Buonasera,sarò molto breve nella mia descrizione.ho 35,mi chiama Valentina e da 3 mesi sono stata lasciata dopo una storia di 5 anni molto complessa,fatta di tanti limiti imposti da entrambi per gelosia è possessivita(ma ci ho rimesso solo io).Dopo avermi detto”non ti amo più”è sparito nel nulla.l ho cercato per due mesi ma è sempre stato freddo,con fretta di chiudere la conversazione,per cui ho smesso di cercarlo.so che ha trascorso in estate fantastica mentre io mi sono chiusa in casa,volta da depressione,attacchiamo di panico ed imbottita di farmaci e ansiolitici.ho mollato anche un lavoro perché non riesco a pensare ad altro che a lui...mi chiedo quanto durerà questa sofferenza,non ne posso più!non riesco a fare niente,ad uscire,a vivere!
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1 SET 2019
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Gentile Valentina,
lei sta affrontando ora questa situazione con disperazione ma purtroppo in precedenza da parte di entrambi non c'è stata volontà e/o capacità sufficiente per risolvere i conflitti ed appianare le divergenze e le incompatibilità caratteriali.
Al momento attuale, anzichè isolarsi e scivolare in depressione (curata con i soli farmaci) sarebbe preferibile fare un opportuno percorso di psicoterapia per lavorare sulle disfunzioni pregresse e contemporaneamente elaborare il dolore della perdita acquisendo maggiori risorse relazionali utili per il futuro.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 SET 2019
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Gentile Valentina,
È una domanda la cui risposta implica un cambiamento, una trasformazione interiore...tutto dipende da lei e come affronterà "la solitudine". Sarà necessario attraversare momenti di dolore e sofferenza, sperimentare la fragilita'. Solo voltando pagina e perdonando se stessa e il partner per quanto vissuto, potrà ritrovare la pace e la serenità.
Per elaborare questa perdita sarebbe auspicabile un percorso psicologico di supporto, oltre l'aiuto farmacologico. Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa
30 AGO 2019
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Buonasera Valentina,
prenda in mano la situazione e cerchi di trovare la forza di chiedere aiuto. Si rivolga ad un professionista per poter rielaborare questa rottura è la sua sofferenza. È come un lutto da superare, ci va del tempo e serve lavorarci sopra. Il mal d’amore si può curare, assolutamente sí! E non servono farmaci, ansiolitici o altro, semplicemente rielaborando il proprio vissuto con un analista si può capire molto, si può superare l’abbandono e ritrovare il proprio benessere.
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto
Dott. G. Gramaglia
29 AGO 2019
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Ciao Valentina, si soffre tanto per amore, si ha la sensazione che non si starà mai più bene, che sarà anche impossibile innamorarsi nuovamente. Invece si può, con pazienza e sforzo, imponiti di uscire, anche se preferiresti restare a letto a piangere, concediti qualcosa per te. Ripensa a quello che ti piace fare e fallo.
29 AGO 2019
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Cara Valentina,
Dal suo breve racconto noto che, nonostante la sua conferma di una storia finita, non riesce ancora ad accettarlo. Il primo passo da compiere è proprio questo: accettare che la storia sia conclusa. Successivamente deve riprendere possesso dei suoi spazi, dei suoi hobby, delle passioni.. per "distrarsi" e ricaricarsi.
Una risposta corretta alla sua domanda non c'è, il tempo aiuta a lenire le ferite. Inoltre le consiglio un percorso psicologico per poter riprendere in mano la sua vita e non rinchiudersi nel suo dolore.