Salve ho 28 anni e da 8 mesi ho una relazione con una ragazza di 31. Ho saputo fin da subito che avesse due figlie (6 e 8 anni), dal momento che lei lo disse dopo poche battute durante il nostro incontro, avvenuto per motivi lavorativi. Al di là della foga iniziale, sono stato quasi sempre paziente, comprensivo e ho cercato di superare i classici schemi mentali che può avere un giovane della mia età che si butta in una relazione del genere. Sono innamorato di lei, pur essendo arrivato alla consapevolezza che questa relazione mi sta soddisfacendo a metà. Da un lato c'è la nostra relazione, dall'altro il suo essere mamma e le bimbe, con le quali vado d'accordissimo e alle quali voglio un gran bene. Vado a casa sua spesso ma non sempre, anche quando ci sono le bimbe, di solito ceniamo insieme e giochiamo un po'... Ma il mio rapporto non è mai andato oltre all'essere il "fidanzato di mamma". Purtroppo però quando i bimbi non sono i tuoi, significano impegno da parte dell'altro, quindi poco tempo per vedersi o tempo sempre contato e che non basta mai. Ci sono giorni in cui penso ad un futuro con lei, altri in cui mi maledico di essermici messo insieme. Dr. Jackie & mr. Hyde non so nemmeno io cosa voglio davvero ma questo limbo in cui mi trovo non mi sta facendo bene...
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15 FEB 2020
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Carissimo se lei non è contento o ha qualche disagio fa bene ad esternarlo e a parlarne con la persona che sta frequentando. Le relazioni di coppia devono, come tutte le relazioni, essere soddisfacenti,. Bisogna "starci bene dentro" perché ne valga la pena. Tenga conto però che nessuna relazione è perfetta, tutte la relazioni constano di compromessi e di incontri a metà strada, nella sua situazione lo è di più, ma non è detto che in un'altra situazione lo sia di meno. Detto ciò la invito a pensare non a ciò che questa persona non le dà ma a ciò che le dà. In sintesi, un amore che si dà anche per poche ore al giorno anche se fugace, ma che è amore dovrebbe bastare. Lei ha la fortuna di avere anche l'amicizia delle due figlie, che non è poco!
Certo, ci vorrà del tempo perché il "fidanzato di mamma" diventi qualcosa di più. I figli devono abituarsi all'idea che la loro mamma sia da dividere con qualcun altro, ci vorrà pazienza, ma ciò che importa è il poter godere di ciò che vi potete regalare a vicenda, perché è questo che alimenta il rapporto, il resto si costruisce con il tempo, la pazienza e basandosi su ciò di cui realmente si ha bisogno. Le relazioni non possono essere tutte uguali, la vostra "coppia" o la vostra relazione siete voi che la costruite, non è importante che uscite ad una determinata ora o che facciate quello che fanno altri il fine settimana. La cosa importante è che si guardi nella stessa direzione e ci sia voglia di costruire.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
14 FEB 2020
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Caro Marga09,
il dato di realtà è che la ragazza di cui ti sei innamorato ha due bambini. Questo vi mette su un piano diverso ovviamente rispetto alle priorità e alle possibilità di dare spazio alla coppia. Credo che ti convenga chiederti profondamente se te la senti, considera che puoi anche non sentirtela, non è un crimine, è molto umano anzi. Se invece accetti la realtà completamente vedrai che col tempo non sarai solo il fidanzato di mamma ma una parte più integrata di questa realtà. Insisto però sul punto. Ascolta bene la verità dentro di te, per quanto fredda e pungente possa essere è una base importante per fare le tue scelte, per smettere di sentirsi dr Jackil e mr Hyde ma sentirti intero.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un saluto.
Dr.ssa Francesca Brabanti
14 FEB 2020
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Ciao, intanto vorrei dirti che le tue perplessità sono comprensibili ed per una situazione del genere alla tua età.
Sicuramente a 28 anni ci si aspetta un legame di coppia più libero da vincoli familiari così impegnativi come due figlie dell'altro. Ma vedi ogni unione ed ogni relazione affettiva è unica e costruita insieme tenendo conto delle realtà che si vivono.
Cerca di considerarti prima di tutto un individuo nella sua interezza che incontra un altro individuo donna nella sua interezza e complessità, cercando di risolvere quegli aspetti di bisogno dipendenza o aspettative che spesso non sono un buon inizio in una relazione di coppia. Fare chiarezza sulle dinamiche attivate nella coppia e sui tuoi bisogni ai quali questa relazione risponde ti aiuterà a comprendere meglio e con maggiore consapevolezza quale sarà la strada che vorrai percorrere. L'aiuto di un terapeuta ti sarà sicuramente di supporto.
Un saluto e buone cose!
D.ssa Alessia Mancinelli
14 FEB 2020
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Buongiorno Margan09,
intraprendere una relazione con una persona già madre/padre non sempre risulta essere semplice. Come sottolinea lei il sentimento che prevale è quello di sentirsi "fidanzato di mamma". Penso che sia importante per lei individuare le paure sottostanti poiché quando si intraprendono le relazioni con famiglie già avviate bisogna sentirsi in grado di accettare il pacchetto completo per il benessere di tutti. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
14 FEB 2020
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Gentile Marga09, non è semplice avere una rapporto con una persona che ha già dei figli da una relazione precedente.
In una relazione iniziata da poco si sente l'esigenza di conoscere il partner e dividere il tempo con i bambini a volte non rende le cose semplici.
Lei cerchi di capire cosa si aspetta da questa relazione e provi a parlarne anche con la sua compagna, provate a capire insieme che idea avete del vostro rapporto e che ruolo ha lei nel rapporto con le bambine. Se avete la possibilità ritagliatevi anche dei momenti solo per voi due come coppia.
Saluti, Sara Vassileva psicoterapeuta Genova