Quando ci si lega troppo al capo

Inviata da Jane · 12 set 2022 Dipendenza affettiva

Buongiorno,
credo di avere un problema: mi sono legata troppo al mio capo (anzi, capa visto che è una donna). Premetto che dall'età di 10 anni circa non ho più vissuto con mia madre e quindi mi è mancata una figura adulta di riferimento; di conseguenza, credo di aver visto inconsciamente questo in lei. Inoltre, arrivavo da un anno in cui a lavoro avevano demolito la mia autostima. Per cui quando ho conosciuto lei, che mi ha trattato sempre con dolcezza, ha creduto in me, mi ha fatto mille complimenti, non ho più capito niente. Ci sentiamo anche fuori dal lavoro ogni tanto (sono quasi sempre io a scriverle); abbiamo parlato anche di vederci fuori dal lavoro, ma per ora non lo abbiamo mai fatto.
Sento che è sbagliato affezionarsi così tanto al proprio capo, essere così emotivamente coinvolti; ma è davvero così?
Io le voglio sinceramente bene e la stimo professionalmente, oltre che umanamente; la trovo una persona molto interessante, con la quale ho piacere a passare del tempo. C'è qualcosa di sbagliato in questo? Dovrei mantenere di più le distanze?
Grazie.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 13 SET 2022

Jane cara,
ti confesso che ho provato tanta tenerezza nelle tue parole, chiaramente l'assenza di una figura materna ha inciso sull'attaccamento alla tua datrice di lavoro. Ora, stabilire se è giusto o sbagliato non è di competenza esterna, tale confine, a mio avviso, dipende dal disagio che questo rapporto può creare a una delle due. Il fatto che tu stimi, apprezzi, riservi dell'affetto per una figura di riferimento così importante che, oltretutto ti ha aiutata a crescere personalmente e professionalmente è una grande risorsa. Ti invito però, a prestare ascolto alle risonanze emotive che questo rapporto, in tutte le sue sfaccettature, provoca in te. Potrebbe innescarsi una dinamica dipendente, animata dalla proiezione di questa mamma assente sulla tua datrice di lavoro, ecco perchè ti consiglio di approfittare di questa tua consapevolezza per parlarne con uno specialista che ti aiuti a far chiarezza sui nodi del passato, affinché tu possa vivere il tuo presente scevra da ombre e antichi fantasmi.
Io resto quì, a tua completa disposizione qualora volessi parlarne insieme, anche online.
Ti abbraccio, un caro saluto.

Dott.ssa G. Clarissa

Dott.ssa Clarissa Guercioni Psicologo a San Benedetto del Tronto

420 Risposte

175 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

29 SET 2022

Buongiorno Jane,
quello che racconta è un rapporto fatto di stima reciproca e fonte di crescita e accoglienza per lei. Credo che le uniche persone in grado di dare un giudizio al vostro rapporto siate voi due.
Nelle diverse conversazioni avute tra voi, ha avuto modo e vorrebbe approfondire questi suoi timori con la sua capa? Le faccio questa domanda perché oltre ad indagare i motivi per cui lei si è legata tanto a questa persona, e mi sembrano più che chiari per lei, potrebbe essere utile ed interessante per lei comprendere quanto questi timori siano condivisi o meno.

Per qualsiasi dubbio, rimango a disposizione.
dott.ssa Lisa Marocco

Lisa Marocco Psicologo a San Donà di Piave

4 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Carissima Jane
Non è il mio ruolo definire, in questo caso, cosa sia giusto o sbagliato. Se il vostro rapporto può essere coltivato nel piacere condiviso da ambo le parti non vedo problemi. l'unico limite che vi potete porre è il disagio che potreste provare. L'importante è scindere saper scindere il rapporto professionale con quello amicale. Per qualunque cosa rimango a disposizione. GM

Dott. Gianmarco Mellini Psicologo a Arezzo

175 Risposte

50 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Salve Jane!

Non c’è qualcosa di sbagliato in assoluto nel legarsi a persone che lavorano con noi. La cosa interessante su cui sarebbe importante fermarsi a riflettere è come mai se lo stia chiedendo e come mai lo senta così sbagliato. In che modo inoltre le sue relazioni sono influenzate dalla sua storia familiare?

Una Psicoterapia può rispondere a questo bisogno in ottica di auto conoscenza e promozione del proprio benessere.

Un caro saluto,
Dottoressa Maria Rosaria Desiderio.

