Psicoterapia in gravidanza?
Buonasera a tutti,
Vorrei un'informazione in merito ad una situazione poco piacevole che si è venuta a creare.
Sono una ragazza di 25 anni e convivo con il mio ragazzo da ormai un paio di anni.
Ho avuto problemi di ansia in passato, esattamente all'età di 18 anni mi sono piombate in faccia una serie di problematiche serie relative alla mia famiglia ed ho iniziato a soffrire di ansia. Sono riuscita a gestirla da sola per un periodo, ma negli ultimi mesi con un riacutizzarsi della stessa ho deciso di intraprendere un percorso con la mia psicologa, con la quale mi trovo molto bene. Ho iniziato ad ottobre con sedute bisettimanali. Ho avuto un passato un po' burrascoso e che mi ha fatto soffrire molto, non vorrei entrare nei particolari. Ma ogni seduta è carica di vissuti, di emozioni molto forti e tavola esco da quello studio completamente esausta.
Come se non bastasse a tutto questo si è aggiunta una gravidanza nonon programmata. Io ed il mio ragazzo siamo una coppia stabile, lavoriamo ed i figli nella nostra vita erano in programma, ma non adesso.
Ovviamente non prendo minimamente in considerazione altre strade ma sono in un momento di grande sconforto.
È come se per una volta che avevo deciso di affrontare le mie paure e le mie ansie, c'è qualcosa che blocca tutto.
Ai miei problemi gia presenti, e al mio sentirmi adesso bloccata per risolverli, si aggiungono nuove ansie e paure che riguardano questo bambino. Come posso essere una buona madre se ancora non conosco bene me stessa e non ho sciolto i nodi che mi porto dietro da una vita?
La verità è che io ero convintissima della psicoterapia, ma adesso non più. Mi vorrei fermare razionalmente, ma praticamente ho davvero bisogno. Mi vengono attacchi d'ansia che mi fanno mancare il respiro, mi sento in una bolla di sapone, come se fossi estraneata dal mondo.
Ho una confusione mentale incredibile e mi sento di star facendo un pasticcio. Non vedo la mia terapeuta dai primi di dicembre. Ho scoperto di essere incinta solo una decina di giorni fa, adesso dovremo vederci i primi di gennaio ma solo perché ci sono state le vacanze natalizie di mezzo.
Non so se lei potrà darmi una soluzione, magari sarà lei stessa a dirmi di interrompere?
Io ho capito che è un percorso un po' tortuoso da percorrere, un percorso mio e che riguarda il mio passato.
Dall altra parte mi è piombato addosso un altro percorso altrettanto tortuoso che invece riguarda il mio futuro. Mi sento in una situazione di stallo e non so come dividermi.
Scusate se mi sono dilungata e vi ringrazio anticipatamente per un eventuale vostro consiglio.