Procurarmi piacere da solo mi fa male?

Inviata da Paolo · 10 lug 2014 Autostima

Salve,
ho 20 anni, mi masturbo da 3 anni, prima non lo facevo, perchè non ne sentivo la necessità, so che è strano ma è così, ho iniziato perchè i miei coetanei mi prendevano in giro che non lo facevo. Da quando ho iniziato ogni volta che lo faccio mi vengono un sacco di sensi di colpa, divento triste e non ho voglia di far niente e mi sembra di non avere energia. Ho provato a smettere, ma ho resistito al massimo un mese poi non riuscivo più, mi sembra di essere dipendente. Dovrebbe essere una cosa naturale, ma a me fa male, sento come se non riuscissi a dominarmi. Poi mi fa perdere un sacco di tempo a volte senza accorgermene perdo delle ore a vedere immagini, poi una volta finito, mi sento in colpa e perdo altre ore a vedere su internet come smettere su siti, a leggere cose che conosco a memoria, questo vizio mi sta rovinando la vita, non ho neanche degli amici o una ragazza e mi toglie concentrazione nello studio. Nei periodi di astinenza ho più autostima, mi sento più energico e sportivo e ho più voglia di fare, ma prima o poi ricado basta una volta che vedo un'immagine e ci rifinisco dentro a questo vortice schifoso. A volte penso che basterebbe limitarmi ma non sempre riesco e ci son periodi che lo faccio anche tutti i giorni, forse basterebbe avere più impegni e una vita sociale e il problema si risolverebbe quasi da solo. A volte ho provato anche a autopunirmi quando lo facevo per esempio una volta ho fatto flessioni a terra fino a non sentirmi più le braccia, ma non è servito a nulla. Come devo fare per smettere? Quando lo faccio, non mi sembra di farlo volontariamente, magari sto guardando altro al computer, poi vedo un'immagine per sbaglio e continuo a vederne altre, poi dico adesso chiudo tutto ma spesso non riesco e vado avanti fino a quando non eiaculo. Magari quando avrò una ragazza il problema sparirà, ma son troppo timido e pigro e probabilmente non mi fidanzerò mai.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 24 LUG 2019

Caro Maurizio, al di là della considerazione ovvia che la masturbazione è una cosa naturale, specialmente in govane età, il quadro da lei descritto fa pensare a tutti gli effetti ad una dipendenza da stimoli sessuali. Vedo che la domanda risale a 5 anni fa, spero vivamente che abbia risolto, in caso contrario le suggerisco di intraprendere un percorso che la aiuti e la accompagni a tal riguardo.

Cordialmente

Dr Daniele Damiani, Firenze

Dr. Daniele Damiani Psicologo a Firenze

2 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 AGO 2014

Gentile Maurizio,
ho letto il suo messaggio, e ho sentito il desiderio di risponderle cercando di sostenerla per quanto possibile.
La masturbazione è un comportamento messo in atto da tutti, a ogni età a partire dall'adolescenza, nessuno escluso, ed è sì qualcosa che può generare senso di colpa (purtroppo per motivi culturalmente indotti, e non naturali) ma nel suo caso è qualcosa di più, qualcosa di pesante e insostenibile.
Sarebbe importante capire come mai si attivi in lei uno schema di pensiero così colpevolizzante e giudicante, e come mai sia così severo con se stesso (mi ha colpito molto la frase "sono troppo timido e pigro e probabilmente non mi fidanzerò mai", perché sottovalutarsi così tanto?).
La masturbazione esiste perché ha un significato fondamentale per lo sviluppo psicosessuale dell'individuo: permette lui/lei di capire cosa può procurare piacere, permette di esplorare le proprie fantasie e di conoscere il proprio corpo e le potenzialità dello stesso.
Quello che sento di consigliarle è di rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta esperto in sessuologia in modo da cercare di capire il motivo per cui alla masturbazione si associa un così forte senso di colpa; questo l'aiuterebbe a conoscersi meglio, ad analizzare e risolvere le sue paure e riuscire a lasciarsi andare al piacere e ai suoi bisogni.
Le auguro un buon proseguimento,
Dott.ssa Martina Panerai

Dr.ssa Martina Panerai, Psicologa, Sessuologa Psicologo a Velletri

87 Risposte

99 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 LUG 2014

Buon giorno Maurizio.

Partiamo sgombrando il campo da possibili malintesi: masturbarsi non è reato, è naturale (lo fanno quasi tutti i mammiferi, lo sapeva?) e, a volte, è uno dei migliori modi per conoscere il proprio corpo, oltre ad essere una fonte naturale di endorfine. Nel maschio, la masturbazione (come l’atto sessuale in se) spesso è associata all’atto creativo e - se fatta con gioia – può essere formativa, specialmente in vista di un rapporto duraturo con un’altra persona.
Purtroppo, da ciò che scrive, l’atto non sembra provocarle nè gioia, nè divertimento particolare.
Una riflessione più approfondita, magari accompagnato da un professionista, potrebbe aiutarla a comprendere come convogliare questa enorme energia creativa in potenziale, che lei sente inutilmente dispersa da un atto infecondo, in qualcosa di veramente “creativo”, cioè piacevole, divertente e soprattutto generativo.

