Ragazzo e autostima
Salve! Cerco di esporre in breve la mia situazione sperando di riuscire a spiegarmi.
Sono stata fidanzata con un ragazzo “ufficialmente” tre mesi, ma tra alti e bassi l’ho frequentato 9 mesi circa.
Non è un ragazzo semplice, anzi. Non so se può centrar qualcosa in questo contesto, ma due anni fa ha perso il padre. È un ragazzo insicuro, introverso, ma sopratutto mi viene da dire immaturo. Ci siamo lasciati da tre settimane quando entrambi stanchi di continue liti abbiamo deciso di chiuderla, ma entrambi stiamo male. Il motivo principale per cui ci siamo lasciati è il fatto che ha sempre messo al primo posto gli amici e lui stesso, anche se a parole mi ha promesso il mondo, a fatti ha fatto ben poco. Ora dopo tre settimane è “tornato” scrivendomi di essersi pentito addirittura di avermi detto determinate cose che lui stesso sa di non poter mantenere e io ovviamente mi sono sentita ancora più ferita di quanto non mi sia sentita prima. Ho dato tanto e ho investito tante energie per fare funzionare la nostra relazione, ma non riesco ad accettare il fatto che lui è così e non cambierà. Sono arrivata a pensare di essere io a pretendere troppo, che ho sbagliato ad arrivare a chiudere così frettolosamente dopo soli tre mesi effettivi senza dargli tempo sufficiente di dimostrarmi a fatti che ci tiene, ma credo siano pensieri dovuti al dolore che sto provando in questi giorni per la situazione. Forse è anche il disappunto e la delusione sopratutto nel pensare che lui non è riuscito a darmi tutto quello che io ho dato a lui. Mi sono impegnata per andare d’accordo con i suoi amici, ho accettato molte volte che lui non riuscisse a gestire le cose perché inesperto e insicuro, tutte cose che ad esempio lui non ha mai fatto per me, nascondendosi sempre dietro al suo carattere.
Nel frattempo però sto uscendo con un altro ragazzo con cui ho avuto qualche uscita in passato e che, non posso negare, mi piace. È l’opposto del mio ex, è maturo, è intelligente e sopratutto mi ascolta e per quanto può fare mi mette al primo posto e non mi trascura come alla fine invece ha fatto il mio ex. Eppure io continuo a stare male per il mio ex, penso a lui, a tornare da lui, a stare con lui. La mia migliore amica, ma anche le mie altre amiche continuano a dirmi di non fare cavolate, di non perdere ulteriormente la dignità sforzandomi di fare andare una cosa che non va fino a quando lui non matura e non si decide a vivere una relazione serena con me, senza mettere davanti tutto e tutti. Io non so cosa fare. Capisco perfettamente che tornandoci assieme cancellerei ogni parte di me, il mio orgoglio ne risentirebbe e andrei incontro a tutto quello che mi ha portato a lasciarlo e a quello che mi ha fatto male, però dall’altra penso a lui e a tutto il tempo passato assieme, alle esperienze e a tutto quello che abbiamo condiviso e non riesco a lasciarlo andare, a scapito di portare la mia dignità sottoterra.
Sicuramente in tutto ciò emerge la mia grande confusione e la mia grande instabilità, oltre che la mia tendenza a prendere le cose troppo “di cuore”, vedendo quasi del tragico in questioni che dovrebbero essere affrontati in maniera più tranquilla o comunque meno esagerata. Credo sia anche una questione di bassa autostima mia e di incapacità di lasciare andare le persone o forse semplicemente paura dei cambiamenti, paura di fallire di nuovo, di provarci di nuovo...questa paura mi condiziona abbastanza in generale, ho avuto problemi di ansia che ho gestito mediante l’aiuto di una psicologa che mi hanno portata a lasciare la città in cui si trova la mia università per fare da pendolare. Sto ancora lavorando molto per quanto riguarda la paura di affrontare un viaggio o di stare per lungo tempo fuori casa, tutte conseguenze del fatto che sono stata male quando ero lontana da casa a causa dell’ansia e che mi hanno portata appunto a scegliere di fare avanti e indietro per quest’anno, ma ho fatto progressi grandi sia per la gestione dell’ansia sia per la voglia di sperimentare e sopratutto di viaggiare e di conoscere. Grazie per chi avrà interesse a darmi un consiglio o a esporre la sua visione riguardo la mia storia. Ho 20 anni. Grazie!