuo racconto è possibile immedesimarsi nelle difficoltà del tuo vissuto che nasce da una confusione e da un'ambivalenza che in qualche modo ti sei ritrovata a subire da parte del tuo partner.
A volte sono le nostre percezioni a salvarci, al di là del contenuto di quello che ci viene detto, se ti sei ritrovata a vivere un senso d'insicurezza e d'insoddisfazione, dai ad esso ascolto cercando di comprendere quanto ti appartiene e quanto invece è una conseguenza del comportamento dell'altro, che probabilmente ha una visione differente dell'amore.
Sei stata coraggiosa ad un certo punto a prendere una posizione, continua dunque a darti il giusto valore aprendoti a quel che meriti !
Resto a sua disposizione.

Dott.ssa Anna Lucia Marzia

Gentile Mery,
grazie per aver condiviso la sua storia e le sue emozioni. Sicuramente i primi tempi sono stati molto piacevoli ma quello che mi arriva dalle sue informazioni è di un uomo con un gran caos in testa ma soprattutto una persona insicura che preferisce mettere le mani avanti. Lei sembra avere le idee chiare il nocciolo della questione non è come poter far tornare le cose come prima ma invitarlo a fare chiarezza su quello che vuole e su quello che dice e di accettare le conseguenze delle sue azioni sia pur con delle riflessione da parte sua Mery. La sua destabilizzazione è dovuta al pensiero poco chiaro di questo ragazzo che non le permette di vivere la relazione in modo sano e spensierato. Star con lui significa accettare un possibile tradimento. Lui le ha confidato questa sua debolezza. Quanto si sente legata a questa persona? Nella sua storia deve poter star tranquilla e non viverla con dei punti interrogativi altrimenti questo potrebbe portarla ad una chiusura.
Fabiana Mara Barbini

Grazie per aver condiviso questa parte così intima e delicata della tua esperienza. Mi colpisce quanto profondamente ti sei coinvolta in questa relazione, e quanto tu sia rimasta ferita non solo dalle parole del ragazzo, ma anche da quella che potremmo definire un’incongruenza tra ciò che dice e ciò che fa.
Quando descrivi il tuo entusiasmo iniziale, la connessione profonda nei dialoghi notturni e l’intesa sessuale, emerge la parte di te capace di vivere pienamente, di essere spontanea, gioiosa e aperta al legame. Poi, di fronte alla confessione del tradimento e, soprattutto, alla sua affermazione che “l’uomo è debole”, si attiva ila tua parte ferita, toccata probabilmente nella stessa ferita di un tradimento precedente.
In parallelo, si nota anche un conflitto tra la parte razionale che cerca di valutare razionalmente (“mi ha detto che non può garantire fedeltà… quindi non è affidabile”), e quella emotiva che dice: “però mi piace tantissimo…”. Questo tipo di conflitto interno è molto comune, e può portare a una grande confusione e sofferenza.

La dinamica che si è instaurata tra voi sembra portare tracce di un gioco psicologico. Nella sua forma più comune, potrebbe essere qualcosa come: “Ti prendo – Ti respingo – Ti riprendo – Ma ti accuso”, in cui si oscilla nei ruoli di Salvatore, Vittima e Persecutore. Sembra accadere che all'inizio, lui appare come colui che ti fa stare bene. Poi, con la confessione e le frasi ambigue, diventa un Persecutore emotivo. Quando tu esprimi il tuo dolore e ti allontani, torni nel ruolo della Vittima. Quando ritorni da lui, e lui ti “rimprovera” per esserti fatta desiderare, lui si pone ancora come Persecutore.
È importante vedere che questo gioco non è necessariamente conscio. Spesso accade senza che le persone ne siano del tutto consapevoli, e si ripete in base a ciò che abbiamo appreso nelle relazioni, molto presto nella nostra storia personale.