Cordiali saluti

Famigliando Psicologo a Reggio Emilia

11 Risposte

13 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 LUG 2014

Caro Maurizio,
è vero che la masturbazione è un modo per gli adolescenti di imparare a prendere confidenza col loro corpo e con la sessualità e che, se ben integrata in una personalità sana, rimane per tutta la vita una possibilità di godere di una buona relazione col corpo, però quella che lei descrive è tutt’altro, ed ha ragione a non essere convinto della normalità di ciò che prova, infatti descrive uno stato compulsivo, che sente di non controllare e che sente che potrebbe scivolare in un pensiero ossessivo. Dice che prima che i suoi coetanei lo prendessero in giro (a 17 anni!) non lo aveva mai fatto, questo segnala che per molto tempo inconsciamente non si è permesso proprio quei comportamenti esplorativi, non solo del corpo, ma anche e soprattutto delle relazioni, che sono sani e funzionali ad un età ben precedente! A 17 anni, proprio perché ci si è faticosamente impegnati nell’esplorazione della sessualità, affrontando insicurezze e esponendosi alle inevitabili frustrazioni, in genere si comincia a sentirsi più o meno pronti ad avvicinare l’altro sesso, a rischiare di mettersi in gioco in relazioni via via più stabili, sentendo che si potranno reggere i dispiaceri e i rifiuti che tutti temiamo e che ci fanno tanto soffrire.
Esprime profonda insicurezza, immagino che abbia messo in atto dei comportamenti di evitamento dei contatti con l’altro sesso, proprio per evitare le frustrazioni (dice di essere “pigro”), ma questo ha fatto si che lei senta di non aver costruito la possibilità di poter fare queste esperienze e questo indebolisce la percezione che ha di sé e mina la sua sicurezza, generando un pericoloso circolo vizioso. Credo che sia molto spaventato e tema di essersi fatto dei danni, di non meritare più per questo di avere davvero una ragazza. Scusi se le ho parlato senza indorare la pillola, ma penso che una persona giovane abbia il dovere verso se stessa e verso gli altri di affrontare con coraggio quello che non va e che rischia di fare davvero dei danni; proprio perché penso che i problemi possono essere affrontati le consiglio di cercare uno psicoterapeuta, ha tutto il tempo e le possibilità di rendere la sua vita ricca e piena di soddisfazioni! Dott.ssa Laura Garau Livorno

Dott.ssa Laura Garau specialista età evolutiva Psicologo a Livorno

16 Risposte

36 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 LUG 2014

Mi sembri in gamba Maurizio!Sai bene che stai facendo quello che ti dicevano i tuoi coetanei e sai bene che non c'è niente di male.Hai ben in mente la misura e ti rendi conto che c'è qualcosa che non ti piace fare,ma DEVI fare e su questo ti interroghi.A cosa ti serve?Ad evitare une relazione?A stare alla larga dalle donne?A non pensare?A toglierti una grande ansia che hai addosso?A dirti che ce la puoi fare da solo senza nessuno?Ripeto,sei in gamba perché ti sei posto delle domande.Vai a fondo...te lo meriti!Saluti.Dr.ssa Rizzi

Dott.ssa Carolina Rizzi Psicologo a Milano

49 Risposte

63 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 LUG 2014

Caro Maurizio
La masturbazione non è un comportamento negativo e disfunzionale, soprattutto in età adolescenziale è un modo per approcciarsi alla sessualità. Quello che la deve far riflettere sono i sentimenti di colpa e di vergogna ad esso associato, inoltre il suo isolamento sociale. Ritengo necessario per lei rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a conoscere il suo mondo cognitivo ed emotivo per superare questo momento di disagio.

Dott.ssa Rossella Boretti Psicologo a Prato

111 Risposte

113 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 LUG 2014

Gentile Maurizio ,la masturbazione non è negativa o peccaminosa, ma costituisce il primo modo in cui in adolescenza si scopre la propria sessualità, il modo in cui si riescono ad aggirare le limitazioni e i castighi del primo addestramento sessuale che ci è stato fornito. Probabilmente il problema consiste non nell'atto masturbatorio in se ma nel fatto che tu vivi ciò come un peccato che va punito e quindi non riesci a viverlo in maniera "sana". Descrivi inoltre un malessere legato all'isolamento sociale che va affrontato perché in questa fase della tua vita è fondamentale che tu stia a contatto con persone della tua età. Il mio consiglio è di rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta che possa sostenerti in modo che tu possa sfruttare al meglio le tue risorse .
Dott.ssa Lucia Firinu Psicologa e Psicoterapeuta Cagliari Oristano

