Relazione extra coniugale

Buongiorno Niky, posso capire questa sua sensazione e reazione tuttavia ritengo che la comunicazione sia alla base di una relazione e che come lui è stato onesto con lei, anche lei dovrebbe fare altrettanto su come si sente, per cercare di comprendere le sue ragioni. Le posso dire che quando si affronta un percorso così complesso per un disturbo così radicato le emozioni sono tante e diverse allo stesso tempo e lui si dovrà concentrare su di esso con tutte le sue forze per riuscire. Il fatto che non vi vediate non vuol dire che non gli stia accanto supportandolo comunque, il supporto è anche nel voler il meglio per la persona a cui si tiene. Spero di essere stata utile e per ogni cosa rimango a disposizione.

Buonasera,
Capisco il suo disagio e la invito a fare chiarezza dentro di lei. Il rispetto dei tempi dell’altra persona è un modo di esprimere l’autenticità del suo amore, a discapito della logica del possesso che invece non lascia liberi.
Inoltre, trattandosi di una relazione extra coniugale la invito anche a chiedersi in che modo può rispettare suo marito e quindi trovare la strada per dirgli che i suoi sentimenti sono cambiati e che le sue circostanze affettive sono altre.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Gentile Niky,
la richiesta del suo partner va in ogni caso rispettata ma è interessante sapere se questa relazione incide in qualche modo sul problema della dipendenza da alcol.
Lei potrebbe approfittare di questa pausa per fare adeguate riflessioni sulla sua vita sentimentale preferibilmente con l'aiuto di uno/a psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Salve Niky,
dev’essere davvero dura sperimentare questa situazione di sofferenza. Tuttavia la terapia è qui per questo: sciogliere tutti i dubbi e risolvere il problema, avendo a fianco un alleato per il suo cambiamento. Ha a disposizione uno spazio di ascolto tutto suo, non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Maria Giovanna Ginni

Buonasera cara,
la persona che sta seguendo un percorso psicologico e che probabilmente ha ricevuto il consiglio di provare a stare da solo per un po' per vedere di concentrarsi sulla dipendenza da alcol, credo necessiti una vicinanza da parte Sua diversa da quella che avete avuto sin ora, per quanto più difficile per Lei da accettare e sopportare. Qui e solo per questo motivo potrei consigliarLe di iniziare un percorso psicologico per poter approfondire le modalità con cui potersi approcciare in questa relazione in questo momento così delicato per l'altra persona.
Rimango a disposizione qualora decidesse di contattarmi,
Dott.ssa Michela Dicosta

Buongiorno,
resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che la fa soffrire emotivamente.
Cordialmente.

Dott.ssa Margherita Romeo

Buongiorno, la richiesta di questo uomo è molto ponderata e comprensibile in quanto deve concentrarsi su problemi molto rilevanti: "l'alcol e altro". Credo che sia molto responsabile da parte sua rimandare ad un momento in cui starà meglio la relazione con lei in quanto così eviterà di coinvolgerla nelle sue problematiche che possono complicarle di molto la vita. Inoltre, potrebbe essere emotivamente perturbante coinvolgersi in una relazione, peraltro complicata dal fatto che lei è sposata. Un percorso per uscire dall'abuso di alcol e altro, necessita di tanta stabilità, concentrazione ed impegno.
Mi colpisce il fatto che la richiesta di questa persona è stata vissuta da lei come un essere messa all'angolo. Credo che potrebbe cogliere questo evento spiacevole come un'occasione per rivolgere l'attenzione su se stessa. Sui motivi per i quali ha iniziato una relazione extraconiugale e sul perché di fronte ad una richiesta di allontanamento per motivi molto fondati si è sentita messa da parte.

Buongiorno Niki,
La vera domanda è: perché lei si sente messa all'angolo?
Sa l'amore non è avere l'altro a tutti i costi per non sentire il vuoto dentro, e il rispetto dell'altro è l'ingrediente principale di ogni relazione, NO significa No.
Potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia che l'aiuti a capire il suo sentito e i suoi bisogni.
Spero di esserle stata di aiuto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Tedde