Buonasera,
Sono una ragazza di 24 anni che circa un anno fa ha tradito il suo ragazzo di allora, Paolo, con un altro ragazzo, Giovanni, con cui mi sono fidanzata poco dopo e con cui sto attualmente. Mi sento enormemente in colpa perché Paolo mi ha sempre riempita di attenzioni e mi ha aiutato in momenti in cui ero al mio peggio e io tradendolo e lasciandolo l’ho fatto soffrire tantissimo e per quanto mi dica che adesso sta bene, che non importa se non mi vuole più sentire, che nonostante io mi sia comportata male merito il mio perdono, che posso andare avanti anche senza il suo perdono, mi sento come se il karma dovesse assestarsi proprio rovinando la mia attuale relazione con Giovanni. Giovanni è molto diverso da Paolo, io mi sono invaghita di lui soprattutto per il suo aspetto poi l’ho conosciuto meglio e anche la sua personalità mi piace anche se mi sono resa conto che Paolo aveva delle caratteristiche che mi facevano sentire a mio agio che invece Giovanni non ha. Paolo mi ha sempre fatto sentire come l’unica ragazza sulla terra per lui, non mi sentivo giudicata da Paolo, forse mi sentivo più sicura perché penso di essere una bella ragazza e invece Paolo non era molto bello. A fare questo tipo di discorso mi sento molto superficiale purtroppo è quello che penso.( Sono abbastanza in conflitto con me stessa nel senso che mi rendo conto che sono una brutta persona a volte per quello che faccio e per quello che penso vorrei cambiare almeno me ne rendo conto penso…)
Giovanni mi piace molto, mi ha conquistata riempiendomi di attenzioni e belle parole e all’inizio era tutto meraviglioso, eccitante, nuovo e avventuroso. Adesso la relazione con Giovanni va avanti da circa un anno e abbiamo avuto tanti brutti litigi negli ultimi mesi. Giovanni non mi fa sentire come l’unica ragazza al mondo proprio per niente. Si tiene in contatto con diverse ragazze, anche ragazze con cui ha avuto trascorsi romantici e io sono sempre sospettosa e ansiosa che lui possa mentirmi e tradirmi. Non mi ha mai tradita davvero che io sappia ma so che ha tradito una ragazza in passato e so che scriveva messaggi dolci ad un’altra di recente (quindi mentre era in una relazione con me) niente di eccessivo ma la chiamava con un nomignolo affettuoso (che usa anche con me) e parlava con lei di cose romantiche che avevano fatto insieme prima che intraprendesse una relazione con me. Abbiamo discusso tantissimo per questo e io ero decisa a lasciarlo poi ho cambiato idea e ho pensato che fosse in fin dei conti una cosa superabile. Il fatto è che io sono molto gelosa e sospettosa nei suoi confronti perché quando ho saputo che aveva tradito quella ragazza in passato ho iniziato ad avere dubbi sulla sua sincerità nel nostro rapporto. Purtroppo conoscendo Giovanni ho scoperto dei lati di lui che non mi piacciono, è poco sensibile e riflessivo, non è molto loquace e non gli piace parlare dei suoi sentimenti per me anche quando glielo chiedo esplicitamente, sembra che faccia fatica, questo anche non mi ha fatto stare bene, anche se ultimamente si è un po’ aperto. Io nella relazione con Giovanni ho sbagliato spesso, sono stata troppo gelosa e ho tentato troppe volte di controllarlo e per questo mi sento incredibilmente in colpa e gli ho chiesto scusa più volte e lui mi ha sempre perdonata, per le volte in cui gli ho controllato il cellulare (sono state tante e mi vergogno). Giovanni è gentile e disponibile con tutti e quindi anche con le ragazze e solo che la cosa mi rende molto insicura perché ho paura che possa fare quello che ho fatto io a Paolo. Mi sento molto insicura, prima di iniziare a stare con Giovanni la mia autostima stava meglio ora mi sento un po’ più carente da questo punto di vista. Penso di aver tradito anche me stessa tradendo Paolo anche se con lui non andava benissimo. Giovanni mi fa pensare ad un futuro insieme anche se mi tiene sempre sull’attenti perché ho paura che se ne vada da un momento all’altro e solo ultimamente mi sento più tranquilla ma molto di recente, forse perché ho solo perso le forze per controllarlo e preoccuparmi. Da quando sto con Giovanni ho perso peso involontariamente e mi sono ammalata spesso. Lui mi scrive sempre, mi da tante attenzioni, mi tratta bene, è estroverso e socievole e non penso che mi voglia tradire ma la paura che qualcuna si invaghisca di lui e lui decida di lasciarmi mi lacera dentro un giorno sì e l’altro pure. Vorrei solo riuscire ad avere più fiducia in lui perché penso che se la meriti in fin dei conti. Ho tanto bisogno di consigli.
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11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile utente,
non è possibile cambiare l'Altro ma quello che si può fare è lavorare sul nostro modo di stare in relazione, su che tipo di relazione cerca di modo che alcuni bisogni possano trovare appagamento.
Un lavoro di questo tipo la può mettere in condizione di non ripetere gli stessi copioni che per quanto più rassicuranti e semplici, nel tempo possono risultare disfunzionali e diventare fonte di malessere e sofferenza.
