Salve, ho 33 anni e non sono mai riuscito a stabilire una relazione con una ragazza, da ragazzino ero molto timido ed ero sempre arrabbiato, crescendo si è diluita un po' la timidezza ma comunque resto una persona introversa che sta per le sue, negli ultimi anni ho accantonato il discorso ragazze non pensandoci più, ma nell'ultimo anno mi è saltato fuori tutto anche a causa di un evento che mi è successo, il problema che sento che ormai sia troppo tardi per risolvere e mi sento demotivato e depresso, ho anche mollato il lavoro, mi sento come se guardassi il mondo da dentro una bolla e ho la sensazione che mi si stia spegnendo la fiamma della vita
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Riky,
quello che racconti è molto forte, la "fiamma della vita" è un qualcosa di prezioso che ognuno meriterebbe di poter ravvivare e sentire ardere ogni giorno. Anche guardare il mondo da una bolla, credo sia estremamente limitante e, forse, a fiammella avrebbe bisogno di essere riportata fuori per avere più ossigeno per ardere.
La sensazione del "ritardo sulla vita", purtroppo, è qualcosa che viene alimentato dallo stile di vita che la società propone, ma sappi che è un concetto estremamente astratto.
Su poche le cose in cui si può davvero essere in ritardo, per tutte le altre si può fare qualcosa e migliorare la situazione per stare meglio. Il tuo caso non è diverso, si può uscire da quella bolla!
Essere introversi è una caratteristica, non un difetto o una condanna. Devi capire come vivere comodamente nei tuoi panni e puntare sulle tue risorse. Forse avresti anche bisogno di poter elaborare tutto questo con il supporto di un* professionista.
Spero che tu ti possa concedere di curare di nuovo quella fiammella.
Se ha bisogno, mi trovi a disposizione, anche online!
Un caro saluto :)
☽ Dott.ssa Valeria Carbone
Psicologa - Consulente sessuologa - Counselor professionista
Torino e online
psy_s3x_and_why sui social
2 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile rilki91,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo quanto possa essere difficile sentirsi intrappolati in una condizione di demotivazione e distacco dal mondo circostante. Il fatto che abbia deciso di esprimere ciò che prova è già un segnale importante, perché dimostra che dentro di lei esiste ancora il desiderio di comprendere e affrontare questa situazione.
Le difficoltà che sta vivendo non definiscono il suo futuro, e non è mai troppo tardi per riscoprire nuove possibilità di connessione e realizzazione personale. Attraverso un percorso di ascolto e consapevolezza, si può lavorare insieme per comprendere meglio il suo vissuto e individuare strumenti utili per ritrovare un senso di benessere e direzione.
Se lo desidera, possiamo fissare un incontro per approfondire questi aspetti e valutare insieme il percorso più adatto alle sue esigenze. Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace sapere che ti senti in questo stato, ma voglio dirti subito che non è troppo tardi per cambiare la tua situazione. Ogni momento della vita può essere un punto di svolta, e il fatto che tu stia riflettendo su te stesso e cercando aiuto è già un segno di forza e di desiderio di migliorare.
Ecco alcune riflessioni e consigli per affrontare ciò che stai vivendo:
1. Comprendi che non sei "in ritardo"
L'idea che ci siano "tempistiche giuste" per costruire relazioni è un mito. Ogni persona ha il proprio percorso, e il fatto che non hai avuto esperienze fino ad ora non significa che non ne avrai in futuro.
Domande utili per riflettere:
Cosa ti blocca davvero? È paura del rifiuto, mancanza di fiducia o semplicemente non sapere da dove iniziare?
Ci sono momenti della tua vita in cui ti sei sentito più sicuro di te stesso? Cosa ti ha aiutato?
2. Lavora sulla tua autostima e sul tuo benessere emotivo
Il senso di isolamento e demotivazione che descrivi può derivare da una bassa autostima o da una visione negativa di te stesso. È importante affrontare queste emozioni per ritrovare la voglia di metterti in gioco.
Piccoli passi per ricostruire la fiducia:
Prenditi cura di te stesso: Inizia con piccoli gesti quotidiani che ti fanno sentire meglio, come fare esercizio fisico, mangiare bene o dedicarti a un hobby.
Affronta i tuoi pensieri negativi: Quando ti dici che "è troppo tardi" o che "non ce la farai", chiediti se queste idee sono realmente vere o se sono solo paure.
