Relazione passata può aver influito nel modo di relazionarsi
Salve,
All’età di 15 anni mi fidanzai con un ragazzo. Era una relazione adolescenziale durata fino ai miei 19 e conclusa in un pessimo modo. Questa persona, alla fine e sebbene sapesse di volermi lasciare, ha condizionato delle mie scelte future (alle quali sono riuscita a rimediare), mi ha trattato con cattiveria nonostante fossimo cresciuti assieme, dopo due settimane era già fidanzato con un’altra, sbandierandolo senza alcuna premura e rispetto per me e ciò che ci aveva legato per 4 anni.
Da quando questa storia è finita non ho più avuto un’altra relazione. Ho solo messaggiato con due ragazzi, così capendo che era inutile sforzarmi. Non volevo nessuno, solo tornare a stare bene da sola, convinta più che mai che stando onestamente bene con me stessa potevo voler bene ad un’altra persona.
Sono passati 3 anni e, ad oggi, mi rendo conto che sono riuscita a raggiungere una pace e benessere interiore. Tuttavia non riesco a relazionarmi con i ragazzi, non mi fido e dubito sempre delle intenzioni che potrebbero avere.
Sono certa che la mia relazione passata abbia influito sulla mia personalità, abbia cambiato il modo di relazionarmi con gli altri.
È come se mettessi uno scudo, una difesa per evitare di provare di nuovo tutto quel dolore passato.
Come se non bastasse, il mio ex mi ha contattata ed io, senza più alcun rancore, ho risposto.
Ho come l’impressione che, in realtà, io voglio ancora un gran bene a questo ragazzo e, in un certo senso, sono bloccata in un limbo, scoraggiata nel trovare un’altra relazione con la paura di non riuscire a provare sentimenti migliori di quelli che provavo per lui.