Psicoterapia e gravidanza

Buongiorno,
non solo non ci sono controindicazioni, può invece essere un ottimo momento da dedicare a sè stessa, a comprendere meglio delle emozioni e dei pensieri che la sua gravidanza ha sicuramente sbloccato.
Diventare genitori è una fase di grande cambiamento, direi di rinascita.
Sperando di averle fornito uno spunto interessante,
la saluto cordialmente,
dott. Christian Padoan

Gentile utente,
assolutamente può intraprendere un percorso psicoterapico, non c'è nessuna controindicazione se non i benefici di cui può giovare in futuro nella sua vita, anche in relazione alla nascita del suo bambino, per goderne appieno, libera dai fantasmi che si porta dietro.
Cordialmente,
Dott.ssa Sonia Simeoli

Cara SP19,

assolutamente sì, un percorso psicologico si può iniziare il qualsiasi momento della vita; è spesso poi durante periodi o momenti emotivamente carichi che le emozioni e i pensieri che magari si credevano sopiti, prendono maggior spazio e si fanno sentire in maniera più ridondante.
La gravidanza è un periodo emotivamente carico di sensazioni, stati d'animo, emozioni...per cui, davvero, perchè no?! Credo davvero possa essere il momento giusto per iniziare a fare luce sul passato per affrontare il futuro da mamma che la aspetta.

Le mando un grande pensiero e resto a disposizione
Dr.ssa Danila Cerrato
Psicologa - Psicoterapeuta

Buongiorno SP19,
certamente è possibile inizare un percorso psicoterapico anche se si è in gravidanza. La gravidanza rappresenta un momento di coinvolgimento emotivo importante, soprattutto, legato al cambiamento ormonale in atto. In questo momento posso comprendere che si senta più fragile dal punto di vista emotivo a tal punto da avvertire il disagio che lei descrive come un vuoto.
Credo che per poterla aiutare sia necessario trovare uno spazio a lei dedicato, nel quale possa esprimere tutto il suo disagio e trovare le risorse necessarie da mettere in atto.
Resto a sua disposizione anche per un consulto online.
Dr.ssa Laura Chiuselli

Buongiorno SP19,
credo non ci siano controindicazioni per intraprendere un percorso psicologico in gravidanza.
Si è chiesta il motivo di questo dubbio? Credo di sì. Preoccuparsi per il proprio bambino è un comportamento che indica una buona capacità genitoriale e può essere rassicurante per lei saperlo.
Si affidi con fiducia ad un professionista
Un augurio
Giordana Milani

Salve, oltre a non esserci nessuna controindicazione a un percorso psicoterapeutico in gravidanza, è anche consigliabile per lei se ne ha da molti anni sentito il bisogno ora più che mai. Il benessere psicologico per la mamma che porta in grembo il nascituro è di fondamentale importanza, molti studi inoltre confermano l'influenza che lo stato psicologico della madre ha sul feto. Inoltre ciò le potrà permettere di occuparsi del bimbo alla nascita con maggiore serenità e consapevolezza.
Resto a sua disposizione anche per consulenze online.

Buona giornata
Dott.ssa Federica Di Matteo

Salve,
certamente. Se ne sente il bisogno, qualunque sia il momento di vita che sta vivendo, può chiedere supporto a un professionista.
La gravidanza è un evento che porta con sé tanti cambiamenti, esteriori e interiori, e tante riflessioni. Necessita di attenzione e delicatezza. Chiedere un aiuto per i motivi che lei espone è un grande gesto d'amore e di rispetto nei suoi confronti e nei confronti di chi nascerà.
Se vuole sono disponibile, anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Pallottini

Buongiorno futura mamma,
la risposta è certamente sì. Accade che in gravidanza riemergano vissuti ed emozioni a volte contrastanti che risalgono al nostro essere stati bimbi nella pancia, più o meno attesi e voluti. Emergono quindi vissuti emotivi legati al nostro rapporto con la nostra mamma. Chieda tranquillamente aiuto e ne beficerà il suo bambino, lei stessa e la sua coppia.
Resto a disposizione, anche online.
Molti auguri
Dott.ssa Franca Vocaturi

La sua domanda contiene in sé una risposta: il disagio e il vuoto interiore che in questa fase emergono meritano di essere ascoltati. Un percorso nel suo caso può sicuramente esserle utile.
Un caro saluto
Dottoressa Angela Ciervo