3. Esci dalla "bolla" un passo alla volta
La sensazione di osservare il mondo "da dentro una bolla" potrebbe indicare un senso di distacco emotivo o sociale. Per combatterlo, è importante ristabilire una connessione con le persone e il mondo esterno.
Esercizi pratici:
Prova a fare piccoli gesti per avvicinarti agli altri: saluta qualcuno al lavoro o al bar, fai una domanda a un collega o partecipa a un evento sociale.
Trova attività che ti mettano in contatto con altre persone, come corsi, sport di gruppo o volontariato.
4. Non mollare il lavoro o le attività significative
Anche se ti senti sopraffatto, è importante mantenere una routine che ti dia uno scopo quotidiano. Il lavoro, o altre attività strutturate, non servono solo per guadagnarsi da vivere, ma anche per creare connessioni e costruire una struttura mentale. Se hai lasciato il tuo lavoro, considera di riprendere o di cercare qualcosa di nuovo, magari un’attività che ti appassioni.
5. Affronta le emozioni legate al passato
Le esperienze di timidezza, rabbia e isolamento da giovane potrebbero ancora pesare su di te. A volte portiamo con noi cicatrici emotive che influenzano il modo in cui ci vediamo oggi.
Scrivi o parla delle tue emozioni: A volte mettere nero su bianco i tuoi pensieri può aiutarti a elaborare ciò che provi.
Considera un supporto psicologico: Un terapeuta può aiutarti a esplorare queste emozioni e a superare i blocchi che ti tengono fermo.
6. Sii paziente con te stesso
Cambiare abitudini e modo di pensare richiede tempo, e questo è normale. Non sentirti scoraggiato se il progresso non è immediato. Ogni piccolo passo avanti è importante.
7. Quando ti sentirai pronto, apriti alle relazioni
L’obiettivo non è "trovare una ragazza" subito, ma imparare a connetterti con gli altri in modo autentico e graduale. Quando sarai più a tuo agio con te stesso, sarà più facile entrare in una relazione senza pressioni o aspettative.
La fiamma della vita che senti affievolirsi può essere riaccesa. Ti invito a concentrarti su piccoli passi quotidiani e a cercare supporto, se ne senti il bisogno. La tua vita può cambiare, e non è mai troppo tardi per trovare felicità e connessioni significative.
Rimango a completa disposizione.
Dott. Michele Basigli
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace sentire che stai vivendo un momento così difficile. Prima di tutto, voglio dirti che quello che provi è valido e umano, e il fatto che tu stia condividendo queste sensazioni è un segno di forza, anche se può non sembrarti così.
### **Non è mai troppo tardi**
A 33 anni, hai ancora tutto il tempo del mondo per costruire relazioni, trovare la tua strada e riscoprire ciò che ti fa sentire vivo. La percezione che "sia troppo tardi" è una trappola della mente, spesso alimentata dalla pressione sociale o dal confronto con gli altri. La verità è che ognuno ha il suo percorso, e il tuo non è meno valido di quello di nessun altro.
### **Partire da te stesso**
Prima di tutto, potrebbe essere utile concentrarti su di te e su ciò che ti fa stare bene, senza legare il tuo valore personale al fatto di avere o meno una relazione. È importante recuperare la fiducia in te stesso e ritrovare la voglia di vivere per te, non solo per raggiungere un obiettivo esterno.
Prova a chiederti:
- Cosa ti appassiona o cosa ti appassionava in passato?
- Quali sono le piccole cose che ti portano gioia, anche per pochi istanti?
- Ci sono attività o interessi che hai accantonato e che vorresti riprendere?
Anche piccoli passi, come dedicarti a un hobby o a un progetto personale, possono aiutarti a ritrovare un senso di scopo.
### **Riconnettersi con gli altri**
Se ti senti isolato, prova a coltivare gradualmente nuove connessioni sociali, anche fuori dal contesto di una relazione romantica. Partecipare a gruppi, eventi, o attività che ti interessano (ad esempio, sport, arte, corsi, volontariato) può aiutarti a conoscere persone con cui condividere qualcosa. Non devi sentirti obbligato a "metterti in gioco" in maniera forzata, ma l'esposizione graduale può farti uscire dalla tua "bolla" senza troppa pressione.
