Problemi con il partner senza via d'uscita
Buongiorno sono una donna di 32 anni
Ho una relazione da quasi 4 anni con un uomo di qualche anno più giovane. Ormai mi trovo parecchio in difficoltà con lui perché sembra che siamo sempre a un punto morto. Non ho mai conosciuto la sua famiglia perché dice che è bloccato ( questo termine lo usa per tutto) vivo da sola da un anno ed è venuto a dormire a casa mia una volta e dopo averlo chiesto per parecchio tempo. Ogni volta che chiedo il motivo mi dice che non lo sa neanche lui che è bloccato e che sta provando a cambiare. Anche i rapporti sono non più di una volta al mese e con sforzo. Ha perso la mamma da molto giovane e quindi ho sempre capito e pazientato, ma anziché sfogarsi con me, aprirsi e fare progetti sfugge. Non affronta in generale nessun tipo di problema e da un po' di tempo quando faccio domande cercando di capire se realmente mi vuole bene e se intende costruire qualcosa con me, diventa subito nervoso e si arrabbia dicendomi che sono cattiva e esagerata e lo tratto male. Ogni volta per rispondermi di questi blocchi dice che nn sa neanche lui, che ci sta provando, ma in tre anni niente si è risolto e non chiede aiuto a nessuno. Io gli voglio bene ma tante volte sembra che ogni volta che affrontiamo l'argomento per evitare di prendersi responsabilità ( anche solo dicendomi che non se la sente o che non è abbastanza innamorato) rigira la frittata in modo tale da fare sentire me come quella pazza e strana che dopo anni di relazione chiede semplici cose.
Ovviamente c'è tanto altro, non volevo dilungarmi ulteriormente.
Chiedo aiuto magari a chi vedendola esternamente mi sa dire se c'è qualcosa che sbaglio io, o se sarebbe giusto lasciarlo ed evitare di farmi trascinare ancora in altri anni senza via d'uscita. perché non so più regolarmi talmente sono esasperata dalla situazione
Grazie a chi vorrà rispondere