Problemi di coppia: vorrei lasciarlo ma non ci riesco
Buongiorno,
Sono una ragazza di 22 anni. Sono approdata qui perché da un paio di mesi sto attraversando un momento di crisi che impegna i miei pensieri 24 ore su 24, tutti i giorni. Non riesco a vedere una “luce in fondo al tunnel” e mi sento sempre più oppressa.
Ma partiamo dall’inizio: da circa 4 anni sono fidanzata con un ragazzo (ha 25 anni). In questa relazione non mi sono mai trovata completamente a mio agio, ma siccome avevo una bella sintonia con questa persona ho deciso di continuarla, sperando che con il tempo questo senso di “inadeguatezza” sarebbe passato. Effettivamente per un paio di anni sono stata bene, credevo di essermi realmente innamorata di lui, anche se sotto sotto sapevo che c’era qualcosa che non andava. E infatti dall’estate scorsa le cose hanno iniziato a peggiorare. Inizialmente credevo che il tutto fosse dovuto da dei suoi atteggiamenti o dal fatto che io e sua madre non andiamo molto d’accordo. Gliene ho parlato e lui ha provato a cambiare le cose, ma non ci sono stati molto risultati. Perché? Molto probabilmente perché qui il problema sono io e non lui. Anzi, lui mi dice sempre che è felicissimo, che sta bene con me e che in questa relazione, secondo il suo punto di vista, funziona tutto alla perfezione. Mi parla anche di convivenza e spesso mi chiede le mie preferenze riguardo ad un’ipotetica casa da prendere insieme.
Sorge quindi spontanea una domanda, perché continuare ad illuderlo? Perché non lasciarlo? Perché mi sento terribilmente in colpa. Lui si è impegnato tanto in questa relazione, ha tentato di cambiare sia fisicamente che caratterialmente per me, mi ha sempre dimostrato di amarmi ed è visibilmente felice con me. L’anno scorso ho provato a lasciarlo due volte, ma poi lui iniziava a piangere, si disperava, mi diceva che noi due siamo perfetti insieme e che non è mai stato così bene con nessuno… Io non riesco a vederlo soffrire così perché nonostante tutto in questi anni siamo cresciuti insieme, abbiamo affrontato momenti belli e brutti l’uno con l’aiuto dell’altro e abbiamo molti ricordi insieme. E allora io cedevo e continuavo a provare a vedere i lati positivi di questa relazione e sperare che un domani questo mio affetto nei suoi confronti si sarebbe trasformato in amore, invano.
Ad oggi, lui è tranquillo e felice. Io invece continuo a pensare e ripensare a questa situazione, è il primo pensiero che ho appena mi sveglio e mi porta a distrarmi da qualsiasi cosa io stia facendo.
Mi sembra che qualsiasi decisione io prenda faccio del male all’uno o all’altro: da una parte se lo lascio lui soffrirà tantissimo e mi dispiaccio per questo, dall’altro se sto in questa relazione soffro io. Io continuo a sperare in un cambiamento dei miei sentimenti, ma dentro di me so che ciò non accadrà. Mi sento un’ipocrita e un’egoista, sto male con me stessa.
Ultimamente pensavo che dovrei fare della psicoterapia per aiutarmi a fare ordine in me stessa, alleviare i sensi di colpa e infine trovare in me una risposta per prendere una decisione definitiva. Purtroppo però non ho la disponibilità economia necessaria. Quindi ho deciso di tentare a scrivere qui, anche solo per ricavare qualcosa di minimo che però mi aiuti a liberare un po’ la mente da questi pensieri.
Vi ringrazio per la comprensione.