Salve,
il mio è un dubbio sulla psicoterapia.
Sono in terapia da 2 anni, per attacchi di panico con agorafobia, ho cambiato diversi specialisti e orientamenti ad oggi posso dire di non avere più sintomi.
La cosa che mi turba, è che non mi sento cambiata da all'ora, non sento di aver fatto progressi sul piano dei comportamenti, di conoscenza di me.
Penso di non conoscermi cosí come prima di entrare in terapia.
I benefici che ho ottenuto sono solo in relazione all'eliminazione dei sintomi.
Non so se questo discorso possa dipendere da una mia resistenza alla terapia, ma non mi spiego come possa essere così migliorata se non sono passata per la consapevolezza di me.
Sento di aver fatto tutto e niente allo stesso tempo, sono confusa, non so cosa pensare.
Cordiali saluti
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10 LUG 2017
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Salve
Che tipo di percorsi psicoterapeutici ha intrapreso?
Conosce gli approcci dei terapeuti a cui si è rivolta?
A mio parere la terapia non funziona quando:
Non sono chiari gli obiettivi da raggiungere (se non so dove devo arrivare come faccio a riconoscere il cambiamento?)
Resistenze, come ha già accennato
Episodi concomitanti alla terapia
Approccio del terapeuta, non sempre ma non sono pochi i casi che ho seguito in cui cambiando approccio si riusciva a lavorare meglio su di sé.
Si ritrova con quanto le ho detto?
Cosa crede non abbia funzionato o non stia funzionando?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
30 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sono molto d'accordo con la dott.ssa Tudisco. Ma Lei prima di iniziare la terapia si è posta obiettivi precisi? Li avete concordati insieme? Perché altrimenti la sua insoddisfazione non ha molto senso. La terapia non può risolvere tutti i problemi, è già tantissimo che abbia risolto i sintomi. Se proprio Le piace lavorare su di sé (ed è molto lodevole!) le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia psicoanalitica. Se invece ci sono in realtà altre difficoltà che deve risolvere, dovrebbe riesaminare la possibilità di un nuovo percorso, magari cambiando professionista. Spero di averla aiutata.
10 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile MA,
Dovrebbe capire se con il suo terapeuta si era posta un lavoro più approfondito su stessa oppure il raggiungimento di un determinato obiettivo, quale la remissione dei sintomi di agorafobia. Potrebbe comunque riprendere un percorso psicologico che la porta ad individuare le sue potenziali risorse ed attivare cambiamenti funzionali.
Cordiali saluti
Dott.ssa Vanda Braga