Buongiorno,
in una fase così delicata per una donna e anche per il suo partner, come è la gravidanza, è naturale che emergano difficoltà e problemi già esistenti in precedenza. Sarebbe stato meglio se lei avesse intrapreso una psicoterapia prima, però può essere ancora più opportuno farlo adesso
considerando la particolarità di questa fase. Lei deve cogliere come una spinta a non rinviare. Averci scritto è già un importante primo passo Le prevedibili difficoltà di spostamento potranno essere risolte con sedute online. Suggerisco che lei faccia un colloquio iniziando la terapia in presenza (è sempre la miglior scelta quando praticabile) sino a quando gli spostamenti saranno possibili. Poi potrà mantenere la continuità da remoto. Lei vedrà che avere un tale spazio di riflessione e condivisione in questo speciale momento le sarà una preziosa esperienza.
Un saluto e una buona giornata.

Gentilissima,
le è davvero una mamma già molto attenta, che ha ben compreso come per prendersi cura al meglio del proprio bambino sia necessario che la mamma si prenda cura di sé. Prenda serenamente contatto con il o la terapeuta che preferisce, e da questo percorso ne trarranno beneficio più persone del previsto. Tanti auguri per questa nuova fase della sua vita!
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno cara,
certo che è possibile fare un percorso durante la gravidanza. Se sente questa esigenza credo che sia un bene ascoltare i propri bisogni ed accoglierli. Si ricordi che sta affrontando un periodo delicato, in cui la priorità deve essere quella di prendersi cura di sè e della vita che sta portando avanti. Accolga le sue fatiche e si conceda di condividerle. Resto a disposizione, anche online, se avesse necessità di un consulto. Un caro saluto. Dott.ssa Rachele Broggi

Salve,
certo! Si può fare terapia in qualsiasi momento della vita, soprattutto quando se ne sente maggiormente bisogno. Non ci sono controindicazioni rispetto alla gravidanza insomma, anzi può trovare il giusto sostegno anche rispetto a questo momento delicato. Ha fatto bene a prendere coraggio e scrivere qui, dunque continui su questa scia e inizi un percorso. I macigni che ci trasciniamo da anni possono diventare più pesanti in momenti carichi emotivamente e di cambiamento, come quello della gravidanza e della nascita di un figlio, dunque è bene occuparsene.
Resto a sua disposizione, personalmente ricevo anche online con orari flessibili.
Le auguro di riuscire presto a sperimentare i benefici che con un bravo terapeuta può ottenere e di vivere, quindi, una vita serena e appagante.
Una buona giornata,

Dottoressa Annalisa Signorelli (saluto anche online)

Buongiorno Sp.
Assolutamente sì.
Un caro saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde

Salve, è certamente possibile effettuare una psicoterapia durante la gravidanza anche e soprattutto per accompagnarla in questa delicata fase di cambiamento della propria vita e della propria persona, oltre che per affrontare disagi venuti a galla proprio adesso. Sono sicuro che ne potrà beneficiare non soltanto lei ma anche il nascituro.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
Certamente è possibile un percorso psicologico anche per chi è in gravidanza. Il suo bambino sarà il primo destinatario del benessere che raggiungerà.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Gentilissima,
La gravidanza è spesso anche un periodo di attesa in cui ci dimentichiamo che non nasce solo un bambino ma nasce anche una madre, con un carico di aspettative e responsabilità che non lascia spazio a dubbi o paure, se ci pensa la società identifica questo periodo come “dolce attesa” e etichetta la madre come radiosa, meravigliosa senza che le si conceda lo spazio ai dubbi e alle domande scomode, come se queste fossero sconvenienti. Da qui anche la sua domanda del potere affrontare o meno un percorso psicologico in gravidanza. In questa fase della sua vita si è soliti preparare per il nascituro il nido che non è solo uno spazio fisico ma anche uno spazio interiore che possa accoglierlo e accudirlo una volta che sarà nato ed È naturale che stia mettendo anche lei in ordine il suo vissuto perché si inizia a domandare se i suoi disagi e vuoti interiori influiranno sulla determinazione di questo legame. Un percorso psicologico in un momento in cui emergono questi pensieri e si vuole far chiarezza sull’origine o su come influenzano la sua vita e le sue relazioni è importante a prescindere, la gravidanza le ha solo dato una motivazione in più nel volerli affrontare.
Se vuole approfondire quanto ho appena scritto, così da aiutarmi a definire meglio come si sente e quali sono i suoi disagi, sono disponibile a un primo colloquio gratuito anche online.

Un saluto

Dott.ssa Graziana Orefice