### **Affrontare la depressione**
Il senso di vuoto e demotivazione che descrivi potrebbe indicare una forma di depressione. È importante che tu non affronti tutto questo da solo. Parlare con uno psicologo o un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le radici di queste emozioni e a trovare strategie per superarle. Non è una debolezza chiedere aiuto, anzi, è un passo fondamentale verso il benessere.
### **La "fiamma della vita" può riaccendersi**
Anche se ora ti sembra di spegnerti, voglio dirti che non sei destinato a sentirti così per sempre. I momenti di crisi possono essere devastanti, ma spesso rappresentano anche un'opportunità per trasformarsi e riscoprire un nuovo senso di sé. A volte, basta un piccolo cambiamento o un passo verso qualcosa di nuovo per riaccendere quella fiamma.
### **Cosa puoi fare subito**
1. **Parlane con qualcuno di cui ti fidi**: un amico, un familiare, o un professionista. Esprimere ciò che provi può alleggerire il peso.
2. **Fissa obiettivi piccoli e raggiungibili**: anche solo fare una passeggiata, sistemare qualcosa in casa, o dedicarti a una piccola attività può darti un senso di realizzazione.
3. **Considera un supporto terapeutico**: un professionista può aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa e a trovare strumenti per affrontare questa fase.
4. **Sii gentile con te stesso**: non punirti per quello che senti o per il passato. Sei umano e meriti compassione, prima di tutto da te stesso.
Non devi affrontare tutto insieme o subito. Anche se ora il futuro ti sembra cupo, ricordati che ogni giorno può portare una nuova opportunità.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace sentire che stai vivendo un momento così difficile. Prima di tutto, voglio dirti che quello che provi è valido e umano, e il fatto che tu stia condividendo queste sensazioni è un segno di forza, anche se può non sembrarti così.
### **Non è mai troppo tardi**
A 33 anni, hai ancora tutto il tempo del mondo per costruire relazioni, trovare la tua strada e riscoprire ciò che ti fa sentire vivo. La percezione che "sia troppo tardi" è una trappola della mente, spesso alimentata dalla pressione sociale o dal confronto con gli altri. La verità è che ognuno ha il suo percorso, e il tuo non è meno valido di quello di nessun altro.
### **Partire da te stesso**
Prima di tutto, potrebbe essere utile concentrarti su di te e su ciò che ti fa stare bene, senza legare il tuo valore personale al fatto di avere o meno una relazione. È importante recuperare la fiducia in te stesso e ritrovare la voglia di vivere per te, non solo per raggiungere un obiettivo esterno.
Prova a chiederti:
- Cosa ti appassiona o cosa ti appassionava in passato?
- Quali sono le piccole cose che ti portano gioia, anche per pochi istanti?
- Ci sono attività o interessi che hai accantonato e che vorresti riprendere?
Anche piccoli passi, come dedicarti a un hobby o a un progetto personale, possono aiutarti a ritrovare un senso di scopo.
### **Riconnettersi con gli altri**
Se ti senti isolato, prova a coltivare gradualmente nuove connessioni sociali, anche fuori dal contesto di una relazione romantica. Partecipare a gruppi, eventi, o attività che ti interessano (ad esempio, sport, arte, corsi, volontariato) può aiutarti a conoscere persone con cui condividere qualcosa. Non devi sentirti obbligato a "metterti in gioco" in maniera forzata, ma l'esposizione graduale può farti uscire dalla tua "bolla" senza troppa pressione.
### **Affrontare la depressione**
Il senso di vuoto e demotivazione che descrivi potrebbe indicare una forma di depressione. È importante che tu non affronti tutto questo da solo. Parlare con uno psicologo o un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le radici di queste emozioni e a trovare strategie per superarle. Non è una debolezza chiedere aiuto, anzi, è un passo fondamentale verso il benessere.
### **La "fiamma della vita" può riaccendersi**
Anche se ora ti sembra di spegnerti, voglio dirti che non sei destinato a sentirti così per sempre. I momenti di crisi possono essere devastanti, ma spesso rappresentano anche un'opportunità per trasformarsi e riscoprire un nuovo senso di sé. A volte, basta un piccolo cambiamento o un passo verso qualcosa di nuovo per riaccendere quella fiamma.
