Inviata da Carlotta riva · 25 feb 2017Psicoterapia
Salve, da novembre ho iniziato un percorso di psicoterapia presso una bravissima dott.ssa. inizialmente fino a fine gennaio avevo incontri settimanali, da febbraio ogni 15gg stabilito in comune accordo dopo miglioramenti. I primi miglioramenti sono arrivati già dopo 3 settimane poi di settimana in settimana altri miglioramentifino ad oggi. Il mio problema è un ansia degeneralizzata lieve, scatenata in un periodo dove si è rifatta viva la cervicale in fase acuta, e un trauma subito con svenimento durante l esportazioni a crudo dell unghia dell alluce senza nessuna anestesia. Da quel momento ho iniziato ad aver paura di svenire e stare male.. il pensiero mi prendeva tutto il giorno. Da maggio ad agosto ho vissuto con questo disturbo a parte il lavoro dove ero sempre presente per il resto ho iniziato ad evitare le uscite, negozi, tutti quei luoghi dove mi veniva l ansia. Casa era un rifugio, la mattina non avevo voglia di alzarmi ero sempre stordita con batticuore, fino a che sono arrivata ad avere l ansia in piena notte così ho deciso di seguire questo percorso consapevole del fatto che sarebbe stato più lungo rispetto i medicinali. Ora la mattina mi sveglio bene, carica, a volte durante la giornata mi capita di sentirmi stordita qualche ora, ho ripreso la mia vita e frequento pian piano tutti i posti. Mi chiedevo questa sensazione di stordimento andrà via con il tempo? Per il resto da gennaio ad ora ho avuto solo 3 piccoli attacchi d ansia scatenati da nervosismo (perché avevo fretta) grazie a chi risponderà!
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26 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Carlotta,
mi rallegro per i suoi rapidi progressi ma personalmente, in base alla mia esperienza clinica, sono un pò perplesso al pensiero che un percorso così breve abbia dato risultati positivi stabili e definitivi.
Il suo residuo disturbo di stordimento/disorientamento (che col tempo scomparirà) conferma, a mio avviso, che c'è ancora abbastanza lavoro da fare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima, dificile dire qui, senza ulteriori dati, bisognerà prima accertarsi che questa sensazione di "stordimento" non abbia qualche causa organica, magari proprio collegata alla cervicalgia. Una vita volta esclusacla presenza do problema fisico allora si potrà analizzare il problema dal punto di vista psicologico. Che se riuscira ad imparare a gestire l'ansia e la paura, dovrebbe attenuarsi. Credo, ma è solo un ipotesi non conoscendola, che lei per un meccanismo di associazioni abbia in modo inconsapevole, messo insieme cervicalgia e trauma. Ma con la sua terapeuta se sarà costante potrà avere buoni risultati, soprattutto se è una terapeuta cognitivo - comprtamentale. Rimango a disposizione.
Saluti.
Dott.essa Barbara De Luca
26 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Carlotta,
presumo che abbia già parlato di questa sensazione di stordimento con la sua psicoterapeuta , ma qualora non l'avesse fatto gliene parli al più presto , è la persona più adatta a darle una risposta in quanto la conosce meglio di qualunque altro professionista che lei possa contattare con una breve richiesta scritta. Personalmente posso dirle che sarebbe importante sapere se questo stordimento può essere legato a particolari situazioni quotidiane o a particolari ambienti e quali sono i pensieri che lo precedono. In ogni caso , dato che il percorso che ha intrapreso ha già dato buoni frutti , anche questo problema se ben affrontato e sviscerato potrà risolversi in un tempo ragionevole. Continui a prendersi cura di se stessa e buona fortuna!