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
Saluti,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara, Dott.ssa Sonia Simeoli
19 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.ma Clarissa, alle riflessioni dei colleghi, vorrei aiutarla ponendole una domanda per chiarire meglio a se stessa la sua situazione: prima di conoscere Giovanni, la sua relazione con Paolo era completamente soddisfacente oppure crede che prima o poi le vostre strade si sarebbero divise ugualmente? Se desidera può rispondermi e insieme valutare questa base di partenza.
Cordiali saluti
Dott.ssa
Alessandra Monticone
11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Clarissa,
nelle relazioni di coppia il tema della fiducia è uno dei punti centrali che se ben affrontato è in grado di garantire un futuro migliore ad entrambi i partner.
Nello specifico, quello che le suggerisco a un primo impatto è di accantonare il suo timore che Giovanni possa lasciarla, sostituendola con un’altra ragazza. Provi a vivere la relazione più serenamente, tenendo ben a mente che Giovanni ci tiene a lei e si comporterà in modo tale da non ferirla; qualora non fosse così, lei non ha potere di evitarlo e allora è disfunzionale fasciarsi la testa prima.
Si metta anche a lei al centro nella sua quotidianità e dedichi parte delle sue energie ad attività che la divertono, distogliendo qualche volta l’attenzione dal suo rapporto di coppia.
Capisco la sua difficoltà..se ha desiderio di approfondire le do la mia disponibilità.
Buona giornata,
Dott.ssa Giorgia Barretta
11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Clarissa,
nella sua lunga lettera emerge un tema di insicurezza, di oscillazione tra ciò che c'era e ciò che ha ora. In ogni relazione ci sono aspetti che sono ottimi e altri che preferiremmo siano diversi, ogni persona ha caratteristiche e comportamenti che sono più o meno in accordo con le nostre aspettative e i nostri bisogni. Credo sia importante per lei capire i suoi bisogni profondi, e a quel punto trovare la persona che possa soddisfarli e che possa farla stare bene. La sicurezza di sé, legata alla gelosia, è un altro aspetto che richiede cura, attenzione e approfondimento. Suggerisco un percorso di supporto, per il quale sono disponibile anche online.
11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Clarissa.
Leggo con tenerezza le sue parole e i suoi dubbi.
Credo che il conflitto che sta vivendo possa diventare un occasione per imparare a guardarsi dentro, sforzandosi di restare concentrata su ciò che realmente desidera e che soprattutto sente di meritare.
Il senso di colpa che accompagnale sue giornate rischia di lasciarla "intrappolata" nel passato non permettendole di godere del presente.
Sicuramente un percorso di psicoterapia potrebbe sostenerla nel processo di accettazione e scoperta di sè.
Restando a disposizione, le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Rosa Leone
11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Clarissa, la frase che riporta di essere in conflitto con se stessa si intende quell'esperienza di avere credenze opposte, desideri, impulsi o sentimenti che si manifestano contemporaneamente. Questa lotta mentale può verificarsi in qualsiasi momento della vita e in qualsiasi contesto. La gelosia e il sospetto sono componenti comuni in un rapporto di coppia, sentimenti spontanei che appartengono ad entrambi i sessi, che spesso però sovrastano la fiducia verso il partner, ledendo profondamente l’equilibrio e la stabilità di una relazione.
Ci sono alcune “regole generali” che possono alimentare la fiducia reciproca, metodi molto più utili del pedinamento e della ricerca ossessiva di indizi di infedeltà del partner.
Libertà. Può sembrare banale ma la prima regola necessaria ad ogni regime di fedeltà reciproca è il dialogo e la libertà di esprimersi . Ci sono molti elementi riportati dal suo racconto che meritano un approfondimento, per questo gli consiglio un esperto in modo che lei possa conoscersi meglio, ritrovare l'equilibrio nella relazione di coppia e aumentare la fiduccia nel partner e in se stessi. Resto a disposizione nel caso avesse bisogno.
11 APR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Clarissa,
a volte attribuiamo a fattori esterni (es. il karma), emozioni e vissuti interni che ancora non abbiamo ben compreso o che non vogliamo vedere in un dato momento della nostra vita. Un percorso psicologico può aiutare a ricondurre dentro di noi i diversi attimi della nostra vita, riattribuendo a noi il significato di ciò che è accaduto.
Un saluto
9 APR 2022
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Clarissa buongiorno,
Nel parlarci della sua situazione lei tocca almeno due temi: quello relativo a ciò che la fa stare bene in una relazione e quello della colpa. Lei l’ha chiamata karma, ma è la stessa cosa.
Parla anche di narcisismo termine col quale lei forse intendeva egoismo. Il narcisismo sano è quello che ci consente di avere fiducia in noi stessi.
Il consiglio mio è di parlare della sua relazione con un/a terapeuta e insieme comprendere sia il suo carattere che il tipo di relazione che la appaga.
9 APR 2022
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Buongiorno Clarissa,
comprendo il disagio emotivo in cui si trova. Sentirsi amati è un ingrediente importante della felicità. L'altro ingrediente è amare, darsi a qualcuno. Dalla relazione che descrive percepisco che entrambi gli aspetti sono minati. Probabilmente occorre che faccia un po' di chiarezza in se stessa, che arrivi -attraverso un percorso di supporto e sostegno- ad amare e rispettare innanzitutto se stessa e poi farsi amare come desidera da qualcuno.
La incoraggio pertanto a cercare uno spazio da dedicare a lei per ricostruirsi e volersi bene per intraprendere poi relazioni serene.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
