Salve, vi scrivo perché mi sto trovando più volte a che fare con la stessa tipologia di comportamento e chiedo il vostro aiuto per capire. Vorrei capire cosa spinge le persone a fare questo tipo di azione, per provare a vedere se capendo i meccanismi disfunzionali alla base posso almeno perdonare e liberarmene.
Sono stata lasciata, per due volte, sempre con le stesse modalità: la mia partner si è trovata un'altra persona (prima di lasciarmi, in entrambi i modi con comportamenti ed azioni molto moralmente giudicabili) e una volta "chiuso" il rapporto tra noi, continua comunque a scrivermi. Sono messaggi molto intimi, da cui si evincono (o vengono dichiarate esplicitamente) mancanza ed attrazione, nei quali si fa leva molto sui bei momenti passati insieme e su le cose belle in comune, ma da cui si evince anche che non esiste nessun tipo di volontà di cambiare la situazione, ma anzi c'è la ferrea volontà di stare con la nuova persona.
Personalmente la mia reazione è di rabbia e chiusura, vorrei davvero solo essere lasciata in pace, vivere il mio lutto e la mia profonda rabbia e cercare di rifarmi la mia vita e provare a stare bene. Questi messaggi me lo impediscono: a volte aumentano la rabbia, altre volte mi alimentano con false speranze, riportandomi sentimenti e sensazioni che mi danno illusione di falsa felicità e mi fanno credere stia tornando da me, quando non è affatto così.
La mia domanda è: perché? Perché questa persona fa così? Perché dato che ha scelto qualcun altro non mi lascia semplicemente in pace? (cosa che io, tra l'altro, ho richiesto e cerco di fare capire ignorandola).
La prima volta che mi è successa questa cosa sono dovuta arrivare all'estremo dell'aggressività: ho dovuto urlare anche cose brutte e bloccare su ogni canale di comunicazione. Questa volta non vorrei, per due motivi: non è un comportamento che fa parte di me e mi faccio violenza a dover arrivare ad attuarlo e secondo motivo è mi spaventa la reazione dell'altra persona se dovessi arrivare a questo.
Forse credo che capire i perché un po' mi aiuterà.
Grazie
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7 GIU 2022
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Cara Laura,
in linea di massima è difficile dire cosa spinge una persona a comportarsi in un certo modo, senza parlare con lei, però le dico una cosa.
Capita spesso che chi decide di chiudere una relazione voglia mantenere una sorta di legame, rimodulato in modo personale, nonostante faccia più male che bene all’ex partner, e nonostante eventuali richieste di un No contact. In questi casi probabilmente lei gestisce i momenti e la situazione esattamente per come sente o vuole, a prescindere dagli effetti che le sue azioni possano avere; ma la domanda è “perché dovrebbe smettere se, alla fine, trova ugualmente una porta aperta e un canale che permette le modalità di interazione che preferisce?”
Per spiegarlo con una metafora: se ha un abbonamento in palestra, a lei piace la palestra, e nessuno gli fa presente che c’è un regolamento da rispettare, perché lei dovrebbe fare diversamente? Continua a frequentare la palestra con le sue modalità. È la palestra a dover far presente le regole e far conseguire delle penali se non vengono rispettate, o chiudere l’abbonamento.
Questo per dirle che la vera questione non è la sua ex e i motivi che la spingono a contattarla, , ma lei, Laura . So che può essere molto difficile quando si tratta di dinamiche che sono mosse da sentimenti ed emozioni importanti, ma se vuole che qualcosa cambi è lei stessa a doverla cambiare, quindi far rispettare le sue regole e non accettare più quello che non le piace, che la fa soffrire e che non vuole per se stessa, nonostante il resto.
È naturale in tutto ciò che lei abbia reazioni aggressive, ma sulle modalità con cui effettuare tutto questo può lavorarci e trovare un equilibrio.
