Salve, vi scrivo perché ormai da 4 giorni sono in pausa con la mia ragazza, di 24 anni, con cui sto da 2 mesi ma con cui in realtà avvengono dinamiche di coppia da almeno un mesetto prima.
Tutto ha avuto inizio ormai circa 1 mese e mezzo fa, quando a causa di alcuni cambiamenti importanti nella vita di lei è crollata. A causa del suo lavoro passato, che già svolgeva quando ci siamo conosciuti ormai 5 mesi fa, ha incominciato a soffrire di attacchi di panico e paure incontrollate. Un esempio può essere la paura della domenica che significa per lei l'inizio della settimana lavorativa.
Prima di me non ha avuto nessun ragazzo e nemmeno esperienze come il primo bacio quindi il nostro rapporto è iniziato molto lentamente, ma non le ho mai fatto pressione su questo.
Ha iniziato un percorso con la psicologa ormai 3 mesi fa all'incirca e dallo psichiatra da 1 mese e mezzo/2.
Risultato? Le hanno diagnosticato una depressione, un disturbo d'ansia, una depersonalizzazione e una derealizzazione. Con questo ha iniziato a prendere antidepressivi, antipsicotici e ansiolitici.
Nonostante tutto ciò la nostra relazione continuava con suoi alti e bassi, ci sono stati weekend in cui non abbiamo fatto assolutamente nulla se non stare a letto e altri in cui si sentiva un po' meglio e andavamo a fare qualcosa, con un picco ormai un mese fa in cui siamo andati a Milano, cosa organizzata molto tempo prima ma che per impegni non avevamo potuto fare, ed era andato tutto bene.
Non nascondo che durante tutto questo mese e mezzo ho avuto la costante paura di esse lasciato, causato anche da una relazione passata che mi ha lasciato un po' di ferite, e per questo ero molto insicuro e pesavo un poco facendo domande su questo abbastanza spesso.
Alla fine siamo arrivati che lei è stata male il venerdì prima di Pasqua e abbiamo interrotto il weekend prima di quanto deciso a causa di questa crisi con successiva decisione di non vedersi finché non sarebbe stata meglio.
La settimana dopo ho avuto due esami (io ho 22 anni e sono al terzo anni di una laurea triennale), lei non mi ha voluto dire nulla ma la vedevo strana pensando fosse per la crisi, e infine dopo l'ultimo esame è scoppiata alla sera dicendomi che non sapeva cosa provava e non sapeva se voleva la pausa o no, ci siamo sentiti e alla fine ha voluto la pausa con durata fino a che non sta meglio, a detta sua ha bisogno di tornare alle origini perché non si sente più sé stessa.
Io ora mi sento perso, ho ricominciato ad andare dalla mia psicologa che mi ha dato qualche consiglio, ma non riesco a vedere altro che lei.
Speravo di scriverle ma ho paura che in tutto questo in realtà voglia lasciarmi
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
25 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buonasera Simone,
Capisco il suo rammarico e la sua frustrazione e la ringrazio per aver scelto comunque di condividere parte della sua storia.
Sembra che la sua fidanzata stia vivendo un periodo di forte confusione, probabilmente anche legato alla paura che scaturisce da diverse diagnosi contemporanee e dai sintomi particolarmente invasivi che contraddistinguono gli attacchi di panico. Non è facile vivere con la costante paura di morire e un'apatia tale da odiare la domenica per il solo motivo che essa da inizio ad una nuova settimana e, dunque, ad una nuova serie di problematiche da affrontare: é assolutamente necessario che la sua fidanzata continui a seguire un percorso che le permetta di superare i suoi sintomi, provando ad amare e apprezzare la bellezza della vita e ridandole il significato che si merita.
Allo stesso modo credo che anche per lei sia importante continuare a lavorare con la sua psicologa per riuscire a far luce su questa paura di essere lasciato e le continue rassicurazioni di cui ha bisogno, attraverso l'approfondimento del suo vissuto personale, familiare e relazionale. Aumentando la consapevolezza di ciò che si nasconde dietro le sue paure e impegnandosi per migliorare la propria gestione emotiva, potrebbe riuscire ad affrontare più facilmente e serenamente anche questi periodi di stallo relazionale, senza risultare pesante e pressante nei confronti del partner che, così facendo, può arrivare a provare una confusione tale da vedere nella rottura l'unica via d'uscita.
Spero di esserle stata utile e resto disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
24 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Simo10.
Parli molto di lei, ti senti perso senza e accetteresti anche di chiuderti in casa con lei, se lei lo volesse...
Dici di aver ricominciato ad andare dalla psicologa ma non ci hai detto niente altro di te. Come mai ci andavi prima e quando ci sei andato la prima volta? E perchè?
Caro Simo10, a volte scambiamo la dipendenza per amore. Non mollare la tua terapia e approfondisci le tue dinamiche relazionali parlando con la tua psicologa.
Un abbraccio.
Dott.ssa R. Felici
23 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Simo,
la situazione che ha descritto è abbastanza complicata essendoci disagi psicologici da ambo i lati.
