Psicoterapia con SSN

Buonasera Cristina, a prescindere da come trovare un collega del SSN (già le è stato risposto esaurientemente a questa domanda) la vorrei rassicurare sul "chi", eventualmente, troverà ad accoglierla: professionisti tanto bravi quanto quelli del privato. Questo perchè si ha il senso che, pagando solo il ticket, allora vi sia la possibilità che, nelle strutture pubbliche, lavorino terapeuti meno bravi. Assolutamente no: forse, l'aspetto negativo, non sono i professionisti ma la modalità di gestire il percorso psicoterapeutico. Generalmente, infatti, le strutture pubbliche hanno un'utenza elevata per numero (soprattutto nei grandi centri), dunque, si ricorre alle liste di attesa. Questo potrebbe causare appuntamenti un pò in là nel tempo (se non proprio urgenti rispetto ad una sintomatologia acclarata) e poi, una volta cominciato il percorso, le visite potrebbero essere quindicinali e da, in genere, 40/45 min. Senza contare che, dopo qualche tempo, la struttura pubblica si deve occupare delle nuove urgenze, mettendo fine alla terapia (ma questo, ripeto, non dipende dai professionisti ma dal grande numero di persone che vi si rivolgono, non è che si possa fare molto diversamente). Il tutto con grande condizionamento del percorso terapeutico. Quindi, dipende molto anche da dove lei vive, da come funzionano le strutture pubbliche cui lei fa riferimento, etc. etc.
Infine, ho difeso il pubblico non perchè vi lavori (sono un professionista privato) ma perchè, alcuni luoghi comuni sono da sfatare assolutamente.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma