relazione diventata difficile
buon pomeriggio mi chiamo Sandro, ho 50 anni, 3 figli, sono separato da circa un anno e mezzo ed attualmente vivo con i genitori.
Da quattro anni ho una relazione con una donna sposata con due figli e che da temppo vuol separarsi nonostante il marito la ostacoli.
Da circa tre mesi lei è cambiata, la nostra relazione è diventata difficile, ha voluto, circa tre settimane fa, allontanarsi per cercare di capire quello che realmente vuole dalla vita.
Da diverso tempo asseriva che si sentiva stanca, priva di energie per questa situazione, accudire a casa, ai figli, sopportare il marito al suo lavoro (è un'imprenditrice) e poi chiaramente pensare a me nel poco tempo che gli rimaneva (senza contare poi i miei impegni lavorativi e famigliari).
erano tutti segnali che non sono riuscito a cogliere appieno, anzi, io in aggiunta la pungolavo con la separazione... :-(
ora lei mi accusa di immobilismo, che in un anno e mezzo non ho saputo creare un nostro rifugio, non starle vicino come forse lei avrebbe voluto...
in queste settimane di lontananza forzata ho pensato di tutto, la mia mente ha considerato le cose più assurde ed astratte, ho pensato ad un tradimento, che lei avesse trovato un' altro uomo e che non avesse in coraggio di dirmelo (la lontananza è avvenuta circa in concomitanza delle avance di un uomo che le gravita attorno).
Sono arrivato al punto che (e me ne vergogno pure a dirlo) in un incontro gli ho dato uno schiaffo; la vedevo come una donna che mi aveva tradito nel morale, nell'orgoglio, aveva bruciato nostro futuro, i nostri progetti...
ERA TUTTO FALSO... lei mi ha rassicurato, mi ha fatto capire che sbagliavo... come me ne vergogno, come mi sento stupido... non ho parole x giustificare il mio gesto; quando non si dorme da settimane e si rimuggina per giorni e notti intere la testa ti fa vedere qualsiasi cosa..
Penso che sia inutile dire che mi manca, che non ho la voglia neppure d' alzarmi al mattino; penso che quando si ami una persona sia normale...
sul fatto che lei mi ha accusato d'immobilismo e di continuare a rimanere con i genitori però ho cercato di fargli capire che, dopo la separazione, dopo 30 anni di lavoro, 22 anni di matrimonio aver costruito casa, me ne sono uscito con solo 2 valigie, conto in banca praticamente a zero e, conseguentemente aspettavo di mettere da parte qualche soldo per poter vivere solo (con il mio amore); daltronde non penso che sia gratificante per nessuno a 50 anni ritornare con la cosa fra le gambe dai genitori, sopportare una madre "rompicoglioni" assistere ad un padre infermo....
Mi sono reso conto degli errori fatti nei riguardi della mia amata, delle mancanze, della poca chiarezza (ci si parla sempre troppo poco)
Ma voglio recuperare, vorrei da Voi un consiglio come affrontare questa situazione, cercare la via migliore per farle capire quanto bene le voglio e quanto sono disposto a mettermi in gioco per fare del nostro rapporto un rapporto migliore.
Ieri, su mia richiesta, ci siamo visti, lei mi ha visto molto sciupato, sono dimagrito piu di 3 chili (ora ho anche il dubbio di farle pena) ma abbiamo parlato, forse come non mai, ci siamo spiegati molte cose ho capito molte cose... sono arrivato al punto che, pur di saperla felice, di vederla andare via, lontano da me... ma vi assicuro che si soffre molto...
avrei molto altro da scrivere, scaricarmi... ma non vorrei arrivare a ricevere il premio pulitzer
cosa mi consigliate???
grazie anticipatamente...