Inoltre, sembra che non ci sia stato un accordo chiaro tra voi, o se c'era, è stato infranto nel momento in cui lui ha cambiato atteggiamento. Tu stai cercando una connessione emotiva stabile, sincera, affidabile. Lui, forse, ha bisogno di sentirsi desiderato, libero, non vincolato. Sono due bisogni legittimi, ma divergenti.

Inoltre, spesso ci ritroviamo in relazioni che riattivano scenari già noti nella nostra storia, anche inconsciamente. Il fatto che tu abbia già vissuto un tradimento e che ora ti trovi di nuovo in una situazione dove la fiducia è messa a dura prova non è un caso banale.

Credo possa essere di aiuto provare a prendere contatto con la tua parte razionale: prova a chiederti cosa vuoi davvero da una relazione, se questa persona è in grado di offrirti quello che cerchi, e se sei disposta a tollerare ambiguità e distanza emotiva in cambio dei momenti belli che a volte avete vissuto.
Stabilisci un tuo contratto personale: anche se non puoi farlo con lui, puoi farlo con te stessa. Quali sono i limiti che non vuoi più superare per proteggere il tuo benessere?
Osserva se sta ancora giocando un gioco: se i messaggi sono ambigui (prima amicizia, poi cuori, poi distanza), potrebbe voler dire che sta cercando di tenerti legata senza prendersi una reale responsabilità affettiva.

Tornare a "com'era prima" spesso non è possibile, e forse non è nemmeno auspicabile, perché ora sai di più su di lui, su te stessa e su cosa succede quando le parole non coincidono con i comportamenti. Ma puoi trasformare questa esperienza in un’occasione per riscrivere parti del tuo modo di stare nelle relazioni, partendo da un luogo più autentico e consapevole.

Ti andrebbe di esplorare insieme quali sono i messaggi di vita che potresti aver interiorizzato e che ti spingono a restare in questo tipo di dinamiche?

Gentile Mery,
Comprendo quanto possa essere difficile per lei capire cosa fare: dalla sua descrizione si percepisce chiaramente come ci siano state delle vere e proprie montagne russe emotive che l’hanno catturata e confusa, ma comunque si è sviluppato un sentimento almeno per quella parte del ragazzo che le è piaciuta all’inizio della frequentazione.
Purtroppo nessuno di noi ha la palla di cristallo quindi nessuno può sapere le “reali intenzioni” di questo ragazzo nei suoi confronti; nè purtroppo possiamo sapere “come far tornare le cose come prima” perchè in questa relazione siete in due e c’è un pezzo che è sicuramente sotto la sua responsabilità ma un altro è nelle mani del ragazzo. La sua area di azione e di potere è quella che riguarda se stessa: che cosa vuole da una relazione? Che cosa desidera da un partner? Se le sue risposte sono molto distanti da quello che è accaduto finora, potrà farsi un’idea di quale direzione intraprendere.