Essendo questioni molto difficili in cui districarsi da soli, in questi casi è molto utile farsi aiutare da un terapeuta in un percorso mirato, così da mettere in luce pensieri, emozioni profonde e comportamenti che alimentano il tutto. Così facendo potrà trovare nuove modalità, appunto, per fronteggiare e risolvere il problema.
Io resto a sua disposizione per aiutarla.
Augurandole una vita Relazionale appagante e serena, le invio un caro saluto!
Dr.ssa A. Signorelli, esperta in vita Relazionale e di coppia (sedute anche online)
7 GIU 2022
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Cara Laura
Capisco la sua fatica e il suo lutto, continuamente interrotto dalla sua ex.
Delle volte si sceglie un'altra persona sperando di stare meglio, e così non è per la sua ex, forse.
Quello che più mi preme, però, è invitarla a SCEGLIERE di chiudere con questa persona, anche se è molto faticoso.
Avere i social e wa connesso rende quasi impossibile elaborare la fine di questa relazione perché il risentirsi o il spiare quello che l'altra sta facendo è molto semplice.
Se ritiene , sono a disposizione
In ogni caso le auguro buona strada
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Laura,
da un lato potrebbe essere anche utile capire il motivo per cui questa persona (e forse anche altre da come scrive) si comporta così con lei, ma non sarei così sicura che questo la farebbe sentire più serena con se stessa. Mi spiego: a volte non ci è possibile capire gli altri e non giova al nostro stare meglio. Questa curiosità parla più di lei, del suo voler capire il perché, piuttosto che del motivo per cui gli altri si comportano così con lei.
Si chieda se la continua ricomparsa della sua ex la fa stare bene o meno. Da quello che scrive sembra di no, dunque faccia ciò che la fa star bene.
Intrufolarsi nei perché in certi casi fa solo perdere di più se stessi di vista, mettendo l'altro in primo piano.
Metta se stessa in primo piano.
Spero di esserle stata utile e se vuole parlarne mi trova qui, disponibile anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Pallottini
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Laura,
Capisco la sua difficoltà nell'andare avanti e anche il suo cercare di spiegare i comportamenti dell'altra persona, cosa che accade spesso in queste dinamiche, perché forse a volte si cerca quell'elemento che dia ancora una speranza o, più generalmente, la nostra mente funziona come una risolutrice di problemi, quindi tende a rimanere incastrata alla ricerca di nessi di causa-effetto. Purtroppo la comprensione di questi ultimi non è sempre possibile e soprattutto non sempre è utile alla persona che li cerca. Capire il perché l'ex partner sì comporti in un certo modo può non aiutarla a sentirsi sollevata, mentre focalizzarsi su se stessa, interrogarsi su cosa la fa stare bene e cosa no e magari indagare anche la relazione precedente, ma con l'ottica di capire cosa cerca lei da una persona e cosa invece ha capito di non poter tollerare, può aiutarla ad essere più consapevole in una futura scelta e ad essere più serena nel presente.
Qualora volesse approfondire queste dinamiche, rimango disponibile per un primo colloquio.
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Il problema non è tanto quello di capire i motivi dei comportamenti degli altri ma riflettere sui propri. Le persone ci trattano come noi permettiamo loro di fare, in linea di massima ed esclusi casi estremi. Quindi le consiglio di lavorare su di sè e sulle caratteristiche che rendono queste cose possibili, oppure sulle sue caratteristiche di personalità che la fanno invariabilmente percepire attrazione per persone con caratteristiche simili. è curioso che l'unica cosa che lei può fare ed è in suo potere, cioè imporre uno stop, è la soluzione che vine esclusa a priori come non realizzabile o non auspicata. Dalle poche informazioni date è difficile individuare un focus terapeutico, forse potrebbe lavorare sulla paura dell'abbandono o su caratteristiche dipendenti della sua personalità che potrebbero renderla passiva nelle relazioni affettive.