Buonasera,
io e mio marito siamo sposati da appena un anno. Il grande problema che non sappiamo gestire è la totale assenza nella nostra vita della sua famiglia.
Cercando di riassumere quanto più possibile: io nell'ultimo anno ho avuto grossi problemi di salute e non mi hanno mai né scritto un messaggio né chiamato, neppure durante i ricoveri in ospedale. Non sono mai venuti neppure a vedere la casa in cui abitiamo e quando mio marito lo ha fatto presente ai genitori, questi si sono particolarmente inalberati e hanno iniziato a rinfacciargli l'aver pagato per la sua istruzione e cose del genere. Il fratello di lui, che non lavora e non studia nonostante i quasi 30 anni, vive solo tra aperitivi e serate in discoteca e viene viziato in ogni modo possibile dalla famiglia che lo supporta anche economicamente, cosa che con mio marito ha smesso di essere fatta quando aveva 23 anni ed è stato invitato a trovarsi un lavoro.
Durante gli anni di fidanzamento, nonostante fossi lontana per lavoro, avevo con tutti loro un rapporto cortese, non caloroso certo, ma di cordialità reciproca. Ora niente, nemmeno gli auguri al compleanno. Mio marito mi ha sempre parlato di una generale assenza emotiva nella sua vita e un trattamento non paritario tra lui e il fratello, è arrabbiato e triste per il loro comportamento, ma non riesce più ad affrontarli (perché ogni volta che ci ha provato è stato attaccato e ridicolizzato)nè ad allontanarsene completamente. Come affrontare questa situazione senza accumulare altro rancore? Come posso aiutarlo ad affrontare il distacco senza litigare con lui?
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20 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buonasera, comprendo la tua preoccupazione riguardo alla mancanza di sostegno emotivo da parte della famiglia di tuo marito e l'impatto che ciò ha sulla vostra relazione. È comprensibile che tu desideri aiutare tuo marito ad affrontare questa situazione senza accumulare ulteriore rancore e senza litigare con lui. Prima di tutto, è importante ricordare che la gestione delle relazioni familiari può essere molto complessa e delicata. Ogni famiglia ha dinamiche proprie e aspettative diverse. Nel vostro caso, sembra che ci sia una differenza di trattamento tra tuo marito e suo fratello, il che può portare a sentimenti di ingiustizia e tristezza. Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile adottare un approccio aperto e di comunicazione con tuo marito. Sii presente per lui, ascoltalo e fagli capire che comprendi i suoi sentimenti. Evita di giudicare o criticare la sua famiglia, ma concentra l'attenzione sulla comprensione dei suoi sentimenti e sul sostegno reciproco che potete offrirvi l'un l'altro come coppia. Insieme, potreste riflettere su come desiderate gestire questa situazione nel lungo termine. Una terapia individuale o di coppia potrebbe essere un'opzione utile per voi. Uno psicologo può aiutarvi a esplorare più a fondo i vostri sentimenti, ad affrontare il rancore accumulato e a sviluppare strategie per gestire la situazione in modo sano ed equilibrato. Potrebbero anche fornirvi strumenti per comunicare in modo efficace e gestire i conflitti all'interno della vostra relazione. Ricorda che la vostra relazione è una priorità e che insieme potete lavorare per creare un ambiente emotivamente sano. Con pazienza, comunicazione aperta e il sostegno di uno specialista, potrete affrontare questa situazione in modo costruttivo e trovare un equilibrio che sia soddisfacente per entrambi.
20 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
ogni situazione famigliare porta con sé un grande bagaglio e quando diventiamo adulti, quello che a tutti, tocca fare è prende questo bagaglio, aprirlo e consapevolmente decidere se ciò che portiamo li dentro ci piace, ci è funzionale o meno.
Ora l'unica cosa che suo marito può fare per diventare emotivamente indipendente, è questo processo di osservazione, consapevolezza ed eventuali confini e limiti nei confronti di dinamiche disfunzionali e poco sane. Emotivamente indipendente non significa "non ci parlo più", "li odio, me li dimentico", ma riuscire a guardarli così come sono e decidere di prendere e tenere del buono e lasciare andare, elaborando il dolore e la rabbia, tutto il resto. Tutto questo prima dentro di sé, e poi si vedrà come comportarsi nella pratica con loro.
Sperando di essere stata chiara,
la saluto,
Roberta Del Monte
20 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Dorina,
imparare a tutelare la vostra coppia coniugale dalle interferenze delle famiglie d'origine è un insegnamento prezioso d'apprendere per il benessere della vostra coppia.
Per questo potrebbe essere utile affrontare la difficoltà che state riscontrando in una consulenza di coppia, per poter trovare insieme delle strategie per fronteggiare questa situazione.
Altrimenti il problema può essere affrontato anche in maniera individuale o solo da lei o solo da suo marito, sempre con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
