Buongiorno,
Scrivo brevemente la storia. Sono stata l'amante per alcuni anni, lui sposato io libera, storia molto tormenta,entrambi innamorati.
Io che desideravo che lui lasciasse la moglie e nel mentre volevo vivere la mia vita senza cambiare abitudini e senza limitare il tempo di ciò che mi piace.
Vivo il rapporto con lui come uno scontro di poteri... Fino a dire bugie su bugie.... Ma restando sempre fedele a lui, nessun contatto o ricerca di un altro uomo.
Lui, ferito dai miei atteggiamenti, ripete che finché non avrà di nuovo fiducia in me non farà mai la scelta....ha 2 figli.
Gli anni passano tra litigi e sofferenza, quelli che erano i bei momenti, Trascorsi a casa in serenità, diventano sempre più rari. Non mi bastano poche ore in casa, voglio una vita normale, cene, dormire assieme, il cinema, le uscite con gli amici, i pranzi in famiglia, anche solo andare assieme a prendere un caffè senza dover fingere.
I problemi aumentano, io non stavo bene e nel momento del suo malessere per suoi problemi non ci sono... Sto male e non sono in grado di fare il bastone su cui appoggiarsi.
Si sente tradito, i toni della discussioni si alzano, il tempo trascorso insieme è sempre meno ed è una mia scelta.
Sono nell'ombra e non voglio cambiare la mia vita, con lei abitudini, per essere disponibile a dare la quotidianità di una relazione clandestina. Ma che ci faccio di un'ora la sera se poi resto nell'ombra? Che relazione è?
Le discussioni aumentano e il solo problema di coppia che viene visto sono le bugie. Queste sovrastano tutto
Ad un certo punto, sovrasta dallo stress dell'ennesima discussione lo lascio.
Inizia un periodo in cui lui cerca in tutti i modi di farmi accettare la nuova relazione con lui, io ferma rifiuto una nuova relazione. Iniziano i discorsi del tipo allora devi pagare per ciò che hai fatto perché mi hai umiliato, perché tutto era più importante di me.
Telefonate e messaggi continui, la mattina, la sera, durante l'orario di lavoro.... E se non rispondo sclera con tanto di minacce di presentarsi sul luogo di lavoro.
Come si gestisce una situazione così??
È configurabile una qualche violenza psicologia in questo?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
4 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
per prima cosa mi sento di dirle che mi dispiace molto per la situazione complessa che sta vivendo.
Le sarebbe utile un consulto psicologico per approfondire questo suo momento di vita delicato, che la possa aiutare nel gestire questa situazione e comprendere cosa fare.
10 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera cara utente la ringrazio innanzitutto per averci portato il suo vissuto.
Le consiglio di prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, il tema che porta merita un luogo e un tempo consoni per poterne parlare in modo più approfondito.
Resto a disposizione
Cordialmente Dottoressa Monica Pesenti
5 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
Il punto è che lei sostiene di non voler cambiare la sua vita e questo aspetto ci colpisce..laddove il presupposto per la libertà di ognuno attiene proprio alla possibilità che ognuno si da proprio al cambiamento, partendo da un malessere che certe dinamiche danno e che condizionano la nostra vita
Cosa la spaventa del cambiamento?
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
4 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Donna Sfiduciata, le condotte che utilizza la persona che ci descrive sono sicuramente disfunzionali e sembra le stiano provocando un senso di malessere non indifferente.
La gestione di queste situazioni passa attraverso due momenti: uno è quello relativo al suo stato di salute mentale e alla necessità di ritrovare un benessere che sembra aver perso nel tentativo di far funzionare un rapporto che non è decollato; l'altro è relativo a gestire e dare uno stop ai comportamenti del suo ex partner.
Sarebbe opportuno intraprendere un percorso personale per affrontare in modo adeguato la questione.
Resto a disposizione se ha bisogno.
4 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Donna sfiduciata, la lettura della sua storia mi provoca dispiacere. La sofferenza e la preoccupazione di sentirsi intrappolata, di non sentirsi più libera sono chiaramente percepite.
Sarebbe opportuno che Lei iniziasse un percorso psicologico che possa aiutarla a passare dall'ombra alla luce. Mi contatti per un primo colloquio gratuito, opero online su piattaforma zoom e meet. A presto!