### **Cosa puoi fare subito**
1. **Parlane con qualcuno di cui ti fidi**: un amico, un familiare, o un professionista. Esprimere ciò che provi può alleggerire il peso.
2. **Fissa obiettivi piccoli e raggiungibili**: anche solo fare una passeggiata, sistemare qualcosa in casa, o dedicarti a una piccola attività può darti un senso di realizzazione.
3. **Considera un supporto terapeutico**: un professionista può aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa e a trovare strumenti per affrontare questa fase.
4. **Sii gentile con te stesso**: non punirti per quello che senti o per il passato. Sei umano e meriti compassione, prima di tutto da te stesso.
Non devi affrontare tutto insieme o subito. Anche se ora il futuro ti sembra cupo, ricordati che ogni giorno può portare una nuova opportunità. Se hai bisogno di parlare o di esplorare qualche passo specifico, sono qui per aiutarti.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Riky
Grazie per aver condiviso in questa sede la sua situazione attuale, non era semplice.
È normale che in questo momento si guarda il mondo da una bolla, ci si senta smarriti e si abbia una sensazione di vuoto e di sconforto.
Quello che Le posso consigliare è un percorso psicologico che la aiuti a comprendere innanzi tutto "da dove arriva" questa rabbia e questa timidezza che la porta ad evitare situazioni sociali, e, successivamente, ad esporsi, aiutandola sia a comunicare in maniera più efficace sia a gestire il pensiero negativo...se lei si esponesse, cosa potrebbe succedere di così catastrofico?
Resto a disposizione
Saluti
Dott. Stefano Romilio
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Capisco perfettamente quanto tu possa sentirti in questo momento. È normale provare frustrazione, demotivazione e persino depressione di fronte a queste difficoltà.
Non sei solo e non è mai troppo tardi. Molte persone affrontano delle sfide nelle relazioni, e i motivi possono essere molteplici: timidezza, esperienze passate, cambiamenti di vita, ecc. È importante ricordare che ognuno ha il proprio tempo e il proprio percorso.
Analizziamo insieme cosa potrebbe aiutarti:
- Accetta le tue emozioni: è normale sentirsi tristi, arrabbiati o frustrati. Riconoscere queste emozioni è il primo passo per gestirle.
- Non paragonarti agli altri: ogni percorso è unico. Non concentrarti su ciò che gli altri hanno o non hanno.
- Lavora sulla tua autostima: credi in te stesso e nelle tue capacità. Un'alta autostima ti renderà più sicuro e attraente.
Supera la timidezza: Ci sono molte tecniche e strategie per superare la timidezza. Potresti provare a frequentare corsi, gruppi o attività che ti interessano per conoscere nuove persone. Inoltre, sarebbe utile un supporto psicologico.
- Gestisci lo stress: lo stress può influenzare negativamente la tua vita sociale. Trova delle attività rilassanti come lo yoga, la meditazione o lo sport.
- Chiedi aiuto: non esitare a parlarne con uno psicologo. Avere qualcuno con cui condividere le tue emozioni e sensazioni può essere di grande aiuto.
- Riprendi in mano la tua vita: trova un nuovo lavoro, coltiva i tuoi hobby, dedica tempo a te stesso. Sentirti realizzato in altri ambiti della tua vita ti darà più fiducia.
L'evento che ti è successo ha sicuramente avuto un impatto su di te, ma non deve definire il tuo futuro. È importante elaborare questo evento, ma anche guardare avanti con speranza.
Ricorda:
- Non sei solo: molte persone affrontano situazioni simili.
- Puoi cambiare: tu hai il potere di migliorare la tua vita.
- C'è sempre una via d'uscita: anche se ora sembra difficile, le cose possono migliorare.
Potresti trovare utili queste risorse:
- Gruppi di supporto: cercare gruppi di persone che condividono esperienze simili può essere molto utile.
- Terapia: uno psicologo può fornirti gli strumenti necessari per affrontare le tue difficoltà.
Incoraggiati a fare il primo passo. Anche un piccolo cambiamento può fare una grande differenza.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Ricky
le sue parole trasmettono un dolore profondo, ma anche una grande sensibilità. Il fatto che abbia deciso di condividere ciò che sente è già un passo importante, perché dimostra una volontà di comprendere e affrontare quello che sta vivendo. Questa "bolla" di cui parla può sembrare un rifugio, ma al tempo stesso la isola dal mondo, alimentando quella sensazione di distanza e impotenza.
