Buonasera, vi scrivo perchè mi trovo al primo anno di ingegneria ma mi sento totalmente persa.
Come prima scelta avevo medicina, ed è da un paio di anni che pensavo sarebbe stato ciò che faceva per me visto la mia curiosità legata ai meccanismi del corpo umano. Nell'ultimo anno però ho iniziato a essere più titubante e nel prepararmi per il test di ingresso ho ceduto e ho deciso che forse non avevo la forza necessaria per fare un percorso lungo e tortuoso come quello di medicina. Ora però sono insicura, non so se quello che sto studiando ora sia ciò a cui mi voglio dedicare per tutta la vita e mi è rimasto il pallino di medicina. Ma ancora non mi convince. Mi sento in trappola, non so se devo portare a termine ingegneria giusto per avere una laurea valida o se tentare medicina sapendo però che non sono convinta fino in fondo, anzi...
Oppure ancora, cercare un altro tipo di laurea, magari più semplice visto che sembra io non abbia sufficiente forza di volontà per completare percorsi più difficili e che però mi piaccia di più. Ho però il terrore di non trovare lavoro dopo e so che la scelta universitaria non si basa solo su quello ma visto che non ho vere e proprie passioni da seguire io mi sto basando principalmente su quello. Sono molto confusa e questo mio stato si riflette anche in altri aspetti della mia vita, sono sempre stressata, pensierosa, faccio fatica a godermi anche le vacanze e sono stanca di vivere così, sempre in un limbo, ma non so davvero come uscirne.
Spero possiate darmi consigli utili, grazie mille
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25 GEN 2022
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Buongiorno,
Comprendo lo stato di smarrimento nel quale sente di trovarsi in questo momento della sua vita e la invito considerare che si tratta appunto di un momento, un periodo di confusione. Ritengo che questi spazi di incertezza non siano da evitare, ma al contrario siano preziosi per reindirizzarsi e rivedere i propri obiettivi personali.
Mi sembra di cogliere dal suo messaggio che è stata "spinta" verso una scelta da molteplici ragioni; questo accade spesso in quanto sono sempre diversi i fattori da prendere in considerazione, ognuno con il proprio peso.
Ciò che si può fare è ripercorrere il suo percorso formativo, soprattutto esplorando le sue motivazioni profonde, quelle che la muovono e la fanno sentire realizzata. Come psicologa per il benessere propongo anche percorsi brevi (in presenza o online) di orientamento universitario e professionale focalizzati proprio sul sé. Rimango a disposizione, buona giornata
23 GEN 2022
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
20 GEN 2022
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Gentile Boeing,
La scelta della facoltà presuppone un progetto di vita e la consapevolezza della propria autoefficacia, ossia la capacità di portare a termine impegni e attività e di affrontare con successo determinate situazioni. Lei ha potuto mettere alla prova questa sua capacità negli anni del liceo. Ingegneria e medicina sono studi molto diversi tra loro ma che hanno almeno un punto in comune: richiedono un impegno lungo e sostenuto. Probabilmente, anche se ora attraversa un momento di confusione (peraltro abbastanza comprensibile visto che è al primo semestre) lei ritiene dentro di sé di poter affrontare questi studi, altrimenti avrebbe già preso in considerazione altre facoltà prima di iscriversi a Ingegneria. Non si faccia quindi deviare ora da altre opzioni più semplici. Quanto alla scelta tra le due facoltà, nel prendere la sua decisione tenga presente che quando ci sono interesse e motivazione si è in grado di superare molte difficoltà e che la strategia migliore è quella di affrontarle una ad una senza lasciarsi sopraffare da pensieri anticipatori pessimistici e cadere così nell’ansia.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Falcolini
19 GEN 2022
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Gentile,
posso immaginare l'angoscia e la paura per il futuro a cui è sottoposta. Per aiutarla e orientarla nella sua confusione però è imprescindibile la sua conoscenza. Attraverso la consulenza psicologica sarebbe possibile aiutarla a raggiungere una decisione che la faccia sentire emotivamente soddisfatta. Non demorda nel cercare la sua strada e resto a sua disposizione anche per consulenza online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"
19 GEN 2022
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Salve, mi dispiace per ciò che sta vivendo in quanto comprendo quanto possa essere complesso per lei. Consideri la possibilità di crearsi un suo spazio di ascolto psicologico nel quale poter riflettere su ciò che sente e che possa guidarla nella costruzione di una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi.
Un saluto, Dott.ssa FM.
19 GEN 2022
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Buongiorno,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa confusione.
La scelta sarà tua ma la guida di un professionista ti potrebbe aiutare a metterti in ascolto.
Cordiali saluti.
19 GEN 2022
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
19 GEN 2022
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Carissima,
è normale quando si comincia un percorso universitario avere dubbi e tentennamenti. Spesso ci si immagina un precorso di un certo tipo e ci si trova ad avere a che fare con materie diverse da quelle cui si aveva pensato.
La ricerca di quello che si vuole davvero fare passa anche dal capire cosa non si vuole fare. Se non sei convinta di ingegneria hai ancora tempo per cambiare idea. Il tentativo di entrare in medicina lo potresti comunque fare così puoi anche renderti conto di cosa ti troveresti davanti.
Intanto un percorso con un professionista potrebbe aiutarti ad acquisire maggiore consapevolezza di te, per capirti meglio e capire cosa potresti fare senza avere troppa ansia anticipatoria.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
