Salve sono Simone 42 enne o sempre avuto un problema con l’ansia quando ero piccolo e andavo all'asilo dovevo andare in bagno e poi ero tranquillo… Io lavoro, sto bene ma come esco dal lavoro e vado a qualche appuntamento ho il solito problema mi viene il pensiero del bagno. Come posso curare questa mia ansia? Grazie x l.attenzione.
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9 APR 2013
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Caro Simone,
non ho ben capito se usa il bagno alla "Fonzie" come ufficio e/o rifugio nel quale si sente sicuro. Le indicherei di approfondire questo suo atteggiamento con uno specialista della sua zona soprattutto perché se lo porta dietro da tanto tempo.
11 APR 2013
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Gentile Simone,
sarebbe utile indagare in modo approfondito se tale sensazione di "andare in bagno" sia circoscritta a quando esce dal lavoro per qualche appuntamento oppure generalizzata anche in altre situazioni. La sensibilità del colon è una manifestazione dell'ansia, in quanto le evidenzia che qualcosa nella situazione che deve affrontare lei l'avverte come minaccia e come pericolo. Non è tanto la situazione che le crea ansia quanto tutta quella serie di pensieri che precedono la situazione e che non fanno altro che aumentare il suo livello di attivazione fisiologica facendole sentire la necessità di andare in bagno.
A mio avviso, un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad indagare meglio il disagio che sta vivendo in questo momento e permetterle di affrontare le situazioni in modo più efficace.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
10 APR 2013
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Egregio signor Simone,
una valutazione clinica approfondita potrebbe rilevare che la sintomatologia ansiosa ha intaccato il suo intestino che manifesta caratteristiche cliniche psicosomatiche dove potrebbe necessitare una psicoterapia per la riduzione dell'ansia ma anche di stabilizzazione delle funzioni intestinali con una percorso guidato psicoeducazionale di modificazione del regime alimentare. Un competente psicoterapeuta con specifica formazione universitaria anche dietologica potrebbe senz'altro aiutarla.
dr paolo zucconi psicoterapeuta e sessuologo comportamentale a udine
9 APR 2013
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gentile Simone,
la sua forma d'ansia sembra acutizzarsi in precise circostanze, in cui probabilmente sorgono pensieri negativi ricorrenti, che alimentano il disagio.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per un breve percorso in modo da avere strumenti che possano aiutarla a ridimensionare la sua problematica.
Cordialmente
dott.ssa Cristina Mencacci
9 APR 2013
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Caro Simone,
da quello che scrive sembra che uscire da un luogo consueto, ad esempio la casa o il lavoro, dove si sente protetto e al sicuro, per andare fuori ad un appuntamento (o all'asilo, quando era bambino), le faccia salire l'ansia e il bisogno di andare in bagno, sia per scaricare l'ansia sia perchè forse il bagno è un luogo che fin da quando era bambino le dava una sensazione di protezione. E' da molto tempo che Lei ha questo problema e forse potrebbe essere l'occasione giusta per cercare insieme ad uno psicoterapeuta della sua zona le ragioni, i significati e le possibili soluzioni.
Dott.ssa Silvia Arnaldi (Vicenza)
9 APR 2013
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Buongiorno gentile Simone,
sembrerebbe che il suo problema si sia instaurato in tenera età dandole la sensazione di poter controllare l'ansia adattiva verso le situazioni nuove in ansia riflessa e dunque di aver come appreso che quello era il modo migliore per liberarsene. Ma ora che Lei ha preso coscienza che questa modalità è ostacolante la vita quotidiana e l'intraprendenza verso il nuovo, potrebbe risolverla ancora con più motivazione affrontando un percorso di psicoterapia di tipo psicodinamico che vada ad indagare a fondo i motivi dinamici per cui scelse quella modalità.
Cordialmente
9 APR 2013
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Salve Sig. Simone,
molte persone vengono sopraffatte dall'ansia nel modo che lei ci ha descritto, in particolare in situazioni nuove o comunque non quotidiane. Per risolvere efficacemente in tempi brevi questo problema può rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale nella sua zona, con il quale potrà definire un ciclo di sedute per risolvere la problematica e ricominciare a vivere serenamente le situazioni sociali senza eventuali ricadute in futuro.
Un saluto,
9 APR 2013
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Salve Sig. Simone,
accade a molte persone di essere sopraffatti dall'ansia nelle modalità che ci ha descritto, ed in particolare in situazioni nuove o comunque non quotidiane. Per risolvere efficacemente ed in tempo breve questo problema può rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale nella sua zona con il quale potrà definire un ciclo di sedute per risolvere la problematica senza andare incontro ad eventuali ricadute.
Un saluto,