Problemi familiari e insicurezza
Salve a tutti, non so esattamente perché sto scrivendo qui, ho bisogno di ordinare i miei pensieri e magari essere compresa.. Come da titolo, il fulcro del mio problema riguarda la mia famiglia.
Riguardando la mia infanzia, sono sempre stata una bambina educata, sorridente e forse un po troppo insicura e introversa.
All erà di cinque anni e mia sorella due, qualcosa nella mia famiglia stava cambiando, passavamo il tempo tra avvocati e pian piano compresi che i miei genitori si stavano separando. Io e mia sorella fummo affidate a mia madre e cambiammo casa. Due week end al mese eravamo ospiti di mio papà, finche conobbe una nuova donna, si sposò senza invitarci al matrimonio, la causa detta da mia madre fu che mio padre non ci voleva presenti, mentre mio padre affermò che mia mamma non voleva che lo vedessimo. La sua nuova moglie era dispotica, viziata, e in costante competizione con noi, tanto che io e mia sorella piangevamo ogni week end che dovevamo andare da loro, ma mia madre ci obbligava dicendo che nei week end affidati a mio padre, lei per noi non esisteva.
La situazione peggioró quando io, sempre più insicura, iniziai le superiori. Ero vittima di bullismo pesante, e avevo il timore ogni giorno di entrare in classe. Da lì mi venne il terrore del citofono, poiché tutte le mattine mia madre obbligava mio padre a venire a casa, e dicendogli che ero pigra e svogliata, se non mi alzavo dal letto lo istigava a picchiarmi.
Più passavano gli anni più dentro di me qualcosa cambiava, iniziai a vestire i panni della ribelle, diventai anoressica e feci uso di sostanze, ma infliggevo del male solamente a me stessa. Mi venne diagnosticato un disturbo bordeline di personalità, cambiai diversi psicologi poiché si impuntavano contro mia madre, e lei smetteva di pagare le sedute. Iniziai anche una terapia farmacologica, e mia madre per anni tento di convincermi che avessi un ritardo mentale, tanto che affermo che vari psicologi glielo avessero riferito, psicologi che poi contattai e ovviamente negarono tutto.
La situazione adesso è questa, ho 20 anni, mi sono diplomata con il massimo dei voti e lavoro, ho da mesi una relazione con un ragazzo stupendo che amo e che mi ama, e che sta facendo il possibile per riempire i vuoti che ho. Mia madre peggiora sempre di più, cerca di ostacolarmi in tutto, mi insulta dalla mattina alla sera, addirittura mi segue in casa in ogni stanza sminuendomi. Ha pregiudizio su tutto e tutti, dice che non valgo niente e mi paragona continuamente a ragazze ai suoi occhi perfette, ribadisce più volte che non sono nessuno e che non sarò mai nessuno. Ha fatto scappare qualsiasi persona sia entrata in questa casa. Mentre mio padre ormai è sposato da anni con quella donna, ha un figlio, ed è tantissimo tempo che non si fa sentire né con me ne con mia sorella, tanto che se dobbiamo vederlo siamo sempre noi a doverlo cercare. Salta anche molti impegni con noi perché ormai ha altre priorità. Mio padre è molto ricco, mia sorella parlando con lui e con sua moglie è venuta a sapere che non hanno intestato la casa a noi, ma solo a mio fratello.
Io sono cresciuta da un lato completamente insicura, dall'altro piena di rabbia. Ormai ho capito che è inutile tentare di aspettare un miracolo, ma l'unica soluzione è lavorare sul mio futuro e andarmene. Ho difficoltà nei rapporti personali, tanto che metto sempre a dura prova la relazione con il mio ragazzo, ma lui è sempre più presente, se chiedo una conferma lui me ne dà 10, e sta facendo 2 lavori diversi per garantirci un futuro migliore. Io ho paura che mia madre mi ostacoli il futuro, e di crescere sempre di più con queste insicurezze tanto da annullarmi completamente, anche perché convivo con un disturbo di personalità difficile da gestire. Vorrei sapere un parere di voi esperti.. Ringrazio in anticipo