Registrare le sedute

Gentile utente,
alla base di una terapia che funzioni c'è la costruzione di una alleanza terapeutica che presuppone fiducia reciproca e onestà, condizione necessaria perchè il terapeuta possa lavorare e perchè il paziente possa affidarsi e aprirsi con il proprio terapeuta. Certamente è possibile e anche piuttosto comune provare in seduta e in relazione emozioni che si fatica a condividere o per cui si ha bisogno di tempo ma da ciò che lei descrive sembra che manchino del tutto le condizioni necessarie per lavorare insieme. E' anche lecito che si possa avere paura di non riuscire a fare qualcosa ma in terapia la paura va messa a disposizione del lavoro terapeutico e affrontata e non dovrebbe essere utilizzata come pretesto per omettere volutamente dettagli importanti: in questo caso, mi permetto di dirle che tacere al suo terapeuta che registra la sedute non è corretto (come altrettanto non lo sarebbe il contrario) e, soprattutto, non è funzionale alla vostra relazione terapeutica in vista di obiettivi condivisi da voi pianificati.
Provi a parlare con il suo terapeuta in merito alla paura che descrive di dimenticare aspetti importanti per lei e trovi il coraggio di essere sincero rispetto al suo comportamento in questi mesi riflettendo sul fatto che senza una piena fiducia nei confronti del proprio terapeuta il lavoro insieme difficilmente porterà a qualcosa di utile.
Cordiali saluti

Dott.ssa Federica Martino