E' probabile che le sue pressanti richieste di rassicurazione dovute al timore di essere nuovamente lasciato abbiano accresciuto le ansie di questa ragazza già in sofferenza per le sue problematiche psicologiche personali inducendola a chiederle un periodo di pausa.
Comunque lei ha fatto molto bene a riprendere la sua psicoterapia personale e sarà opportuno con la Collega che la sta seguendo affrontare le tematiche relazionali.
Personalmente le consiglio di non fare altre pressioni sulla ragazza e aspettare che sia lei a ricontattarla.
E' quindi preferibile che metta in stand-by questa faccenda e si preoccupi nel frattempo del suo benessere psicofisico e di incrementare la sua autostima per difendersi dalla dipendenza affettiva dando spazio alla reciprocità in tema di relazioini sentimentali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Simone, credo sia importante, sia per lei che per il benessere della coppia, che lei lavori per fortificarsi dal punto di vista psicologico, imparando a mantenere l'equilibrio emotivo anche quando la partner si allontana o decide di lasciarla. Considerate le difficoltà che ha la sua ragazza, le sue richieste di rassicurazioni sulla relazione possono aver determinato uno stato di pressione che l'ha mandata in confusione ed ha innescato in lei un senso di ansia che ha prodotto la frattura.
Il lavoro che necessita di fare con la sua psicologa è quindi rivolto a sviluppare la conoscenza di sé, la capacità di regolare autonomamente le sue emozioni e di monitorare i suoi pensieri. Tutto ciò, la renderà una persona capace di stare anche da solo e quindi di essere meno spaventato di fronte all'eventualità di una separazione.
23 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
la tua situazione richiede di essere affrontata con pazienza. Tieni conto che le psicoterapie durano a lungo e quindi non si possono pretendere risultati nel giro di qualche mese. Se le vuoi bene devi avere costanza nell'aiutarla ad avere fiducia in se stessa.
Non fare pressioni su di lei cercando di metterle fretta e non è detto che ti debba lasciare. Anzi, forse lei ha proprio bisogno di te in questo momento. Cerca di essere positivo e ottimista, falle qualche bella sorpresa, rendi l'aria meno pesante.
Penso che possiate farcela.
Se desideri possiamo mantenere il contatto.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
21 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Simo,
capisco la tua sofferenza e la voglia di voler tornare con questa ragazza con cui sei stato per poco tempo ma a cui ti sei già affezionato tanto. Questo ti fa onore, non è sempre facile stare accanto a persone con dei disturbi psichici, ci vuole molto più supporto, spesso siamo noi a dover adattarci al loro mondo in quanto per loro è molto più difficile adattarsi al nostro e ciò richiede di fare anche un lavoro su se stessi. Il fatto che tu vada da una psicologa è molto positivo, in quanto hai riconosciuto il bisogno di aiuto nel sostenere la situazione e credo che la soluzione migliore sia discutere meglio con la psicologa, che già ti conosce e sa molte più cose riguardo te e la tua relazione, esplicitando i tuoi reali bisogni o magari cercando di capire insieme a lei quali siano in merito al tuo vissuto. Per ciò che riguarda la tua ragazza, ti inviterei a darle del tempo, ma se senti la necessità di avere delle risposte forse dovresti capire quanto sei disposto ad aspettare, il fatto di scriverle se ne senti il bisogno non cambierà il fatto che lei ti voglia lasciare oppure no, ma almeno la aiuterà ad avere chiaro anche il tuo punto di vista.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un abbraccio,
Dott.ssa Valeria Passavanti
21 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, capisco la preoccupazione e l'ansia che sta provando a causa della situazione difficile che sta vivendo con la sua ragazza. Basandoci su ciò che mi ha descritto, sembra che la sua ragazza stia attraversando un momento molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale, con diversi problemi di salute mentale che sta cercando di affrontare con l'aiuto di professionisti. In questo momento, è importante che la sua ragazza si concentri sul suo percorso di guarigione e sul suo benessere mentale. In questo senso, potrebbe essere utile per la sua ragazza continuare il percorso di terapia individuale che sta già seguendo. Per quanto riguarda la vostra relazione, può essere difficile capire esattamente cosa stia succedendo nella mente della sua ragazza. Tuttavia, posso suggerirle di concentrarsi sul sostegno alla sua ragazza in questo momento difficile, senza mettere pressione su di lei per prendere una decisione sulla vostra relazione. Potrebbe essere utile ascoltare la sua ragazza e rispettare la sua decisione di prendersi una pausa, mentre allo stesso tempo esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e onesto. È importante che lei capisca che la pausa non è necessariamente una decisione definitiva sulla vostra relazione, ma potrebbe essere una scelta temporanea per permettere alla sua ragazza di concentrarsi sulla sua salute mentale. Infine, mi auguro che lei e la sua ragazza possano trovare conforto e supporto durante questo periodo di transizione. In caso di necessità, non esiti a cercare per lei uno supporto psicologico per affrontare questa situazione e per lavorare sulla propria salute mentale e il benessere.
Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni sulla terapia individuale su di lei.