Un caro saluto,

Dott.ssa Nicoletta Vurro

Ciao Mery,

ti ringrazio per aver deciso di condividere quello che stai vivendo. Percepisco il tuo disorientamento e la tua sofferenza e mi dispiace molto.
Penso, tuttavia, che queste sensazioni possano in questo momento aiutarti ad interrogarti su che tipo di relazione desideri e che tipo di partner stai cercando. Da quello che racconti, questo ragazzo ti sta proponendo una relazione in cui i suoi bisogni sono centrali (continua a dirti che non vuole perderti), al punto che i tuoi bisogni (la volontà di avere una relazione in cui ci sia un impegno, oppure il tuo non desiderare un'amicizia) passano in secondo piano. Nel momento in cui tu provi, con grande forza, a mettere in chiaro ciò che desideri, lui cerca di manipolare le tue percezioni, dicendoti che non hai capito bene, oppure provando a convincerti ad avere ciò che lui desidera.
Penso che, da un lato, sia importante sottolineare come una relazione debba essere un luogo di scambio reciproco, di ascolto, di onestà e di rispetto dei bisogni dell'altro. Può accadere che due persone abbiano due idee diverse di relazione e bisogni differenti in un certo momento di vita: in questo caso, è importante che si possa avere un confronto, in cui decidere se c'è la possibilità di venirsi incontro, oppure se non è il momento per costruire qualcosa insieme che faccia bene ad entrambi.
Dall'altro lato, mi verrebbe da chiederti se la posizione in cui ti sta mettendo questo ragazzo ti è familiare: ti è già successo di sacrificare i tuoi bisogni per qualcun altro? Quanta possibilità senti di avere di ascoltarti e poter comunicare cosa desideri?
Credo che, per quanto difficile, questo momento possa essere per te, a suo modo, evolutivo. Hai consapevolezza del fatto che qualcosa in questa situazione non sta funzionando e ti sta facendo del male e questo è importante. Penso che sia altrettanto importante ricostruire che cosa, in questo tipo di relazione, non ti permette di andare via serenamente, per aiutarti a consolidare delle nuove modalità relazionali che ti permettano di cercare e costruire delle relazioni sane e arricchenti.

Con affetto e augurandoti il meglio,
dott.ssa Margherita Clemente

Buongiorno Mery, ci tengo a ringraziarti per la forza con cui hai deciso di raccontare la tua storia e la volontà di metterti in discussione.

Cosa emerge?
Da quello che racconti, comprendo che hai vissuto una conoscenza intensa, fatta di profonde e lunghe chiacchierate da un lato e di appagante intesa sessuale dall'altro.
A seguito, però, di un'apertura da parte del ragazzo in cui ha raccontato di un tradimento alla ex, sembra che tu possa aver vissuto da un lato la riapertura di una ferita passata (in cui dici di essere stata precedentemente tradita a tua volta), dall'altro una genuina paura che ciò potesse ricapitare, con conseguenza perdita di fiducia nel partner.
A seguito di ciò, hai deciso di tutelarti chiudendo il rapporto, ma, stimolata anche dalle parole di lui, hai deciso di dare una seconda possibilità sia a lui, che ai sentimenti che per lui provi.
Da qui la rottura, in cui lui sostiene che tu ti sia fatta desiderare un pò troppo, chiudendo a sua volta la frequentazione e proponendoti un'amicizia.

La forza con cui difendi il sentimento e la tua volontà di relazione è coraggioso; si percepisce la fatica di provarci nonostante la paura di un nuovo tradimento, ma la volontà di sanare la ferita aperta, sia in te che nella vostra coppia.

Quello che però percepisco è che, nel momento in cui tu hai deciso di mettere dei confini per te tutelanti, lui abbia condotto una sorta di "love bombing", allo scopo di influenzarti nella decisione per farti tornare da lui, ma, una volta ottenuto ciò, lui ha deciso di chiudere inaspettatamente il rapporto, non assumendosi pienamente le responsabilità dei suoi agiti passati come possibile causa di poca fiducia, ma (quasi) facendo ricadere su di te la colpa della fine del rapporto.

Come primo punto: Non sei sbagliata! Mettere dei confini protettivi per te non è un errore! Dare fiducia è una scelta di coraggio, soprattutto a seguito di rivelazioni così impattanti e destabilizzanti.

Cosa fare:
- il primo passo, dati i messaggi che lui scambia con te, è mettere uno dei menzionati confini. Ascoltati, facendo ciò che ti tutela e ti fa stare bene. Questa confusione di ruoli può apparire pesante e difficile da tollerare: metti in chiaro la vostra posizione. Una comunicazione chiara e aperta può aiutarti a comprendere ciò che lui vuole.
- "Non voglio perderti, ma non voglio una relazione": questa frase può essere un monito per restare attenzione a possibili manipolazioni. Il tuo sentimento è autentico e questa frase può portare all'illusione che si possa sbloccare qualcosa nel rapporto. Anche in tale caso, la comunicazione aperta può aiutare a darti chiarezza, ma, ribadisco, ascoltati! Se senti che questa cosa possa farti più male che bene, non silenziare la sensazione. Sei stata abile nell'ascoltare la tua paura del tradimento una volta, sarai abile anche in questo caso nel tutelarti. Quello che senti è vero!!
- Infine ti consiglio di domandarti: Le cose potrebbe mai essere veramente come prima? E soprattutto, prima di cosa? In quanto l'informazione del tradimento è per te estremamente importante e impattante, quindi domandati anche: Vorrei veramente tornare a quando non sapevo nulla?

