Ragazzo aggressivo verbalmente e non solo

Inviata da Nina tassinari · 25 mar 2019 Aggressività

Sono una ragazza di 20 anni e sto con un ragazzo di 25 da 2 anni e mezzo circa. All inizio era perfetto,dolce e mi ha sempre detto che non mi avrebbe mai sfiorato con un dito ,dato che io ho avuto esperienze in passato con i miei precedenti ragazzi negative. Erano molto aggressivi, il mio ragazzo precedente mi ha usata per soldi e soprattutto per il mio carattere molto debole,e quando mi lego a una persona do tutta me stessa.
Dopo sei mesi circa, ha iniziato a vietarmi di vedere le mie amiche e soprattutto messaggiare con i miei amici o qualsiasi persona maschile per qualsiasi motivo. Non posso parlare con nessuno,poi ho visto la sua gelosia,che credo sia più possessivo che geloso. Col tempo sono iniziate le litigate più forti,ma spesso senza motivo dipende tutto dal suo umore.dice sempre che nessuno ci tiene a me è ogni volta che sento un amica o ne parlo con lui mi dice che quando avevo bisogno loro non ci sono state e che non sono delle vere amiche.. ma il fatto è che non potevo senrle perché lui non voleva non perché non tengono a me. Sono iniziate poi le litigate più pesanti e dono sucessi più episodi dove mi ha alzato anche le mani. Se gli dico che lo lascio mi ricatta dicendo che mi verrà a suonare e cercare e finché non andrò via con lui a casa non smetterà . E quando arriva il momento che viene sotto casa della mia famiglia a suonare per farmi scendere io cedo ai ricatti e vado con lui. Io ci tengo tantissimo al mio ragazzo ma sono stanca di tutto questo.. sono successe tante cose e soprattuto psicologicamente mi sento bloccata. Non so cosa fare. Non ho un amica mi sento sola .. vorrei anche solo avere un amica con cui sfogarmi

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Miglior risposta 26 MAR 2019

Cara Nina,
la situazione che descrive è sicuramente allarmante. Ha ragione quando afferma che il sentimento che esprime questo ragazzo , ha più a che fare con la brama di possesso che non con semplice gelosia. Percosse e minacce nulla hanno a che fare con l'amore , semmai con il suo esatto contrario e i fatti di cronaca , così come le troppe testimonianze di donne e ragazze che hanno vissuto situazioni simili alla sua sono a dimostrare che anche un solo atto di sopruso o aggressività fisica perdonato, può costituire un messaggio di possibile resa incondizionata e aprire un varco a comportamenti sempre più pesanti da parte di soggetti chiaramente incapaci di rispetto e contenimento dei propri impulsi. Ricordi che insulti , percosse e minacce sono reati punibili anche pesantemente dalla legge e che ciò che lei definisce " cedere ai suoi ricatti", non può che renderla sempre più fragile emotivamente e in balia della volontà di costui. Non mi è dato sapere come mai lei si sia già trovata in situazioni simili e perchè le sue scelte amorose sembrino ricalcare un medesimo schema . Potrebbe essere un caso, ma è possibile lei debba recuperare autostima e amore per se stessa,magari con l'aiuto di una buona psicoterapia . Le posso assicurare che una volta fatta chiarezza su di sè e dopo avere riconquistato un sano orgoglio e amor proprio , sarà in grado di avvertire solo disprezzo e disgusto per persone come quella che ha descritto e gradualmente smetterà di investire affettivamente su chi non la rispetti. Sia dunque forte e se il caso, sia lei a minacciare lui di denuncia se non la smetterà di importunarla .
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli.
Parma

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli Psicologo a Parma

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26 MAR 2019

Cara Nina,
Questo tipo di relazione come già detto è insana, l'amore implica rispetto, condivisione, liberta' e tante altre cose che non mi sembrano presenti in questo rapporto.
Lei ripete schemi relazionali patologici legandosi a persone aggressive, gelose, e sicuramente possessive. Lei non è di proprietà altrui, ma appartiene a se stessa.
Per tale motivi cerchi aiuto presso un consultorio o uno studio privato, riprenda I contatti con le amiche, si autorizzi a vivere con libertà. La sua vita è unica e preziosa, merita di vivere al meglio.
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa

Studio Psicologia e Benessere Psicologo a Rezzato

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26 MAR 2019

Cara Ninamina, il rapporto che descrive non è un rapporto sano, è un rapporto violento dove l'amore non c'è. Chieda aiuto (ne parli in famiglia, con una buona amica, un insegnante di cui si fida, un centro antiviolenza) e rompa il prima possibile questa relazione.
Poi le suggerisco di valutare di intraprendere un percorso per comprendere come mai si leghi a queste persone che le fanno del male o si approfittano di lei. Un caro saluto. Luisa

Dott.ssa Luisa Fossati Psicologo a Firenze

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26 MAR 2019

Buongiorno Nina,

Lei ha già capito che il suo ragazzo è possessivo, ha anche compreso quello che lui sta facendo: ha iniziato spingendola ad isolarsi, per poi proseguire con un comportamento sempre più aggressivo.
Mi colpisce molto il modo in cui lei parla di sé: dice infatti di avere un carattere debole. Vede, non esistono persone con il 'carattere debole', glie lo assicuro; semmai, persone che in certi momenti della loro vita sono fragili. Un momento di fragilità si può affrontare e superare; ma se lei continua a guardare a se stessa come una persona debole, allora il mio timore è che continuerà ad allacciare relazioni con ragazzi di questo tipo, all'apparenza forti (ma badi bene, è solo apparenza; chi si sente forte e sicuro, non ha bisogno di ricorrere a controllo ed aggressività).
La prima cosa che mi sento di dirle è di rompere questo isolamento e chiedere aiuto. La sua famiglia sa cosa è accaduto con questo ragazzo? Ne parli con loro e chieda il loro aiuto. Ricontatti le sue amiche, una buona amica comprende ed aiuta. Circondata dall'affetto di altre persone si sentirà più sicura.
Cerchi poi aiuto per sé. Può rivolgersi ad un consultorio nella sua zona, o ad un centro antiviolenza. Credo sia importante che lei si confronti con altre ragazze o donne che hanno affrontato relazioni di questo tipo, sia per sentirsi meno sola, sia per vedere come altre persone hanno trovato una via d'uscita; le consiglio inoltre di iniziare un lavoro su di sé, per prendere consapevolezza delle sue risorse, migliorare la sua autostima, ed apprendere come riconoscere subito certe modalità relazionali che sfociano in relazioni controllanti e violente.
Le faccio carissimi auguri, e resto a disposizione per domande o chiarimenti.
Dott.ssa Valentina Cozzutto

Dottoressa Valentina Cozzutto Psicologo a Monza

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26 MAR 2019

Buongiorno Nina,

penso che non dobbiamo dimenticare che è importante comprendere e capire ciò che ci fa male e da ciò che ci fa bene e comportarci di conseguenza. L'amore non è costruzione, regole e nemmeno litigi, l'amore è rispetto, libertà e serenità. Ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della tua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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25 MAR 2019

Buonasera Nina , non è un rapporto sano quello che ha descritto. L'amore non allontana , non chiude e non è violento. Nell 'amore c 'é rispetto per se e per l 'altro.
La situazione che ha descritto può diventare pericolosa e lei la sta minimizzando.
Si confronti con qualcuno , in famiglia non c 'é nessuno con cui parlare ? Si potrebbe ricolgere al servizio pubblico , tipo un consultorio.
Non sottovaluti la cosa.

Resto a disposizione

Dott.ssa Luigia Cannone Psicologo a Rimini

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