Buongiorno, sono un ragazzo di 38 anni che dai 16 anni ha sempre sofferto di disturbi d ansia legati principalmente alla paura di vomitare nei luoghi chiusi.. Ho utilizzato vari metodi psicoterapeutici in tutti questi anni che mi hanno fatto crescere e diventare più consapevole di quello che c è dietro a questi disturbi.. Però non riesco a liberarmene e devo dire mi sono un po rassegnato all idea di doverci convivere per tutta la vita. Non so chiedevo un consiglio su come comportarmi
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29 LUG 2020
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Gentile Fabrizio,
sembra che lei abbia fatto delle esperienze di psicoterapia diverse ma non dice la durata di ognuna di esse.
Sappia che un percorso di psicoterapia, a mio avviso, non può definirsi tale se non ha la durata di almeno un anno con regolari sedute a cadenza settimanale e che l'approccio più efficace per il suo disturbo è quello cognitivo comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 LUG 2020
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Gentile Fabrizio, trovo molto strano che in tutti questi anni di psicoterapia non sia riuscito ad eliminare i sintomi di cui soffre. Lei riferisce di essere divenuto consapevole delle cause sottese a questi sintomi, ma mi viene da pensare che ci siano state delle interruzioni che abbiano impedito di affrontare in maniera adeguata le problematiche, una volta emerse. Durante il percorso psicoterapeutico, capita molto frequentemente che vengano messe in atto delle condotte di evitamento, al fine di non affrontare nello specifico, nuclei dolorosi della propria esistenza; questo porta necessariamente ad una non risoluzione dei problemi e ad una situazione di stallo riguardo ai sintomi. Le faccio tanti auguri e la saluto cordialmente.
29 LUG 2020
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Buongiorno Fabrizio,
non è sempre possibile (forse mai) eliminare del tutto i sintomi che ci affliggono. Qualcuno afferma che il cambiamento consiste in realtà nell'imparare a convivere nel migliore dei modi con i nostri sintomi o lacune o limiti. Forse la sua struttura ansiosa permarrà ma, come lei riconosce, con la terapia è diventato più consapevole, è cresciuto. La cosa importante è che l' ansia non le impedisca di sostenere una vita sociale soddisfacente e di raggiungere gli obiettivi desiderati. In alcuni periodi è anche utile riprendere il lavoro su di sè, come una sorta di tagliando, per fare matutenzione e oliare gli ingranaggi...
In bocca al lupo!
Dott.ssa Franca Vocaturi
29 LUG 2020
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Buongiorno sig Cassani,
A volte le terapie fatte di tentativi interrotti lasciano con un senso di fallimento che è ingiustificato. È probabile che il problema -cioè le cause della sua paura- siano state scalfite, ma non risolte e che nessuna delle terapie sia stata effettivamente portata a termine.
Può essere così? Se si, allora l’invito è a trovare la soluzione portando a termine una terapia.
Dott Giuliana Gibellini psicologa psicoterapeuta specialista in psicologia clinica
29 LUG 2020
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Buongiorno Fabrizio,
se le Sue difficoltà permangono e visto che le terapie precedenti Le sono state utili, potrebbe valutare di riprendere il percorso. Dipende se sta imparando a convivere con qualche momento di ansia passeggera che riesce a gestire o se invece è qualcosa di più e che interferisce con la Sua vita quotidiana.
Dott.ssa Katarina Faggionato