La sua storia racconta di un percorso in cui la timidezza e l’introversione hanno giocato un ruolo importante, creando forse una difficoltà nel costruire relazioni autentiche. Ma ciò non significa che sia “troppo tardi”. Spesso, la sensazione di essere "fuori tempo" è legata a un giudizio interno che ci dice che abbiamo fallito rispetto a un ideale o a delle aspettative. Eppure, la vita non segue un percorso lineare, e ogni momento può essere un punto di svolta.
Questa "fiamma" che sente affievolirsi non è spenta. È una parte di lei che chiede attenzione, che vuole essere ascoltata. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a esplorare il significato di questa stanchezza, a dare voce ai suoi desideri e a ritrovare la connessione con sé stesso e con il mondo. Non si tratta di cambiare radicalmente chi è, ma di scoprire nuove possibilità dentro di sé, che magari non ha ancora avuto modo di vedere.
Non è mai troppo tardi per riscoprirsi e riaccendere la propria luce.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o per approfondire insieme questa riflessione.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ha 33 anni, è ancora giovane, tante persone al giorno d’oggi si fidanzano a quest’età!
Le difficoltà ad approcciarsi con le ragazze sia per la timidezza, sia peraltro sono problematiche risolvibili.
Le abilità e le capacità di relazionarsi si possono apprendere
Non si lasci prendere dal pensiero negativo che: ormai è troppo tardi e sarà sempre così”.
È un pensiero sbagliato, fallace e disfunzionale, non veritiero
I nostri pensieri sono semplicemente pensieri non sono profezie e neanche verità assolute ma semplicemente pensieri
Non dicano la verità a priori.
Le consiglio, un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare e superare questo momento difficile.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Riky e grazie per aver condiviso i motivi che la fanno sentire depresso e demotivato.
Dalla breve descrizione del suo stato d'animo e dei suoi pensieri emerge chiaramente la sua grande fatica ad affrontare le difficoltà della vita e le difficoltà relazionali che probabilmente non riguardano solo le relazioni sentimentali.
L'unico consiglio che in questa sede mi sento di raccomandare è quello di rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare a riconoscere l'origine del suo malessere e riscoprire il piacere stabilire delle costruttive relazioni personali e sentimentali.
Dott. Marco Albertoni
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Riky91,
nelle parole che ha scritto si sente la sua difficoltà a uscire da questa situazione. Mi sento di dirle che non è troppo tardi per riprendere le redini della sua vita. Passo dopo passo può ritrovare la voglia di mettersi in gioco, magari partendo da qualcosa che le risulti più facile e spontaneo rispetto ad una relazione. Può provare a guardare momento difficile come un punto di partenza per un percorso di crescita e di scoperta. Se riesce ad uscire da questa bolla, cosa la aspetta li fuori?
Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a ritrovare la motivazione e riaccendere la fiamma.
Un caro saluto.
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Ricky,
dispiaciuta per quanto sta provando, credo che il suo vissuto necessiti di uno spazio e di un tempo adeguato per essere accolto.
Per questo, le consiglio di lasciare che qualcuno possa aiutarla nel tornare a far sì che la "fiamma della vita" si riaccenda e la riscaldi, attraverso un percorso terapeutico, capace di portare alla consapevolezza quelle trame della vita che lo hanno condotto dov'è oggi e vederle trasformate.
Un augurio di vero cuore.
Resto a sua disposizione....
28 GEN 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Riky, la ringrazio per la sua condivisione.
Da dove veniva la sua rabbia? Quanto ha influenzato le sue scelte di vita?
A volte, siamo portati a chiuderci in noi stessi, a stare "dentro una bolla" perché lì troviamo conforto, ci sentiamo al sicuro e abbiamo paura anche di vivere. Ci illudiamo, così, di avere tutto sotto controllo e per evitare esperienze piacevoli, rischiamo di perdere anche le cose belle.
Capisco la sua sensazione di smarrimento, ma non pensi che sia troppo tardi per affrontare tutto questo all'interno di un percorso terapeutico. Potrebbe vedere quest'esperienza come un modo per conoscersi meglio, provare a uscire dalla bolla e riaccendere la fiamma della vita.
Resto a disposizione
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Cristina Asero