Quanto dura il transfert?
È vero che, nel caso in cui il terapeuta non lo incentivi adottando un comportamento deduttivo, il transfert presenta una breve durata?
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Cara Chiara
diciamo che la durata del transfert è soggettiva e molto legata alla "gestione" che il terapeuta riesce a farne attraverso le interpretazioni che riportano alle emozioni e sentimenti infantili in modo che il paziente possa poi prenderne coscienza.
Lo psicoterapeuta deve anche saper gestire il suo controtransfert, cioè i suoi sentimenti ed emozioni legate al transfert del paziente.
Se transfert e controtransfert non sono gestiti bene, allora si può cadere nella seduzione da parte dell'uno o dell'altra e certo i tempi ne saranno allungati e anche la terapia compromessa.
Più le interpretazioni sono congrue più il transfert è liquidato velocemente.
Un caro saluto e un augurio
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
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Gentile Chiara,
il transfert é qualcosa che si instaura oppure no. La psicoanalisi, ad esempio, é una clinica che viene definita sotto transfert, poiché per esserci terapia il transfert deve essere creato. A volte ci vuole più tempo, a volte non si instaura. Certo, un lavoro da parte del terapeuta é necessario ma é dal paziente che emerge...in genere una volta emerso é difficile che svanisca, può instaurarsi un transfert negativo, e con esso il terapeuta dovrà lavorare.
É piuttosto l'inconscio che ha questo altalenarsi tra apertura e chiusura.
A disposizione.
Dott.ssa Fornari Daniela
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Seduttivo, continua a modificarsi nel momento in cui lo invio!
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Gentile Chiara,
il transfert, studiato bene nella psicoanalisi, non è altro che un fenomeno di proiezione sul terapeuta da parte del paziente di tutti quei sentimenti ed emozioni positive o negative da lui vissute nel passato soprattutto nei confronti delle figure genitoriali.
Questo fenomeno suscita a sua volta una reazione nel terapeuta, chiamata controtransfert, che deve da lui essere gestita e tenuta sotto controllo o, se mai, utilizzata per la stessa terapia.
Il fenomeno del transfert /controtransfert prescinde da atteggiamenti seduttivi che, per la verità sono per lo più messi in atto da pazienti di sesso opposto a quello del terapeuta nel tentativo di svalutarlo o dominarlo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
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Intendevo scrivere deduttivo, non è un lapsus, è colpa del correttore del telefono!
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