Dott.ssa Firinu Lucia, Psicologo - Psicoterapeuta Psicologo a Cagliari

61 Risposte

112 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 LUG 2014

Caro Maurizio, il motivo sul quale si basa la tua richiesta , non può essere la causa del tuo malessere, in quanto in adeguata contestualizzazione , la masturbazione è un comportamento da non considerare patologico, bensì fisiologico.. Quello che si avverte, invece, nella conclusione della tua domanda, è una grande insoddisfazione per non vivere l'erotismo al'interno di una relazione emotivamente coinvolgente. Hai bisogno di essere aiutato a superare alcune inibizioni per riuscire a prendere contatti più reali a livello di alterità. Salutandoti, resto a tua disposizione per ulteriori comunicazioni.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta

Dott.ssa Carla Panno Psicologo a Milano

1060 Risposte

746 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 LUG 2014

Buonasera Maurizio,
leggendo la tua richiesta di aiuto mi domando: " chi ti ha detto che masturbarsi è sbagliato?" ... guardare una ragazza e provare attrazione è sbagliato ? Ridere a crepapelle durante una serata con gli amici è sbagliato ?
attenzione, ogni cosa se arriva agli eccessi può far male (anche bere troppa acqua può essere nocivo) ed al contempo la sua assenza può essere dannosa (se non bevi per 2 gg... muori disidratato).
Ti è mai capitato di mangaire un cibo che non avevi mai provato prima, scopri che ti piace da morire e per giorni non mangeresti altro ? ... dopo un pò di tempo inizierai a voler mangiare di nuovo altri sapori. stessa cosa! Hai scoperto la masturbazione da poco, stai scoprendo il tuo corpo ed in questa fase iniziale è normale eccedere un pò ed avere la sensazione di "fare troppo" (magari sentendosi poi in colpa)... stai tranquillo!
in ogni caso, pensa ad un breve percorso personale, magari affrontando di persona l'argomento con un esperto ti si chiarianno di più le idee.
Buona esplorazione

A tua disposizione.

dott. Fabio Glielmi

Dott. Fabio Glielmi Psicologo a Roma

174 Risposte

277 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 LUG 2014

Caro Maurizio, la masturbazione non è un vizio ma un modo per provare piacere, anzi per gli adolescenti e' anche un modo per prendere confidenza con la propria sessualità
Ed il proprio corpo. Il discorso non varia di molto anche per gli adulti che anche quando hanno un partner, anche se in misura ridotta, non smettono di trovare il tempo e la voglia di provare piacere attraverso la masturbazione. Ciò che diventa invece preoccupante nel suo caso e' appunto il modo in cui lei vive questa esperienza di piacere. Il senso di colpa, la vergogna ed i tentativi di riparare ai gesti che considera schifosi sono senza dubbio gli aspetti più preoccupanti della questione, tanto più che come lei stesso scrive, sono "accompagnati" ad isolamento e scarsa fiducia in se stesso rispetto alla possibilità di avere un giorno una fidanzata.
Caro Maurizio, insomma, non esiterei a chiedere il supporto professionale di un/a terapeuta( scelga lei) che la possa aiutare ad affrontare le sue paure e le sue difficoltà.
Saluti
Dott.Dario Grigoli

Dott. Dario Grigoli Psicologo a Pinerolo

141 Risposte

142 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

10 LUG 2014

Gentile Maurizio,
espone con chiarezza il suo stato d'animo, arriva forte la sua angoscia e il suo senso di colpa. La sua richiesta è di un'azione, di un cambiamento nei confronti di una dinamica della quale soffre. Mentre leggevo le sue parole mi sono fortemente stupita di quanto lei si senta in colpa, sporco e sbagliato nell'avere intimità con se stesso. La masturbazione è un momento di esplorazione e intimità molto naturale e da come scrive sembra che lei si approcci alla sua sessualità e all'autoerotismo senza vie di mezzo: o tre volte al giorno o astinenza per un mese. Probabilmente, come lei correttamente mette in luce, avere pochi amici e non avere una fidanzata la porta a stare solo e a scegliere di trascorrere parte del suo tempo in questo modo. E in questo, Maurizio, non c'è nulla di sbagliato perché come dicevo, si tratta di un approccio appropriato all'età e all'esplorazione di qualcosa che fin ora si era conosciuto poco o nulla.
Mi soffermo sul suo senso di colpa, sul suo sentirsi "in un vortice schifoso". In che modo fa schifo il suo desiderio di piacere sessuale? Si punisce, si sente in colpa, pensa che sia sbagliato procurarsi piacere.
La invito a fare delle riflessioni in merito, in modo che possa riflettere su se e sul suo approccio alla sessualità e all'autoerotismo per arrivare, in un secondo momento, ad un'azione, come da lei richiesto, che nella quale lei possa sentirsi a suo agio.
Rimango personalmente a disposizione per ulteriori domande o contatti.
Dott.ssa Gabriella Petrone - Piacenza-

Gabriella Petrone Psicologo a Fiorenzuola d'Arda

57 Risposte

51 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Autostima

Vedere più psicologi specializzati in Autostima

Altre domande su Autostima

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte