Buongiorno,
ho scoperto che la mia ormai ex compagnia psicoterapista ha e aveva instaurato una relazione amorosa con un suo paziente. Che in precedenza era un suo ex compagno di liceo. L'ha preso in cura visto che abita in un altra città.
Avendo letto i messaggi che lei inviava a lui, ho scoperto che l'ha convinto a lasciare la sua compagna. e successivamente a instaurare un rapporto con lei.
Vorrei denunciare il fatto, ma essendo anche ferito, e arrabbiato non so cosa fare.
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4 AGO 2015
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Buongiorno Giuseppe,
sarebbe importante capire perché ha idea di avanzare una denuncia, cioè quale è il suo obiettivo e a chi può essere utile e/o dannoso.
Inoltre dovrebbe essere sicuro di come sono andate le cose tra la terapeuta e il suo fidanzato/paziente, prima di agire.
Rifletta su questi aspetti e decida che fare.
28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Giuseppe,
se la sua ex compagna psicoterapeuta ha iniziato una relazione sentimentale con un suo amico di liceo mentre era ancora in essere la relazione con lei, questo è un errore non consono con la sua ( della collega) professione e professionalità, tanto più che ha reso possibile che lei spiasse (facendo male!) i messaggi privati sul suo telefonino.
Qui il caso è un pò diverso dall'infrazione al codice deontologico perchè sicuramente quell'uomo non era un cliente pagante qualsiasi ma una persona con cui vi era stato un vecchio rapporto di amicizia e che, forse per problemi suoi , si era rivolto a lei per avere dei consigli.
Molto probabilmente poi, da questo riavvicinamento è nato in seguito tra i due un rapporto sentimentale che ha comportato successivamente la rottura del suo legame con questa dottoressa.
E' altrettanto evidente che a lei la cosa non è andata giù e di qui la voglia di denunciare un qualcosa che, a mio avviso, non è propriamente una infrazione al codice deontologico.
Il mio consiglio è di non dare spazio alla sua rabbia distruttiva comprendendo che la relazione che lei aveva con questa nostra collega non poggiava su delle buone basi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giuseppe,
al di là della violazione del codice deontologico, dovrebbe cercare di considerare la sua posizione e i suoi vissuti rispetto alla sua compagna, perché se si sente "manipolato" significa che anche lei in parte ha gestito (probabilmente) in maniera non funzionale questa relazione.
Cercare di comprendere ciò che è successo tra di voi, meglio se con l'aiuto di un Collega, le permetterà di non fare più gli stessi errori in futuro.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica
4 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Posso solo dire, e in assoluta forma generale, poiché non conosco gli elementi di prova di quello che lei sta affermando, che la relazione amorosa di uno psicologo con un suo paziente è violazione deontologica grave. Per il resto sta a lei trarre le conclusioni. Io non ho elementi per giudicare il fatto in concreto.
4 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Dott.ssa Francesca Fontanella,
Sinceramente me lo sono chiesto, ma credo profondamente alla psicologia, psicoterapia. Se fosse stata/o un altro psicologo avrei già segnalato la questione! E proprio questa spaccatura interiore...
Personalmente sarebbe vedetta?
Ma credo di no, il tradimento accade quando ci sono già problemi in atto nella relazione.
Il fatto personale che mi sento più tradito dalle menzogne sì.
E dall'altro è vedere che non solo ha manipolato me, ma anche un altra persona che aveva chiesto aiuto, sfruttando il delicato rapporto medico paziente.
Se la psicoterapia si basa sulla relazione, e ci sono questi abusi e manipolazioni, come può qualsiasi persona crederci ancora?
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
4 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
In accordo con la risposta della collega, la invito a considerare il fatto che nel momento in cui la relazione terapeutica viene interrotta, sebbene non sia il massimo dell'eleganza professionale, l'ex terapeuta e l'ex paziente possono intrattenere i rapporti che più desiderano.
3 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Giuseppe,
non è a noi che va posta questa domanda, ma a se stesso.
Si chieda perchè vorrebbe denunciare la sua sua ex compagna e quali srebbero i vantaggi. Si chieda, anche, cosa succederebbe se non lo facesse.
