Buongiorno,
come da titolo il mio problema è questo, ormai sono anni che va avanti la cosa e non riesco veramente a capire quale sia il problema.
Premetto che ho 22 anni (a breve 23), lavoro, guadagno, faccio sport, penso di avere un fisico discreto e un'altezza nella media (1.81). Ogni volta che tento un approccio con una ragazza fallisco, magari riesco a parlare, farla ridere etc., ma quando si tratta di andare al dunque e invitarla ad uscire fallisco nella maggior parte dei casi. Ultimamente poi va sempre peggio, quando scrivo a una ragazza questa a volte manco risponde.
Ho provato con ragazze più piccole, e più grandi di me ma i risultati sono i medesimi. Ammetto che ha volte ho ottenuto risultati migliori, sono riuscito a fare un paio di uscite con un paio di ragazze e che ha volte io stesso ne ho scartate perché non mi piacevano abbastanza.
Non so cosa fare, fino a 16 anni ero basso e grasso, poi per motivi personali (che includono la scelta di essere più attraente) ho pensato di dimagrire e praticare sport, mi sono alzato e smagrito discretamente, penso di essere più spigliato nell'approccio ma per qualche motivo vengo quasi sempre scartato.
Esco, bevo, rido, scherzo e mi arrabbio come tutte le persone normali.
Devo essere sincero, non mi voglio "accontentare" della prima che passa disponibile a stare con me, voglio una ragazza che risponda almeno in parte alle mie esigenze, non pretendo Belen, però nemmeno la ragazza isterica e grassa che passa le serata a mangiare nei FastFood.
Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie
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21 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Caro Matteo,
forse la tua attenzione è concentrata troppo solo sull'aspetto fisico tuo e delle ragazze con cui tenti l'approccio; tra Belen e la ragazza isterica e grassa ci può essere un ampio ventaglio di possibilità. E' ammirevole che hai avuto cura del tuo fisico perchè anche l'occhio vuole la sua parte e mi rallegro per i risultati che hai ottenuto ma la fisicità non è tutto!...
E' probabile che la tua ricerca di standarsd elevati metta in soggezione le ragazze che avvicini come è probabile che sia tu a volte a sentirti in soggezione e farti dei "complessi" visto che ti capita di rifiutare ma anche di essere rifiutato.
Questo dilemma potrebbe essere chiarito all'interno di un percorso di psicoterapia che ti consiglio.
Cordiali saluti
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio Campagna (Salerno)
21 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cari Matteo,
nel suo messaggio ci descrive due tipi di esperienze: l'una riguarda la sua difficoltà nel corteggiare, l'altra il suo desiderio di trovare una ragazza che abbia caratteristiche specifiche.
Non è possibile darle una risposta esaustiva qui, anche perchè non conosciamo il suo modo di comunicare e di approcciarsi e i tipo di persone che frequenta. Tuttavia, alla luce del tuo messaggio , le suggerisco di dedicare le sue energie a conoscere le ragazze che incontra senza porsi obiettivi e senza scartarle a priori.
Esplori le sue preferenze conoscendo davvero le persone che frequenza. In questo modo, saprà indirizzare meglio le parole e i gesti quando sarà il momento di un invito e avrà maggiori probabilità che l'invito sia accolto favorevolmente.
Dovesse persistere un disagio nelle relazioni, contatti uno psicologo per una consulenza più specifica.
21 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Gentile Matteo,
è comprensibile il suo desiderio di una relazione ma forse sta investendo e concentrando troppo le sue attenzioni su questa ricerca. è giovane e molti sono i settori e le dimensioni della sua vita sui quali investire e mettersi in gioco. Ridistribuisca le sue energie, il suo tempo e le sue attenzioni.
Se lo ritiene necessario potrebbe intraprendere in percorso psicologico nel quale riflettere sul suo funzionamento nelle relazioni onde verificare la presenza di eventuali dinamiche disfunzionali.
21 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Matteo
dopo tutti questi tentativi che lei analizza tra sè e sè scrupolosamente e definisce "fallimentari" forse le sta insorgendo una sorta di ansia di prestazione con conseguente perdita di spontaneità nel rapporto con le ragazze.
So che è difficile ma forse dovrebbe concedersi un pò di tempo per NON pensare al suo problema, magari se stacca la spina del controllo e della supervisione del suo comportamento succede qualcosa di interessante.
Cordiali saluti
Dott.ssa Stefania D'Antuono
