Ragazza che ha paura di amare, come sbloccare la situazione
Buongiorno, ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà.
Premetto che ciò che scrivo sono solo i punti che io ritengo più importanti, moltissime cose le ho tralasciate altrimenti avrei scritto troppo.
Vengo al dunque, è da molti mesi che conosco una ragazza (lei ha 21 anni io 24), ho notato praticamente fin dall'inizio degli atteggiamenti molto strani da parte sua nei miei confronti. Dopo tempo sono arrivato alla conclusione che sia filofobica. Ovviamente non ne ho la certezza visto che non ho assolutamente le competenze per dirlo, però sicuramente ha una sorta di ansia molto forte e immotivata nei miei confronti. Lei ha sempre cercato in maniera molto sottile di farmi capire che le interesso e molto, però nel momento in cui dobbiamo vederci e nelle ore precedenti le vengono dei sintomi fisici come mal di testa e di pancia ed altri (me lo ha detto lei). Le poche volte che siamo usciti, soprattutto l'ultima (mi ha chiesto lei di uscire) era visibilmente agitata. Andava ogni 20 minuti al bagno e alla fine quando la stavo riaccompagnando a casa in macchina sembrava in stato confusionale, eravamo andati a fare una passeggiata in un parco a neanche 1km da casa sua e non sapeva la strada per ritornare. Questa sua agitazione noto che sta crescendo sempre di più.
Ci sono poi dei periodi in cui lei mi evita del tutto senza motivo e spesso nel periodo antecedente ad un nostro incontro. Ad esempio non mi risponde ai messaggi, se la vedo in università, mi guarda e mi dice tutta agitata che deve scappare (preciso che non la presso assolutamente con messaggi e altro, anzi). Quest'ultima volta le ho chiesto dal vivo delle informazioni su dei gadget che consegnavano in università (lei lavora come bibliotecaria e li consegnava), mi ha risposto che mi avrebbe mandato lei un messaggio in cui mi avrebbe dato tutte le info, ma nulla.
Pochi giorni fa le ho inviato un messaggio in cui le spiegavo che avevo capito da tempo la sua ansia nei miei confronti, e che prima o poi bisognerà parlarne dal vivo per risolvere. Le ho anche scritto (per non metterle pressione) di parlarne quando si sentirà e che per ora avrei evitato l'argomento se l'avessi vista dal vivo. Per adesso nessuna risposta. Tutti questi comportamenti di vicinanza e fuga impellente ormai sono ciclici.
Alla luce di questo vorrei chiedervi cosa fare per darle una mano a sbloccarsi, sappiate che lei è una ragazza timida con pochissima esperienza in ambito delle relazioni. So che in passato deve aver sofferto per amore e che è single da almeno tre anni. La mia sensazione a pelle è che lei abbia paura di essere delusa, e come prevenzione eviti di instaurare un legame profondo.
Davvero non so come comportarmi, se le dovessi parlare ora dal vivo di questo problema penso negherebbe e tirerebbe fuori altre scuse inconsistenti e si allontanerebbe ancora di più. Per il momento ci vediamo soltanto in biblioteca dove lavora, ma a parte molti sguardi siamo entrambi fermi.
Nel caso fosse necessario, come mi consigliate di suggerirle di rivolgersi ad un esperto del settore senza farle alzare ulteriori barriere?