Ti mando un caro saluto, nella speranza che tu possa trovare la tua serenità.
Hai le capacità per fare scelte buone per te, non sottovalutare il tuo intuito.

Dott.ssa Cia Evelyn

Gentile utente, questa persona è molto confusa e confusionaria ed ha un comportamento alquanto discutibile. Sembra cercare conferme negli altri, facendosi desiderare e cercando in qualche modo di " dettare " le condizioni. ma, al tempo stesso, non assumendosi la responsabilità delle sue scelte, un po' come dire, facendo decidere agli altri. Chiaramente, questo è soltanto un mio pensiero, basato sulle poche informazioni fornite. Ciò non vuol dire che debba essere una cattiva persona, magari è soltanto molto insicuro, tuttavia il suo atteggiamento le crea molta ansia e la destabilizza. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapico, non per capire che cosa questa persona prova per lei e quali siano le sue intenzioni, ma piuttosto affinché lei possa conoscersi meglio, affrontare le sue paure e rafforzare la sua autostima. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione, senza alcun impegno, per eventuali approfondimenti. Dott.ssa Daniela Noccioli.

Una relazione per crescere in modo sano e sereno per il futuro si deve basare sul rispetto fiducia fedeltà, dialogo volontà concreta di ricostruire un futuro insieme, comprensione e supporto. Tutto questo, nel concreto, tutto questo entrambe le parti.

Sono comprensibili i suoi dubbi sui discorsi di questo ragazzo in merito alla facilità con cui si può tradire e che l’uomo è debole ecc..

Sono logiche assolutamente sbagliate,

Il tradimento è sempre una scelta se l’uomo non vuole, non vuole è vero, ci possono essere momenti di debolezza, tuttavia se l’uomo è uomo come anche la donna e donna può scegliere sempre di non tradire e di restare fedele alla propria fidanzata al proprio fidanzato.

Vi consiglio di intraprendere una relazione sana sui principi sopra detti.

Un modo che può aiutare a far crescere la vostra lezione in modo sano è evitare rapporti sessuali durante il finanziamento.

Questo aiuta a far crescere la relazione in maniera sana ed insegna ad entrambe le parti, la fedeltà ed il rispetto
In quanto ci rende liberi di amare sinceramente l’altra l’altro in modo sano senza interferenza delle debolezze umane a cui faceva riferimento il suo fidanzato.

Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere

Gentile Mery,

ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità la tua esperienza, che comprendo possa essere per te fonte di grande confusione e sofferenza. Quello che descrivi riflette una relazione caratterizzata da momenti di forte connessione ma anche da dinamiche altalenanti, ambiguità e segnali contraddittori che possono minare la tua serenità emotiva.

È comprensibile che, dopo la sua confessione e le sue parole sulla possibilità di futuri tradimenti, tu abbia sentito venir meno una base di fiducia su cui costruire un rapporto stabile. La fiducia è un pilastro fondamentale in una relazione e, senza di essa, è naturale sentirsi vulnerabili e insicuri.

Inoltre, il suo atteggiamento successivo – l'alternanza tra freddezza, richieste di amicizia e messaggi affettuosi – può generare ulteriore confusione, facendoti sentire in bilico tra speranza e delusione. È importante chiederti che tipo di relazione desideri davvero e se ciò che questa persona ti sta offrendo corrisponde ai tuoi bisogni emotivi e ai tuoi valori.

