Salve, sono un ragazzo di 25 anni e sono insieme ad una ragazza della stessa età da 4 anni. Durante la nostra relazione abbiamo sempre avuto degli alti e dei bassi. Lei è una ragazza parecchio insicura di sé stessa, ha poca autostima, queste sue caratteristiche si ripercuotono anche sul suo modo di approcciarsi alla relazione, infatti fin dall'inizio ha preteso che continuassi a dire belle parole alla fine o all'inizio delle frasi, le dicessi continuamente quanto la amo, le scrivessi molto (intendo un continuo messaggiare ininterrotto) altrimenti si sente trascurata. Non posso uscire con amici o avere una vita sociale perchè dedicherei del tempo ad altri togliendone da noi. Effettivamente studiando io medicina ci dedichiamo poco tempo prezioso, nel senso che facciamo solo il viaggio di ritorno dall'università insieme e il weekend però questo non le basta, io invece me lo faccio bastare perchè ho una vita universitaria parecchio impegnativa, infatti non faccio null'altro che vedermi con lei, 1-2 volte l'anno capita qualcosa che io posso fare da solo senza lei e questo le da fastidio, come le da fastidio anche che io mangi con altri o mi faccia dare un passaggio da altri sopratutto se sono ragazze. Continua a non fidarsi di me ed è molto gelosa, a livelli morbosi. Comunica con facciate o frecciatine. Tra tutte queste cose le cose che più odio sono la sfiducia in me, l'eccessiva gelosia e il fatto che continua a limitarmi la vita. Ogni volta che faccio qualosa per me stesso come per esempio partire per gli states per un mese che è stata per me un'occasione unica che non mi sarebbe più ricapitata, all'inizio mi ha sostenuto ma poi non ricevendo più messaggi con risposta immediata, eccessive attenzioni quanto ne davo vicino a lei si è subito sentita messa da parte. Ovviamente ci sono anche cose positive altrimenti non avremmo visto i 4 anni come il suo amore nei miei confronti, nonostante magari i miei momenti particolari lei non smette mai di rimanermi accanto, mi fa sentire che mi vuole e questo ovviamente mi piace, lo stesso provo anche io per lei, mi fa piacere stare con lei, mi fa sentire bene, ma tutte queste cose, il fatto che non mi sento libero ha reso la relazione per me non appagante. Lei parla sempre di futuro, ma io a volte vedo in lei la donna della mia vita e altre volte dico che cosi un futuro non lo vorrei con tutte quelle limitazioni, comunicazioni a musoni e non da maturi, continui incolpamenti di non fedeltà. Insomma volendo metaforizzare sto subendo ''mobbing'' relazionale finendo in un burnout relazionale. Alla fine dopo varie discussioni che ci hanno portato alla rovina ho deciso di prendere una pausa di riflessione ma non so davvero come comportarmi. Ormai non so se è vero amore o solo abitudine. Non so se è lei che mi ha portato a stufarmi della relazione o sono io che non trovo più appagante la mia relazione e perciò ho delle reazioni esagerate nei suoi confronti.
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8 GEN 2018
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Amarsi significa soprattutto fidarsi dell'altro e delle sue emozioni.I sentimenti sono condizioni appaganti di una realtà che già vuole essere tale in tutte le manifestazioni.Queste brutte abitudini di oggi di chiudensi in stallo,,,,,,,,,e una vita intera insieme quanti stalli deve compendiare nello affronto della vita da vivere insieme ?Gli amori che poggiano su basi solidissime,spesso falliscono.....cosa dire degli altr?
4 DIC 2017
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Caro Fabio, l'amore dovrebbe essere fiducia, libertâ, stimolo a crescere e migliorare.....e non so se nella vostra coppia questi elementi sono presenti. Questa pausa potrebbe appunto essere un periodo positivo per fare il punto della situazione con te stesso: cosa vorresti da una relazione? Che caratteristiche dovrebbe avere la tua compagna ideale? Cosa hai dato tu in questo rapporto? E cosa pensi di non aver fatto funzionare bene? Sicuramente i problemi di relazione sono frutto di difficoltä, seppur diverse, di entrambe le parti: devi capire se puoi e vuoi ricominciare o se, come dici tu, sei legato a lei dall'abitudine. Cosa provi per lei di getto? Che sensazioni provi quando pensi di tornare con lei? E quando ti immagini senza di lei? Questi spunti di riflessione solo per invitarti a fare chiarezza, magari anche con il supporto di un professionista che ti ispira fiducia. In bocca al lupo!
2 DIC 2017
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Caro Fabio,
Hai fatto bene a prenderti una pausa di riflessione, e ti consiglio di chiarirti bene le idee prima di decidere il da farsi. Tu dici che lei è insicura, ma le hai permesso di dirigere tutte le tue scelte e le tue azioni, in cambio di un "amore" che viene dato o negato a sua discrezione. Capisco che tu da innamorato cercassi di assecondarla, ma una relazione sana non è mai una prigione, non potrebbe durare. E non è assecondando i suoi capricci e le sue insicurezze che potrai avere la sua fiducia, perché questo è un problema con se stessa prima che con gli altri. Se però non sei in grado di chiudere questa relazione, ti consiglio di cominciare a fare le tue scelte e non farti condizionare... Vedrai subito la differenza!
Cordialmente
M. Sara Sanavio
Perugia
2 DIC 2017
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Gentile Fabio,
Come lei descrive in modo dettagliato, si sente in un tunnel di "mobbing relazionale". In effetti la relazione appare simbiotica, non esistono spazi individuali in cui ognuno possa dedicarsi alle proprie attività. Probabilmente si sente oppresso da questa modalità relazionale, così ha deciso di prendersi una pausa di riflessione.
Provi a ricontrattare con la sua ragazza lo spazio relazionale facendole comprendere le proprie esigenze emotive.
Se non accoglie le sue richieste, potrebbe proporle una terapia di coppia per mediare su tali aspetti interrelazionali.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
1 DIC 2017
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Caro Fabio, la relazione che descrive ha certamente dei lati positivi per ciò che riguarda l'area dello stare insieme ma la coppia, perché sia funzionale ed equilibrata, necessita anche di momenti di "allontanamento" inteso come momenti in cui ciascuno dei partner dedica tempo ai propri interessi e cura di altre relazioni (amicali, parentali, con colleghi ecc). Se uno di questi due poli manca, la relazione rischia di diventare simbiotica e asfissiante. Comprensibile che lei abbia voluto prendersi una pausa per capire se vuole o meno stare in una relazione cosi limitante. Mi chiedo se ci sia stato lo spazio per parlare con la sua fidanzata di come lei Fabio, abbia vissuto la sua gelosia re limitazioni per poter, eventualmente, riprendere la vostra relazione con premesse diverse. Un caro saluto. Luisa Fossati. Psicologa psicoterapeuta
