Quando l'orgoglio supera l'amore
Ero disposta a tutto per lui e mi sono fatta in 4 per lui. Finché qualche mese fa ho trovato una chat abbastanza compromettente su whatsapp. Era imminente il nostro trasferimento e la nostra convivenza in un'altra città ma davanti a questo, non me la sono sentita di fare questo salto nel vuoto. Problemi rimasti irrisolti nel tempo, una nuova città che mi avrebbe messo a dura prova solo per il suo lavoro. Provando a parlare con lui di questo, sembrava sminuire il tutto finché al mio "non me la sento di trasferirmi, proviamo per il momento a prendere casa nella nostra città attuale e una casa presso la tua sede lavorativa vedendoci nel week end" mi ha lasciata al telefono dopo 6 anni di relazione. Dopo i primi giorni di insulti telefonici, dove io appaio come una meschina premeditatrice, che gli ha fatto solo perdere del tempo..il vuoto. A distanza di una settimana ho provato a ricontattarlo ma nulla, non risponde, non richiama. Abbiamo entrambi 34 anni, lui è una persona molto vendicativa e orgogliosa, capisco in parte il suo rammarico ma mi chiedo come davanti ad una storia importante e colma di progetti, l'orgoglio possa prevalere sul sentimento. A volte mi do la colpa dell'accaduto, ma credo che le mie titubanze, date anche da una scarsa fiducia pregressa, non siano così campate in aria. Non è la prima volta che mi lascia, con la differenza che le altre volte ero sempre io quella a supplicare e a chiedere scusa all'inverosimile. Ora, per me stessa, credo non sia giusto farlo, ma mi fermo a pensare e mi chiedo: può una persona arrivare a tal punto solo per vedermi star male? Nonostante tutto spero torni, anche se i presupposti per una relazione salda crollano di giorno in giorno.
Grazie