Buonasera! Pochi giorni fa ho chiesto una pausa di riflessione alla mia ragazza, dopo quasi 3 anni di riflessione.
Ho chiesto ciò visto che sono arrivato nel punto di essere stanco di ciò, ovvero di ciò che pensa lei su di me.
È una brava ragazza, dolce ectera, ma in questi anni passati insieme ritorniamo nello stesso punto di litigio.
Lei diventa pesante nei miei confronti, mi dice tante quelle cose che mi scuso non voglio raccontarle. Non penso più che sia una gelosia, più che altro non è la prima volta, nonostante io mi sia subito tutto, le sue parole, le sue convinzioni ectera. Potrei dirvi che per lei se stavo facendo una cosa, ovvero una banalità stare un po’ sveglio la notte per dei film/serie tv o anche giocare con amici. Per lei ciò era tradimento, mi diceva che ero falso, ma va bene, ho sempre mantenuto la calma, gli spiegavo il tutto, gli dicevo che non fosse come pensava lei ectera. Ma aggiungo: se ridevo con il cellulare in mano o mentre giocavo, lei cambiava totalmente, ho iniziato anche a fare tutto da solo per non provocargli ciò, ma io posso capire se questo problema dura poco e risolviamo, ma è sempre la solita routine. Alla fine mi sento imprigionato di questa relazione, io la amo, si.. Ma ciò mi ha fatto arrivare al limite, tralasciando gli altri problemi, le parolacce dette su di me, gli schiaffi, i morsi, tralasciamo tutto ciò, se mi dovrei mettere a raccontare tutta la mia storia preferisco prendere una seduta, io non mi sono mai permesso di fare ciò, sono sempre stato rispettoso verso lei, non l’ho mai sfiorata con un dito e nemmeno gli ho detto una parolaccia che la potesse ferire.
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9 AGO 2020
· Questa risposta è stata utile per 14 persone
Gentile Kenij,
i comportamenti della sua ragazza non vanno bene e non sono accettabili per cui è opportuna la pausa di riflessione richiesta.
Sfrutti però questa pausa anche per riflettere personalmente su eventuali suoi atteggiamenti e comportamenti diversi ma altrettanto disfunzionali e, possibilmente, si faccia aiutare in questo lavoro da uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Kenji,
capisco che prova disagio per la Sua situazione sentimentale. Spesso, quando proviamo emozioni contrastanti, non è facile prendere delle decisioni importanti con lucidità.
In un rapporto di coppia ciascun partner porta la propria storia di vita e il suo personale modo di sentire, pensare e comportarsi. Quando nella relazione si instaurano comportamenti controllanti, denigratori e di dominio da parte di uno dei membri sull'altro, l'equilibrio affettivo positivo e benefico subisce un cambiamento, si incrina e può portare a far sentire le persone "imprigionate nella relazione" come dice anche Lei.
Un percorso di psicoterapia individuale la può aiutare ad analizzare e comprendere meglio le motivazioni che l'hanno tenuto intrappollato in questa relazione e potrà acquisire una nuova rappresentazione di quella che è una sana relazione affettiva.
Le confermo la mia disponibilità per valutare insieme la sua situazione.
"Non puoi tornare indietro e cambiare l'inizio, ma puoi iniziare dove sei è cambiare il finale." (C. S. Lewis)
Cordiali saluti
Dott.ssa Ioana-Maria Suciu
27 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Kenji,
è evidente che il suo bisogno di prendersi una pausa di riflessione nasce dal riconoscimento che la relazione che sta vivendo non è funzionale per entrambi. Sono davvero molte le situazioni in cui ha subito o si è dovuto mettere da parte ed annullare per cercare di non far male alla sua compagna. In realtà in una relazione amorosa nessuna individualità deve annientarsi ma entrambe devono coesistere con le proprie peculiarità e libertà. Sfrutti questo momento di acquisizione di maggiore consapevolezza per intraprendere un percorso con uno specialista che la possa aiutare ad analizzare in modo costruttivo la storia vissuta, traendo alcuni importanti insegnamenti per riprogettare la sua vita futura.
Mi contatti senza problemi nel caso volesse approfondire la problematica descritta.
Un caro saluto.
Dott.ssa Simona Daledo
26 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile ragazzo, dalla sua descrizione emerge una dinamica relazionale basata sul controllo, al di là delle difficoltà della sua ragazza, sarebbe per lei importante cogliere l'occasione per riflettere però anche su di lei e su quali suoi aspetti si è costruita tale dinamica di coppia (visto che l'avete portata avanti in due in questi anni). Questo approfondimento le consentirà di scegliere e impostare rapporti di coppia più sani, in cui ognuno può avere degli spazi, coltivare interessi, amicizie e la propria individualità.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Mavilia
26 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile utente,
mi sembra intrappolato in una relazione poco sana. Non è mai facile stare in relazione con una persona controllante, denigrante e aggressiva verbalmente e fisicamente.
Le lascio la mia disponibilità per un colloquio.
Cari saluti,
Dottoressa Gilda Chiaromonte.