Ti invito a riflettere su quanto questa situazione ti stia facendo bene o, al contrario, ti stia destabilizzando. Se senti che la sofferenza supera la gioia, potrebbe essere utile prendere le distanze per ritrovare chiarezza e centratura. Valutare un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarti a elaborare le tue emozioni, rafforzare la tua autostima e prendere decisioni più consapevoli per il tuo benessere affettivo.

Saluti

Buon pomeriggio Mery,

grazie per la sua preziosa condivisione. Immagino sia stato molto bello vivere la prima parte di questa relazione e, di conseguenza, capisco il dolore che possano averle procurato le parole e il comportamento di questa persona.

È comprensibile che il suo desiderio sia quello di riuscire a far tornare le cose come prima, ma il prezzo di questo quale sarebbe? A quale compromesso deve scendere?
Potrebbe essere importante capire quali sono le dinamiche e le vulnerabilità personali che le impediscono di andare avanti e superare le difficoltà che sta vivendo in questo periodo.

Mi contatti pure se vuole approfondire degli aspetti di sé che ritiene importanti per lei.

Spero di esserle stato d’aiuto
Buona giornata
Dott. Lorenzo Formica

Cara Mery
Prima di tutto, voglio riconoscere quanto sia difficile e doloroso per te questa situazione. Hai vissuto momenti intensi e belli con lui, ma le sue parole e il suo comportamento successivo hanno comprensibilmente messo in crisi la fiducia e la sicurezza che avevi nella relazione.
Da quello che racconti, sembra che lui stesso sia piuttosto confuso su ciò che vuole. Inizialmente ha mostrato grande interesse e coinvolgimento, ma poi ha fatto affermazioni che mettono in dubbio il suo impegno e la sua capacità di costruire una relazione basata sulla fiducia. Il fatto che, dopo il tuo ritorno, il suo atteggiamento sia cambiato e si sia raffreddato potrebbe essere un segnale che non è emotivamente pronto a vivere una storia stabile.
La questione centrale qui è cosa vuoi davvero per te stessa. Vuoi una relazione in cui puoi sentirti sicura, serena e rispettata, e tutto questo non deve essere messo continuamente in discussione da dubbi e comportamenti contraddittori. Lui ha ammesso di aver tradito in passato e ha affermato che gli uomini sono "deboli" di fronte alla tentazione—questo è un pensiero che, per chi cerca stabilità e fiducia, può essere molto pesante da accettare.
Se senti che questa situazione ti sta facendo più male che bene, forse vale la pena chiederti se è giusto investire ancora energie per riportare tutto com'era all'inizio. Le relazioni sane devono basarsi sulla fiducia reciproca e su un impegno sincero, senza ambiguità e senza che tu debba "farti desiderare" per mantenere vivo l'interesse.
Se vuoi capire le sue reali intenzioni, potresti provare a chiedergli chiaramente cosa vuole e cosa si aspetta dalla vostra relazione. Ma al tempo stesso, chiediti se sei disposta ad accettare un legame che non ti fa sentire sicura e apprezzata come meriti.
Prenditi il tempo per riflettere e ascoltare davvero le tue emozioni. Qualunque decisione prenderai, ricorda che il tuo benessere e la tua serenità vengono prima di tutto.
Un abbraccio
Dott.ssa Antonella Bellanzon

Buongiorno Mery,

dal tuo racconto mi sono fatta l'idea che questo ragazzo si mostri molto ambivalente nelle relazioni affettive. L'aver confessato il suo tradimento e il far intendere che potrebbe farlo ancora in futuro, mi sembra una chiara provocazione per creare in te una reazione di allontanamento, che infatti è quella che ha ottenuto.

Non lo conosco, ma dalle tue informazioni mi sembra evidente che abbia difficoltà a legarsi, per cui è probabile che, proprio quando il vostro rapporto si stava stringendo di più, si sia in qualche modo spaventato, tanto da creare un allontanamento. Questo è dimostrato anche dal fatto che poi si è allontanato lui, quando sei tornata sui tuoi passi e ha sentito di nuovo di avere potere nei tuoi confronti e che tu cercavi di ripristinare il rapporto di vicinanza di prima.