Dott.ssa Maria Rosaria Desiderio Psicologo a Torino

28 Risposte

10 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Cara Jane buongiorno,
dall'esperienza che racconta riguardo la sua infanzia, capisco come per lei sia molto urgente avere una figura femminile di riferimento, qualcuno che possa farle da modello, qualcuno che la guidi nella sua crescita lavorativa come anche le possa fare da confidente. Dal suo punto di vista, è sbagliato che capo e sottoposti siano in confidenza, in una relazione pressoché da amici? Secondo lei avere grande stima del proprio capo non è corretto?
La invito a dirimere questi dubbi in un contesto non giudicante e accogliente di tutti i punti di vista come lo studio di unə terapeuta, e le suggerisco l'approccio breve strategico per la capacità di lavorare in tempi rapidi sulla definizione degli obiettivi e sulla pianificazione strategica del loro raggiungimento.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e domanda, sia nel mio studio che online. Un cordiale saluto e buona giornata.
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Dott.ssa Maria Beatrice Brancati Psicologo a Macerata

436 Risposte

104 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Cara Jane, la situazione è piuttosto intricata. Innanzitutto non è detto che con colleghi di lavoro non debba nasce3re nessun tipo di relazione proprio in quanto colleghi ed infatti non è così. Il discorso cambia un pò se ci si muove tra le gerarchie in quanto un rapporto di amicizia altera il rapporto di lavoro e può generare differenze rispetto agli altri colleghi. Questo è il motivo per cui in alcuni luoghi di lavoro tali relazioni non sono ben viste e addirittura ostacolate/impedite. Affronterei tuttavia la cosa da un altro punto di vista, il tuo e il bisogno che ti spinge. Cercare figure materne ti farà trovare in situazioni relazionali adulte asimmetriche e questo non è mai un bene nel lungo termine. Dovresti cercare quindi di lavorare su questi aspetti della personalità che rischiano di condizionarti nelle scelte che farai e alterare le relazioni che potresti avere.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

649 Risposte

505 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Buongiorno Jane, grazie per aver condiviso la sua storia e i suoi dubbi.
Ogni situazione nuova potenzialmente può ricreare il nostro legame di attaccamento ad una figura significativa, in questo caso la sua 'capa' responsabile del suo inserimento e apprendimento del lavoro.
Questo ha riaperto vecchi schemi di ricerca di sicurezza che hanno l'obiettivo di far sentire la persona al 'sicuro'.
Ciascuno di noi ha bisogno di sentirsi al sicuro, protetti e stimati. Ad ogni età ed in ogni contesto. Sicuramente però la nostra autostima non può dipendere dalla sola relazione con una persona, in questo caso dalla sua capa, se in primo luogo la fa sentire che sta male.
Le consiglio di indiziare un percorso psicoterapeutico per avere maggiore consapevolezza degli schemi attivati e successivamente per la elaborazione del trauma, anche con Emdr.
Le auguro di trovare nel suo cammino la serenità che merita.
Buona giornata
D.ssa Barbara Montagnini

Dott.ssa Barbara Montagnini Psicologo a Treviso

3 Risposte

1 voto positivo

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Buongiorno Jane, potrebbe essere facile affezionarsi e legarsi ad una persona accogliente e che ci fa vivere e sentire emozioni positive. Potrebbe esserle utile, per la sua crescita e per una migliore comprensione di se stessa, provare attraverso un percorso di terapia a comprendere ed approfondire le motivazioni che la spingono a tali bisogni e comportamenti.
Resto a disposizione!
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

630 Risposte

85 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Gentile Jane, noi cerchiamo sempre di risolvere i nostri bisogni affettivi nelle dinamiche relazionali, non c’è niente di sbagliato in questo. Potrebbe però essere controproducente se il bisogno diventa prevalente e mette in secondo piano l’obiettivo del rapporto (che qui è professionale), non è la soluzione del bisogno stesso. Se il piano di relazione personale cioè prevarica il piano professionale e le comunicazioni ne risultano condizionate come interpretazione..
La consapevolezza di avere un bisogno affettivo può essere protettiva, meglio sarebbe però approfondire l’argomento in una relazione terapeutica che ha la risoluzione dei bisogni affettivi nei suoi scopi principali.
Un caro saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Dott.ssa Patrizia Mattioli Psicologo a Roma

157 Risposte

75 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Buongiorno Jane,
Se hai deciso di scrivere a GuidaPsicologi probabilmente sente che c'è qualcosa che non la rende serena in questo rapporto pur descrivendolo come positivo e gratificante.
Occorre fare chiarezza sui suou sentimenti nei confronti di questa persona attraverso un confronto con un professionista che la accompagni in questo percorso.
La saluto caramente

Dott.ssa Elisa Oliveri Psicologo a Torino

40 Risposte

4 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Gentile Jane, non c'è niente di "sbagliato" in quello che lei descrive.
Sembra che abbiate entrambe stretto un legame di stima e affetto reciproco nel contesto lavorativo, che potrebbe estendersi anche al di fuori del lavoro.
Come mai pensa che sia sbagliato?
Credo che per lei sarebbe però utile soffermarsi e cercare di capire l'origine di questi sentimenti contrastanti (fra vicinanza e distanza) che le suscita questo rapporto col fine di fare chiarezza fra i suoi bisogni ed i suoi sentimenti.

Saluti,

Dott.ssa Irma Bassani

Dott.ssa Irma Bassani Psicologo a Firenze

58 Risposte

20 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 SET 2022

Salve Jane, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

1805 Risposte

555 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Vedere più psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Altre domande su Dipendenza affettiva

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte