Buongiorno a tutti.
Spero qualcuno possa aiutarmi a capire come comportarmi con mia figlia , ha 15 anni e purtroppo ha conosciuto la persona sbagliata. Questo ragazzo ha due anni più di lei e sono venuta a conoscenza del fatto che lui spaccia. Mia figlia è molto innamorata di questo ragazzo è il suo "primo amore" anche se per ora è una cosa virtuale perché lui vive in Francia ma a breve si trasferirà in Italia.
Io sono davvero angosciata, ho sempre fatto del mio meglio e insegnato a mia figlia i valori della vita e quali comportamenti morali e sociali bisognerebbe avere. Non so cosa fare o meglio fosse per me vieterei ogni contatto ma ho letto che questo può essere anche peggio, però ho bisogno di un consiglio, voi che fareste al posto mio?
Come devo affrontare questo discorso con lei? Ovviamente lei sa bene cosa fa questo ragazzo eppure accetta questa cosa tranquillamente, forse per ingenuità o cecità. Vi prego apprezzerei molto un consiglio se possibile.
Grazie
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17 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera Anna,
indubbiamente il fatto che sua figlia sappia cosa fa questo ragazzo e lo accetti tranquillamente non aiuta la situazione. Apparentemente sembra non esserci via di scampo. Avrei bisogno di conoscere altri elementi come la storia passata di sua figlia, il suo carattere, i suoi interessi, le amicizie che frequenta, il suo stato psichico. E magari qualcosa anche di questo ragazzo. Insomma io le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona o meglio presente in questo sito ma che usi Skype in modo da fornire le informazioni aggiuntive e trovare la soluzione migliore per sua figlia.
MI faccia pure delle domande se ne ha bisogno!
20 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Anna,
sicuramente per aiutarla mancano delle informazioni rispetto a sua figlia e al rapporto che ha con voi genitori. Detto questo credo che un buon punto di partenza sia il rapporto di "confidenza" che lei ha stabilito con sua figlia e che ancora adesso la porta a confrontarsi con lei rispetto a questa relazione. Le suggerisco di rivolgersi ad un collega della zona che possa aiutarla a fare un'analisi più precisa e funzionale di questa problematica in maniera da poterla gestire nel modo migliore possibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Barbara Testa Psicologa Psicoterapeuta