Solitamente questi comportamenti sono tipici delle persone "evitanti" che hanno difficoltà a legarsi veramente ad un partner. So che non è semplice e che questa persona ti piace molto, allo stesso tempo penso che la cosa migliore che tu possa fare è rimanere un attimo sospesa senza prendere nessuna decisione e senza farti troppe aspettative sulla possibilità di tornare insieme a lui. Concentrati sulla tua vita, sulle tue amicizie e sulle tue passioni, prenditi cura di te. Se lui sarà veramente interessato ad una relazione con te, farà in modo di attivarsi e di concretizzarla, altrimenti è meglio lasciarlo andare per la sua strada, consapevole che tu sei una persona speciale e di valore, al di là della sua decisione di starti accanto o meno.

Ti auguro il meglio.
Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Buongiorno
Mi sembra che lui non abbia le idee chiare.
Su quale rapporto con una donna vuole.
Innanzitutto glielo chiederei.
E poi chiederei a me stessa se voglio stare con una persona che ha alti e bassi.
Farei anche dei colloqui con una psicoterapeuta, per affrontare alcune tematiche della personalità.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa psicoterapeuta
Roma

Cara Mery,
mi dispiace per questa tua condizione di disorientamento, creata da una relazione che si è incrinata con la confessione del tuo ex, a questo punto, compagno. Penso che nessuno ti possa dire che fare. La cosa che mi sembra chiara, almeno dai tuoi racconti, è che la sua confusione è tanta, e tu non vuoi soffrire per questa confusione, avendo ben chiaro quello che vuoi e non vuoi. Le relazioni possono anche trasformarsi. E' sano, alcune volte, ma non mi sembra questo il tuo sentire attuale. Quindi, se posso permettermi, ti chiederei di rimanere centrata su te stessa e i tuoi desideri. L'amore, qualunque esso sia, non può annientare i propri bisogni e desideri. Più che le sue reali intenzioni, chiediti tu che cerchi? Quali sono i tuoi desideri e se sono condivisi da lui, o se ci sono margini per ricomporre la ferita. Chiarendoti tu, puoi prendere le distanze da lui, senza entrare in confusione o dipendenza, senza aspettarti una relazione ideale che non esiste purtroppo, ma tutelando te stessa e i tuoi sentimenti più profondi.

Ti auguro veramente di realizzare ciò che desideri.
Dott. Carlo Maria Cananzi - psicologo umanistico esistenziale

Ciao, grazie per aver condiviso con tanta sincerità una situazione che capisco possa averti ferita profondamente. Quello che stai vivendo è un momento molto delicato, carico di emozioni contrastanti: da una parte c’è un legame autentico che hai sentito fin dall'inizio, dall’altra un crollo della fiducia che ti ha destabilizzata. Provo a offrirti alcune chiavi di lettura e spunti di riflessione:

Cosa è successo davvero?
Lui ti ha confidato un tradimento passato, e già questo è un gesto che può avere due letture: da un lato, potrebbe voler essere onesto con te; dall’altro, il modo in cui ha comunicato il suo pensiero (dicendo che "l’uomo è debole", "non si può garantire nulla", ecc.) ha scatenato in te insicurezza e dolore. È comprensibile: non ti ha rassicurata, ma ha lasciato aperto un possibile scenario di inaffidabilità emotiva.

Quando hai deciso di tornare, lui ha cambiato atteggiamento, diventando freddo e distante. Invece di accoglierti, ti ha rimproverata per esserti allontanata. Questo comportamento è manipolativo e poco empatico: non riconosce il tuo dolore, ma si mette al centro della situazione come se fossi tu ad aver sbagliato.

I segnali che vanno osservati sono i seguenti:

- Dice di voler “restare amico” ma ti scrive con i cuori e ti manda messaggi ambigui. Questo crea confusione. E la confusione spesso è il segnale che la persona, volontariamente o inconsciamente, vuole tenerti nella sua orbita, ma senza assumersi la responsabilità di una relazione vera.
- Il suo comportamento è contraddittorio: ti cerca, poi si raffredda, poi ti propone l’amicizia, poi si mostra contento di risentirti. Questo ti tiene in una posizione instabile, che mina la tua autostima e la tua chiarezza emotiva.

Quindi, cosa puoi fare tu, concretamente?:

- Chiediti cosa vuoi davvero: vuoi una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco? Hai il diritto di desiderare una base solida, e se lui non è in grado di offrirla, anche per sue paure o limiti, non è tua responsabilità cambiare le cose da sola.
- Stabilisci dei confini netti: se ti propone un’amicizia ma ti scrive con il tono di un partner, puoi dirgli chiaramente: “Non riesco a gestire questo tipo di contatto ambiguo. Se per te è amicizia, allora i gesti e i messaggi devono essere coerenti con quello.”
- Non forzare un ritorno “come prima”: quello che c’era “prima” era vero, ma ora è cambiato. Puoi scegliere di costruire qualcosa di nuovo, ma solo se entrambe le parti lo vogliono e si impegnano con maturità. Per tornare a qualcosa di buono serve dialogo, rispetto e coerenza, non solo nostalgia.

Per concludere, non è sbagliato voler credere in una persona, anche dopo una delusione. Ma credere in te stessa viene prima. Meriti una relazione dove ti senti sicura, rispettata, accolta nei tuoi momenti di vulnerabilità, non colpevolizzata. A volte, quando qualcuno ti lascia nel dubbio, è già una risposta.

Buongiorno Mary e grazie per esserti aperta confidando i tuoi dubbi e le tue emozioni.
Dal tuo racconto emerge chiaramente il tuo sconforto e la tua delusione per quello che pare essere un atteggiamento quantomeno ambivalente del tuo (ex?) ragazzo.
Probabilmente, come spesso avviene, la prima fase di conoscenza e di innamoramento si carica di una serie di aspettative che non sempre si confermano con il passare del tempo e lasciano il sapore di promesse non mantenute.
Nella realtà tutte le relazioni si compongono di fasi diverse che per essere superate e portare al consolidamento di una relazione duratura richiedono impegno (di entrambi) nel superare gli ostacoli che inevitabilmente incontrerete, progetti comuni condivisi, rispetto reciproco e passione.
Prima di decidere cosa fare credo sia importante che tu capisca cosa vuoi realmente e se ti senti motivata a continuare una relazione con una persona che ancora devi conoscere bene.
Un saluto
Dott. Marco Albertoni

Buongiorno Mery, non credo le cose in un rapporto sentimentale debbano tornare, soprattutto all'inizio, come prima, bensì penso debbano evolversi, crescere, divenire più stabili. Penso dovresti porti alcune domande: tu e lui volete, nei fatti, le stesse cose? Siete sullo stesso piano in termini di maturità affettiva? Lui sa assumersi la responsabilità di una relazione seria come quella che tu vorresti? Dal racconto che fai lui appare emotivamente instabile, indeciso e forse un po' confuso. A te va bene una relazione di questo tipo? È normale che all'inizio tutto sia splendido, ma poi un amore va costruito nel tempo e con impegno, altrimenti si parla, se possibile, di amicizia o compagnia. Valuta se avete progetti di vita compatibili, se lui merita di essere aspettato, se ti senti rispettata abbastanza, se si può investire su di lui. Cerca di capire bene cosa desideri in una relazione e quanto sei disposta a impegnarti accettando l'idea che non tutto può essere perfetto ma allo stesso tempo deve avere un senso chiaro e una direzione che porti a costruire, se questo è quello che entrambi desiderate.
Un caro saluto,
Dott. Antonello Mosso