Buongiorno a tutti,
Vi scrivo perchè ho un problema col mio attuale ragazzo. Io e lui ci frequentiamo da un anno e da qualche mese abbiamo deciso di ufficializzare il rapporto, sebbene non ce ne fosse bisogno dal momento che ci comportavamo già come una coppia. Ci sono sempre stati dei problemi tra di noi, ma per lo più per il fatto che io non mi sentissi sicura dei suoi sentimenti. Da quando abbiamo parlato del nostro rapporto le cose non vanno più bene tra di noi.
Non c'è più complicità, litighiamo sempre o se non litighiamo c'è sempre della tensione.
Lui è sempre stanco e non ha mai voglia di fare niente, ogni cosa che propongo la rifiuta e se io chiedo di fare qualcosa di diverso alla fine si fa sempre quello che vuole lui. Non fa neanche più nessun gesto carino per me e con gesto carino intendo semplicemente accompagnarmi da qualche parte se ho bisogno, aiutarmi quando ho bisogno di una mano o fare per una volta qualcosa che sa mi renderebbe felice. Mi sento come se solo io scendessi a compromessi, e forse è così.
Non mi diverto più quando siamo assieme. Quando usciamo (e ci vediamo pochissimo) ormai mi annoio e non so più di cosa parlargli dal momento che ogni volta che racconto qualcosa lui sembra infastidito o sembra che non gli importi.
Io vorrei davvero far funzionare questo rapporto ma non so più come comportarmi. Vorrei che fosse una crisi passeggera ma non so come superarla, anche perchè quando provo a parlargliene litighiamo e io mi sento come se lo stessi pressando troppo.
Non so se il rapporto si possa ancora salvare o sia meglio chiuderlo qua. Ho pensato tante volte di chiudere questo rapporto ma ogni volta penso che magari, col tempo, le cose si aggiusteranno.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Chiara,
La ringrazio per la sua domanda sulla quale mi piacerebbe confrontarmi con lei per comprendere meglio cosa sta succedendo.
Lei si chiede se è il rapporto ad essere finito e mi verrebbe da affiancare a questo suo importante interrogativo un altro pezzetto, ovvero, se forse ad essere finito sia un certo modo di essere stati insieme fino ad oggi, e che quindi ora sia necessario considerare delle nuove possibilità... Questo può comprensibilmente comportare dubbi sul se e come proseguire (come per altro, lei si sta legittimamente chiedendo).
Il vostro rapporto sembra avere incontrato un cambiamento che lei colloca temporalmente come successivo all’ufficializzazione del rapporto. Potremmo ragionare assieme sul che cosa questa ufficializzazione possa aver rappresentato per lei e per il suo fidanzato, quali vissuti possa aver suscitato...
Inoltre, mi sembra di capire che ufficializzare il rapporto non lo sentiva necessario per far sì che vi sentiste più coppia, quindi sarebbe interessante capire a quali altri bisogni abbia risposto dunque questa decisione…
Le esprimo la mia vicinanza per la sofferenza che ci ha espresso.
Resto a disposizione per condividere con lei ulteriori considerazioni, anche online.
8 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chiara,
sembrerebbe che l'ufficializzazione del rapporto abbia comportato un aumento della tensione forse per una maggiore responsabilità di fronte a parenti ed amici senza per altro mai affrontare i motivi delle incomprensioni precedenti.
Anche se lei dice che è l'unica a scendere a compromessi, in realtà si coglie una chiusura da parte di entrambi.
Continuare in questa modalità non porterà ad un aggiustamento ma ad un peggioramento .
E' consigliabile con sollecitdine una terapia di coppia per un confronto approfondito guidato da un esperto o, in alternativa, una psicoterapia individuale per potersi chiarire lei per prima le idee.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chiara27, grazie per esserti confidata con noi.
E' possibile che "ufficializzare" il rapporto abbia determinato dei cambiamenti nel vostro modo di vedere e di stare nella relazione. Anche se ci racconti che prima vi comportavate già "come" una coppia, la chiara definizione della vostra posizione e del vostro ruolo, è avvenuta solo in quel momento ed è comprensibile che si possano essere alterati degli equilibri pre-esistenti.
Dal tuo racconto sembra che tu abbia già condiviso con lui queste tue sensazioni, ma che le tue osservazioni siano state accolte come una critica o un attacco, portando il confronto ad una lite.
Non possiamo escludere che con il tempo entrambi possiate trovare un nuovo equilibrio all'interno del quale sistemarvi, ma credo che ricoprire un ruolo attivo nella costruzione e nella definizione di questa nuova fase della vostra storia sia molto importante. Aspettare che le cose si aggiustino, comporta il rischio di "abituarsi" a qualcosa che non soddisfa pienamente i nostri bisogni o le nostre richieste e questo genererà, inevitabilmente, frustrazione.
Dedicarsi, oggi, uno spazio all'interno del quale riflettere su come tu desideri stare (o non stare) in questa relazione, sarebbe molto importante: anche se non è possibile coinvolgere il tuo compagno in colloqui di coppia (che potrebbero essere in realtà molto utili per confrontarvi in un luogo imparziale e sicuro), puoi ritagliarti del tempo per riflettere sui tuoi bisogni e su cosa ha risvegliato in te questa situazione e, quindi, il significato che hai dato ai suoi comportamenti. Chiarito ciò, prendere una decisione che sia giusta per te, ti risulterà molto più semplice e genuino.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
8 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.ma Chiara. Dal suo messaggio arriva tutta la sofferenza che sta attraversando in questo periodo. Da quel che scrive sembra che il disagio per la situazione interessi entrambi. Le suggerisco di confrontarsi con il suo compagno per un’eventuale consulenza di coppia. Buona fortuna. Dott.ssa Taverna
7 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
la sua scelta è importante e delicata e, pertanto, richiede una valutazione attenta dei suoi bisogni, delle sue esigenze e delle sue priorità, in maniera tale da poter fare un bilancio sui pro e sui contro rispetto al mantenere o al chiudere questa relazione. Il supporto di un professionista, in maniera individuale o di coppia, potrebbe rivelarsi davvero utile, sia per prendere una decisione che per sostenerla rispetto alla decisione che prenderà.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
7 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Chiara,
l’amore attraversa diverse fasi e la comunicazione è determinante in un rapporto di coppia. Molto probabilmente rendere ufficiale il vostro rapporto ha comportato dei cambiamenti e la necessità di raggiungere un nuovo equilibrio.
Un aiuto attraverso una terapia di coppia potrebbe essere una soluzione . Le auguro di ritrovare la serenità in coppia
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati
6 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Chiara,
Mi dispiace per il momento che sta attraversando.
Le relazioni sono qualcosa in continuo divenire, da coltivare e custodire in complicità. Diventa difficoltoso quando si è da soli a mandare avanti la relazione, o anche solo quando si ha questa sensazione rispetto al partner.
L'ufficializzazione di una relazione (sebbene già importante in precedenza) così come altri passi in avanti all'interno di essa, possono rappresentare modifiche per l'equilibrio preesistente che necessita quindi di un nuovo assestamento.
E' difficile dire da fuori se una relazione si possa aggiustare o meno, ma sicuramente perché ciò accada sono necessari l'impegno e la volontà da parte di entrambe le parti.
Le auguro di riuscire a trovare l'equilibrio giusto.
A Sua disposizione,
6 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Chiara,
da quello che lei ci racconta sembra che il rapporto funzioni solo esternamente: "l'avete ufficializzato" e "vi comportavate già come una coppia", ma in realtà all'interno ci sono stati sempre problemi che si sono solo acutizzati con il passare del tempo. I rapporti vanno avanti grazie alla cura, alla volontà e alle attenzioni di entrambe le persone che costituiscono la coppia, non deve essere solo lei a voler fare funzionare il rapporto ma anche il suo ragazzo, sta solo a lei decidere cosa accettare e cosa invece non la fa stare più bene, ma da quello che dice lo ha già ben chiaro.
Si prenda il suo tempo per essere sicura della sua scelta.
Saluti
Dott.ssa Laura Giovannini
6 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Mi spiace molto della situazione in cui si trova.
Le possi consigliare dei colloqui di coppia
Se lui è disponibile e lo vuole.
Altrimenti a lei consiglio dei colloqui per superare questo periodo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Chiara,
mi sembra che si sia già risposta da sola. Purtroppo l'amore finisce. Dopo i primi mesi di infaturazione e il successivo periodo dell'innamoramento, si passa al periodo più critico, la terza fase del rapporto, nella quale si iniziano a vedere i difetti del proprio partner e, contrariamente a quanto avveniva nelle fasi precedenti della relazione, non si è più disposti ad accettarli. Questa è la fase della disillusione. In questa fase o entra l'amore, completo, accompagnato dalla negoziazione, dall'impegno, oppure la relazione è destinata a concludersi. Dall'impegnarsi reciprocamente per accettare i bisogni dell'altro oppure il rapporto è destinato a finire. Non esistono formule magiche per far rinascere l'amore. O c'è o non c'è. Mi spiace essere così brutale, ma questa è la verità.
Se lei dovesse sentirne il bisogno potrebbe iniziare un percorso di supporto psicologico per accettare quello che sta succedendo.
Le auguro di vivere felice
dott. Rodolfo Vittori