Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni. Da qualche mese sono in terapia con una psicoterapeuta e ma fin'ora non ho mai affrontato l'argomento del rapporto che ho con mio padre.
Cercherò di essere sintetica: ci sono dei periodi dove andiamo d'accordo, altri no. Lui purtroppo ha il vizio di bere un po' (non ho idea se posso essere considerata dipendenza o una pessima abitudine tipica delle mie zone). Queste cose mi ha sempre dato fastidio fin da piccola: non mi piaceva (e non mi piace pure adesso) vedere mio padre arrivare a cena "brillo" e magari pure con molto ritardo. Capita che subito dopo mangiato se ne va e rientra alle 23 o anche più tardi. A me questa cosa fa male, perché so che non si dovrebbe comportare così. Faccio sempre che lui non è MAI violento.
Lo scopo di questa mia domanda è: se parlo di questa cosa con la mia terapeuta lei farà qualcosa? È obbligata per legge a denunciare questo fatto? O fare qualcosa di simile? Io non penso, però è un mio dubbio ed uno dei motivi per cui non ne ho mai parlato fin'ora. Non voglio che "escano casini" per lui e di conseguenza anche per mia madre e tutta la mia famiglia. Può sembrare contraddittorio, ma tolti questi comportamenti (che vanno a periodi) mi trovo bene con lui. Gli voglio bene e forse è per questo che sto male.
Grazie
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8 MAR 2023
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Buongiorno Lilly, grazie per aver condiviso un pezzo della sua storia con noi. Mi sembra di capire che il tema della relazione con suo padre sia molto importante per lei ma ha un po' il timore delle conseguenze del parlarne con la sua terapeuta per quanto riguarda l'abuso di alcool. La sua terapeuta saprà fornirle uno spazio sicuro per parlare anche di questo aspetto e manterrà il segreto professionale, ciò significa che quello che vi direte rimarrà solo fra voi ma saprà darle supporto per affrontare le sue emozioni.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Ylenia Ferrara
20 MAR 2023
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Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione e dei suoi dubbi. Tutto ciò che viene detto ad uno psicologo che lavori presso il proprio studio è coperto da segreto professionale, il che significa che nulla di ciò che lei dirà potrà essere divulgato. È chiaro che possono esserci delle eccezioni di fronte a gravi abusi o pericoli fisici e/o psicologici corsi dal paziente o da terzi, ma questo riguarda situazioni "estreme". Mi pare di capire che lei si stia riferendo principalmente a dinamiche di rapporto con suo padre, per questo potrebbe essere importante parlarne in maniera sincera con la sua terapeuta. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
16 MAR 2023
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Buongiorno,
la sua psicoterapeuta è responsabile del suo percorso di cura, non è un giudice che incarna altri ruoli. In tal senso la nostra indicazione è quello di parlarne in seduta, sarebbe un interessante punto su cui riflettere e da cui ripartire.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott ssa Simeoli
9 MAR 2023
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Gentile Lilly, la tendenza di suo padre a bere più del dovuto, potrebbe essere dovuta ad un suo disagio psicologico.
Riferisce che lo ha sempre fatto e immagino, che ciò non sia ben tollerata anche da sua madre e da tutti voi.
Sicuramente avrà avuto un impatto importante sul vostro sistema familiare; probabilmente sarà motivo di tensione e
di conflitto all'interno del vostro nucleo. Proprio per questo ne deve parlare con la sua terapeuta, non certo perché
prenda provvedimenti di un certo tipo, ma al contrario, perché possa comprendere meglio, le vostre dinamiche relazionali.
Questo non potrà che apportare benefici a tutti i componenti del nucleo familiare migliorando il vostro
rapporto. Ne parli con fiducia senza alcuna esitazione.
8 MAR 2023
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Gentile Lilly, la relazione paziente-terapeuta è tutelata dal segreto professionale e questo di per sé garantisce al paziente uno spazio sicuro e protetto. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
8 MAR 2023
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Ciao, mi sembra di capire che tu abbia qualche dubbio su come affrontare la situazione del rapporto con tuo padre, in particolare riguardo al suo abuso di alcol. È comprensibile che tu ti senta in conflitto perché vuoi parlare di questa cosa ma allo stesso tempo non vuoi creare problemi alla tua famiglia. Il tuo terapeuta sarà in grado di fornirti uno spazio sicuro e confidenziale dove puoi esplorare questi sentimenti e preoccupazioni, e aiutarti a trovare il modo migliore per gestire la situazione con tuo padre. Potrebbe anche offrirti tecniche per comunicare in modo efficace con lui, impostare limiti e confini sani e trovare modi per prendersi cura di te stessa.
Ricorda che il tuo benessere emotivo e psicologico è importante e che la terapia può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e migliorare la tua qualità di vita. Non avere paura di esplorare questi sentimenti con il tuo terapeuta e di lavorare insieme per trovare soluzioni che funzionino per te e per la tua famiglia.