Provare a tornare al precedente lavoro?
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 27 anni, laureato da due anni. Ho iniziato la mia carriera dopo la laurea in una realtà giovane e dinamica (e diciamo "poco strutturata") , lavorando su un progetto con tanti problemi, ma di livello tecnico molto alto, che mi piaceva e mi appagava e su cui il mio rendimento era decisamente sopra la media. Il rovescio della medaglia era una paga decisamente sotto la media per il mio profilo, anche considerando il livello di esperienza basso. Era un poco sotto la media già da neolaureato, lo era ancora di più dopo due anni e nonostante un aumento ottenuto solo dopo averlo espressamente richiesto. Dal punto di vista ambientale (colleghi che erano diventati veri amici, work-life balance, flessibilità) per me tutto era perfetto, anche se ero oggettivamente responsabilizzato più di quanto il mio ruolo e la mia età effettivamente comportasse, trovandomi spesso nella condizione di essere l'unico (o per lo meno l'unico "giovane") a riuscire a svolgere i compiti più complessi. E' arrivata un'offerta molto più alta da una grande azienda, in un momento in cui il progetto era particolarmente in difficoltà. A fronte di un colloquio "facile" mi hanno proposto una aumento del 30% sulla mia RAL (un poco superiore a quanto offre il mercato mediamente). Ho presentato l'offerta in azienda, ma dopo una lunga chiacchierata, siamo arrivato al punto in cui ho rinunciato a trattare per una controfferta (che sarebbe stata più bassa, ma la volontà di avvicinarsi andando anche oltre i bassi standard aziendali un po' alla fine c'era). Tornando indietro, è stata una scelta su cui sicuramente non ho riflettuto a sufficienza, preso un po' dalla sensazione di aver tirato la carretta oltre ogni aspettativa senza che arrivasse un riconoscimento economico all'altezza. E ora sono qua, a due mesi dall'inizio della nuova avventura. Nella nuova azienda sicuramente sono stato accolto bene, ma mi trovo in un contesto con un'età media molto più alta, il lavoro non mi piace, è di livello tecnico più basso e non mi sta prendendo minimamente. I carichi di lavoro sono al momento molto bassi (che sogno eh? ma a me piaceva il mio lavoro e "spingere", senza esagerare, mi manca). Mi manca fare la differenza, trascinare un team in un progetto di alto livello in difficoltà. Non vedo un percorso di crescita. Mi manca la vita sociale in ufficio a cui ero abituato. Nell'azienda nuova mi sento molto distaccato, non condivido più di tanto i pur rispettabili valori aziendali, non riesco a metterci nemmeno il 10% dell'entusiasmo che ci mettevo prima. In parole povere ho nostalgia di tutto ciò che facevo prima, ho realizzato solo ora che il lavoro era una componente della mia vita importante (non ho mai voluto ammetterlo a me stesso) e che ero molto più fortunato di quanto credessi. Mi sembra di aver buttato un'opportunità di crescita. Guardo la nuova busta paga e non riesco a compensare tutto questo. Ho paura di iniziare a contare in giorni fino al venerdì, cosa che non ho mai fatto negli ultimi due anni (pur tristemente consapevole che questa è la normalità per molti). Nell'azienda vecchia mi sono lasciato, tutto sommato, bene. Mi hanno detto chiaro e tondo che mi riaccoglierebbero volentieri se la nuova esperienza va male. Nel mentre la situazione a quanto ne so si è complicata ancora di più e sicuramente farei molto comodo in questo momento (più avanti chi lo sa). Sto riflettendo se e come provare a rientrare (mossa sicuramente non comune in una carriera), o se pazientare e vedere se riesco a trovare un nuovo equilibrio. Sarei disponibile a rinunciare a qualcosa a livello economico, ma non a tornare ad ogni condizione come un disperato (perché una cosa del genere secondo porterebbe solo a ritornare ai problemi di partenza, sbaglio?). Insomma, come si fa capire che si è pronti a fare un primo passo per venire in contro, senza mollare su tutta la linea? L'ipotesi di cercare subito un altro lavoro che mi piace non riesco a considerarla ora, sarebbe un ulteriore incognita e il mio livello di esperienza attuale (solo due anni dalla laurea) temo possa essere un ostacolo. Grazie a tutti per il vostro feedback!
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