Buon Pomeriggio,
credo di avere il bisogno di un vostro aiuto circa una paura che mi assale spesso. Mi spiego. Sono separata da subido dopo la nascita di mio figlio e col padre abbiamo un affidamento condiviso. Mio figlio non ci ha mai visti insieme tutti e tre ed è tranquillo apparentemente riguardo la situazione.
Nonostante questo ho paura che mio figlio smetta di volermi bene e si disaffezioni a me a causa del suo andirivieni tra una casa e l'altra. Per di piu lavoro molto e anche "nei mie giorni" ho una babysitter che mia iuta quindi non passiamo tutto il tempo insieme. Inoltre col padre c'è un rapporto civile ma senza parlare molto riguardo a nostro figlio.
Grazie mille in anticipo
Elisa
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15 OTT 2022
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Gentile Elisa,
è improbabile che l'andirivieni da una casa all'altrasia un motivo sufficiente per far sì che il bambino si disaffezioni a lei mentre invece un fattore importante potrebbe essere il poco tempo che lei può dedicargli per starci insieme ed accudirlo.
Sarebbe quindi importante ottimizzare a questo scopo i suoi tempi lavorativi ed una consulenza psicologica potrebbe esserle utile in tal senso.
Coprdiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 OTT 2022
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Buongiorno. Grazie per essersi esposta in questo spazio con i suoi timori e le sue riflessioni.
Concordo con la collega che parla di "ansia anticipatoria".
Le consiglierei di provare a rendere sempre di più il tempo che trascorrete insieme lei e suo figlio un tempo estremamente di qualità, nel quale ascolta le esigenze del bambino (senza dimenticare i suoi obiettivi educativi) e cercate di fare ciò che vi fa stare bene insieme.
La invito anche a farlo parlare di ciò che fa con suo papà e di valorizzare ciò che il bimbo fa con suo padre e che lo fa star bene, in modo che si rafforzi il suo senso di identità e di unità.
Ringraziandola ancora per la sua condivisone,
le porgo cordiali saluti.
15 OTT 2022
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Buongiorno Elisa,
dal suo racconto emerge un forte timore a livello genitoriale. Timore che chiamerei "ansia anticipatoria" perché, da ciò che condivide, ad oggi non ci sono elementi che diano conferma alle sue paure.
Incontrare un professionista per analizzare i pensieri che stanno alla base di quanto sta provando, la aiuterebbe a vedere la questione con lenti diverse.
Aurandole buona giornata, rimango a disposizione.
Dott.ssa Elisa Piali
15 OTT 2022
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Gentile ellagabriel,
mi sembra di individuare tre aree su cui lei si interroga.
La prima se suo figlio risente e quanto della vostra separazione.
La seconda se sia auspicabile che vostro figlio vi possa vedere come genitori in qualche occasione per lui.
La terza è se lei sia una buona madre nonostante qualche "assenza"
Sono tre aree fondamentali su cui sarebbe opportuno che voi vi parlaste.
Per ogni ulteriore chiarimento sono a disposizione.
Un augurio
Giordana Milani